A.S. Talea Avellino – Woman Marigliano 3 – 3 (1-1)
Seconda trasferta consecutiva e secondo pareggio stagionale per la Woman Marigliano che esce imbattuta dalla palestra Coni di via Tagliamento, teatro delle gare interne del Talea. Durante l’intera settimana si percepiva, dalle interviste rilasciate ai siti specializzati, che le irpine avrebbero preparato con molta attenzione questo match e tutto faceva presagire che per le ragazze di mister Riccobene non sarebbe stata una domenica mattina tranquilla. Gruppo duro ed esperto, con giocatrici come la Macchia, la Amato e la Roberto che in Campania hanno scritto pagine importanti nel calcio a 5 in rosa, gestite appunto dalla Alvino, capitano-mister e calcettista, fanno del Talea una delle squadre favorite per la vittoria finale di questo campionato; e se ci mettiamo anche il fattore campo ed ambientale con un tifo caldo che spesso e volentieri condiziona l’operato arbitrale, il gioco è fatto. Di fronte però c'era il Marigliano che ha nelle sue fila altrettanta esperienza e classe. Le scelte tattiche di mister Riccobene apparivano quelle giuste e mettevano in netta difficoltà le avellinesi, riuscendo ad avere padronanza del campo nonostante quei fattori ambientali che di li a poco avrebbero iniziato ad incidere sul risultato. De Luca nei pali, Ciambriello perno difensivo con la coppia Giannoccoli-Pastorini ai suoi lati e la De Vita terminale offensivo. Purtroppo l’imprecisione nella fase di finalizzazione e la risaputa bravura della Macchia fa si che il risultato per 20 minuti non si sblocchi. Poi nel giro di 60 secondi la gara si infiamma: le locali passano a sorpresa in vantaggio al primo vero tentativo con la giovane Pugliese lesta ad approfittare dell’unica disattenzione difensiva dovuta ad un frainteso tra la Ciambriello ed il portiere De Luca ma la reazione della Woman è rabbiosa ed immediata e battuta la ripresa in gioco arriva subito il pari con Fiengo, da poco entrata in campo. Ultimi minuti di gioco con l’arbitro che inizia il suo personale show. Non potremo mai raccontare tutte le nefandezze che commetterà il malcapitato il quale, sotto gli occhi del delegato regionale e dei vari commissari ed osservatori, decide che ad essere protagonista della domenica deve essere lui e non piuttosto le giocatrici. Al ritorno in campo il Talea parte forte ed approfittando di un paio di "dubbie" decisioni arbitrali, passa in vantaggio ancora con la Pugliese. Momento difficile della partita con le irpine galvanizzate ed il Marigliano ingiustamente in svantaggio ed innervosito dalle strane decisioni arbitrali. Ed all'8' arriva anche il 3-1: Raccioppi scambia con Roberto e si invola da sola verso De Luca che nulla può per evitare la rete. Ancora una volta però la reazione delle ospiti è immediata ed in 2' la situazione è nuovamente in parità: al 10’ è un assist della Ciambriello che viene sfruttato in pieno dalla De Vita per il punto del 3-2. Passano pochi secondi e la Fiengo recupera palla ad un frastornato Talea e serve alla De Vita un prezioso assist che la bomber non fallisce. Sul 3-3 la partita invece di assopirsi si infiamma maggiormente ed è sempre l’arbitro ad ergersi sul piedistallo e far notare la sua presenza in campo con decisioni inverosimili. Non sanziona alcuni falli evidenti e non nota altre scorrettezze delle innervosite irpine a palla lontana. Fiengo e Pastorini sono le più colpite mentre sul corpo della De Vita restano i segni di bloccaggi da rugby. L’incredibile sta per succedere. Corre il minuto 23 e la Ciambriello si fa quasi superare da un avversaria ma è brava a coprire la palla con il suo corpo ed accompagnarla verso il fondo. Per l’arbitro è rigore! Vivaci le proteste ma a nulla valgono se non a prendere anche un cartellino giallo. La De Luca però è bravissima a neutralizzare il penalty. La giacchetta nera non soddisfatto dell’opportunità appena sprecata dal Talea se ne inventa un'altra. A coprire la palla che sta per uscire è questa volta la Fiengo la quale viene poi colpita da tergo con un calcione netto e molto scorretto, il tutto sotto la propria panchina ma l’arbitro non si avvede dell’accaduto e nel continuo dell’azione la palla colpisce la parte alta del braccio della Giannoccoli che si trova effettivamente in area ma tiene il braccio stretto e parallelo al corpo ma ovviamente quale occasione migliore per il direttore di gara per concedere un altro penalty alle locali dopo neanche 30 secondi? Pugliese tira e la De Luca para ancora. Nel frattempo mister Riccobene tira fuori la Ciambriello sfinita ed in stato di alto nervosismo e si gioca la carta dell’esperta Foresto che terrà fino alla fine della gara la non facile posizione di centrale difensivo. La Foresto che tutta la settimana si è allenata senza forzare si disimpegna bene ed insieme alla De Vita imbastiscono azioni che faranno cadere in trappola le calcettiste irpine. Sesto fallo al 26’ commesso sullo stesso capitano locale e la Pastorini va a calciare il tiro libero, ma la Macchia vola e devia in angolo. Al 28’nuova opportunità, sempre dal tiro libero, per le ospiti ma Macchia neutralizza anche il tentativo della Fiengo. Manca un minuto al termine e le avellinesi stremate commettono ancora fallo ma il Marigliano, stavolta con la De Vita fallisce anche il terzo libero. La contesa termina così sul 3-3, risultato che non accontenta nessuna delle due squadre ma il Marigliano è ancora imbattuto ed ha superato indenne questo inizio di campionato con un calendario certamente non morbido. Ecco mister Riccobene: "Non è stato un inizio di campionato facile per noi considerando che siamo una neopromossa e la squadra è di recente composizione. Aver incontrato subito due delle formazioni che vanno per il titolo ed aver diviso con Isef e Talea la posta in palio ci sta anche bene. Se poi valutiamo anche il tipo di prestazione offerta contro queste due temibili squadre e pensiamo a tutte le occasioni avute per fare goal e passare in vantaggio c’è da stare veramente contenti ma io non lo sono e non posso esserlo per due ovvi motivi. Il primo è che pecchiamo in fase di finalizzazione, costruiamo tanto e sprechiamo troppo. Dobbiamo lavorare in questo senso per migliorare le conclusioni a rete ed anche sui tiri liberi siamo stati sciuponi. Il giorno che le mie ragazze si renderanno conto che hanno avuto l’occasione per vincere entrambe le partite, essere a punteggio pieno e prime in classifica ma che non hanno nel Dna la concezione dell’allenamento sulle palle inattive, aspetto fondamentale nel calcio a 5 che ti aiuta a risolvere partite in equilibrio, io solo allora avrò una squadra competitiva per le prime posizioni. Se già adesso c’è la giochiamo con chiunque, figuriamoci se riusciamo ad aumentare il coefficiente di realizzazione in rapporto alle occasioni goal che il nostro gioca crea".
Talea: Castagnozzi, Moschella, Alvino, Pugliese, Racioppi, Troisi, Miccio, Pocino, De Stefano, Roberto, Amato, Macchia.
Marigliano: De Luca, Bagnoli, Ciambriello, Esposito, Foresto, Giannoccoli, De Vita, Caliendo, Fiengo, Pastorini, Maione. All.) Riccobene
Marcatori: P.t.: 20’ Pugliese (T), 21’ Fiengo; S.t.: 6’ Pugliese (T), 8’ Racioppi (T), 10’ e 11’ De Vita
Ammonite: Miccio (T), Ciambriello, Fiengo
Giovanni Caruso, addetto stampa Woman Marigliano