Isef Poggiomarino ? Pol. Salandra Matera. 8-0 (2-0)
Isef Poggiomarino: De Luca, Di Dato, Colonna, Costanzo, Miranda, Bottiglieri, Foresto (K), Acone, Flaminio, Storari, De Angelis, D?Acuti. All. Cruz.
Pol. Salandra Matera: Di Biase, Casiero, Zizzamia, Licibello, Loguercio, Zagaria (K). All. Centone.
Arbitri: Giannantonio (Campobasso) ? Catia Ciocca (Campobasso).
Reti: 1? aut. Casiero, 5? Storari; 34? Foresto, 35? Acone, 36? Flaminio, 38? Storari, 41? Colonna, 54? Flaminio.
Note: spettatori 50 circa. Giornata fresca, cielo coperto. Nessun ammonita. Nessun tiro libero. La partita ? stata trasmessa in diretta su Radio Amore (www.radioamore.it)
Poggiomarino ? Il meno ? fatto! Strano a dirlo, ma per l?Isef Poggiomarino, dopo due convincenti e rotonde affermazioni, il vero girone comincia domenica prossima a Statte, contro le bi-campionesse d?Italia in carica. Certo ? che lo scoglio lucano, cos? come quello calabro di sette giorni prima, ? stato frantumato in scioltezza, con differenza reti totale di 15 a 1.
Contro un volenteroso ma limitato Salandra, Cruz schiera la D?Acuti tra i pali, con la Flaminio subito in campo, apparsa in condizioni fisiche migliori. Nei primi 5? le lucane sono arruffone in difesa, producendosi in un?autorete ed in un disimpegno sbagliato che la Storari sfrutta al meglio.
Nel prosieguo di prima frazione, pur rotando con altre giocatrici della rosa (Di Dato, Foresto, De Angelis), non ci sono altre reti, complice anche le parate della Di Biase e il ritmo non sostenuto impresso alla gara dalle iseffine.
Nella ripresa per 11? si vede la squadra che Cruz vorrebbe sempre allenare, con la Flaminio a dettare i tempi e le imbeccate giuste. Il gioco di colpo si velocizza, si moltiplicano le giocate di prima, con il Salandra incapace di reagire, affidata solo alle mani della povera Di Biase.
Foresto da sotto misura, Acone con un sinistro da fuori, Flaminio dopo una progressione. Arrivano cos? altre tre reti in 2?, prima che la Storari, con un tocco preciso, rimpingui il bottino a +6.
Centone incita le sue, ma l?Isef gioca sul velluto con la Colonna che sigla anche il settimo sigillo. A questo punto l?allenatore ospite chiama time out, ma ? solo un modo per far rifiatare le sue atlete, in attesa della fine che sembra ancora lontana. Gli ultimi minuti sono blandi, c?? solo il tempo per registrare l?ottava rete della Flaminio con una conclusione a mezza altezza, oltre ad una palo della Zagaria che vorrebbe almeno il punto della bandiera.
Domenica a Statte si suoner? tutta un?altra musica, ma la migliore Isef di oggi, ovvero quella vista nei primi 11? della ripresa, ha tutte le possibilit? per figurare, intonando un inno di guerra letale per le avversarie.