reCon la disponibilità di un sol cambio valido in panchina, la squadra cara al presidente Pappalardo è costretta a cedere ad un avversario in grande forma pur mancante dell'infortunato Bresciani. Ninho, in dubbio alla vigilia, si accomoda in panca ma il suo apporto alla squadra è praticamente nullo per il forte dolore accusato alla caviglia distorta la scorsa settimana in allenamento. Agli ospiti mancano anche De Luca per squalifica e Gulizia e Belsito ancora alle prese con le note difficoltà di tesseramento.
Ma per il team di Centonze non è stato facile aver la meglio del ridotto manipolo di giocatori in maglia a scacchi rosso-blù. Basti pensare che il vantaggio del Vesevo, siglato da Rogerio con una girata di rara bellezza, è arrivato solo ad un minuto dal termine del primo tempo.
Ciò la dice lunga sulla prestazione di Bertoni e soci la cui fase difensiva è stata a dir poco superlativa. Il resto l'ha fatto Eduardo Bragaglia. Il numero uno barrese, con una gara eccezionale fatta di interventi strepitosi, ha dato continuità ad una stagione in cui ha ampiamente dimostrato di meritare una chance azzurra.
In attacco la squadra ospite si è vista di meno e i pericoli alla porta dei vesuviani non sono stati molti anche se, intorno al 13' circa, sugli sviluppi di una punizione battuta da Cuculicchio, Schurtz colpiva il palo alla sinistra di Bernardi.
La ripresa mostra una Barrese più decisa tant'è che al 1' Schurtz si ripete colpendo nuovamente il palo alla sinistra di Bernardi ed il pareggio sfuma. Il Vesevo, scampato il pericolo, si rovescia nella metà campo degli ospiti e confeziona buonissime occasioni per raddoppiare. La cosa riesce a Melise il quale, con un gran tiro, manda la palla sulla parte interna del palo alla destra dell'incolpevole Bragaglia e finisce in rete. Pochi secondi prima, lo stesso Melise, aveva centrato l'incrocio dei pali, lasciando di stucco il numero uno barrese.
Il raddoppio dei padroni di casa taglia le gambe ai cinque giocatori ospiti che, distrutti dalla stanchezza, non approfittano dell'avanzamento di Bragaglia. Nel ruolo di portiere di movimento, il numero uno ospite si rende pericoloso nel tiro da lontano in una sola occasione, quella in cui s'nfortuna il portiere avversario. Per il resto, la superiorità numerica non ha prodotto mai una vera occasione da rete. Vittoria meritata del Napoli Vesevo, ma la Barrese ha dimostrato di esserci è ha ragione chi crede fermamente in un finale di campionato, con la squadra finalmente al completo, che assicurerà l'agognata salvezza ai colori rosso-blù.
NAPOLI VESEVO-NAPOLI BARRESE 2-0 (p.t. 1-0)
NAPOLI VESEVO: Lotito, De Luca, Campano, Melise, Rogerio, Fornari, Taborda, A. Rossa, Bresciani, Sandrinho, Salomao, Bernardi All. Centonze
NAPOLI BARRESE: Bragaglia, Bertoni Rod., Della Magna, Schurtz, Coppola, Rescia, Cucolicchio, Bertoni Rom., Sinno, Pelentir N.. All.: Balzano
ARBITRI: Trinchese (Nola) e Giacomin (Mestre)
MARCATORI: 19' Rogerio (V) del p.t; 9'11" Melise (V) del s.t.
AMMONITI: Rogerio (V), A. Rossa (V)
ESPULSI:
TIRI LIBERI: 0/0 e 0/0