L’Isef conquista il titolo di Supercoppa Italiana femminile battendo le romane dello Sproting Torrino con il punteggio finale di 2-1, al termine di una partita poco adatta ai deboli di cuore. Una vittoria che conferma la bontà del gruppo assemblato dalla famiglia Boccia e dal mister Iamunno. Dopo la scorpacciata di gol messa in piedi con l’Ascea Red Devils nell’ultima giornata di campionato, l’Isef si presenta al meglio della condizione possibile. I tantissimi ospiti assiepati sulle gradinate dello Sporting Planet di Cercola assistono ai primi minuti al grande impeto del Torrino. Seppur falcidiata dalle ultime novità, con le assenze dell’ormai ex allenatore Chiesa e di calciatrici come Astegiano, Agnello, Ardito e Vecchione, partono fortissimo. Bastano 5’ effettivi per un allungo sulla destra della Sebastiani, corta respinta di Mascia sul suo destro, la palla viene raccolta dalla Sias che infila Mascia per lo 0-1 che gela il palazzetto. Prova Cary a reagire, pallonetto fuori misura. Poi ci pensa Blanco, ma c’è la mano aperta della Pierucci. Il Torrino è pericolosissimo in ripartenza e lo dimostrano l’occasione per la Bellucci, il cui lob termina di un soffio alto; e la traversa della Sias con una bordata da fuori. Sul finire di frazione, due buone occasioni per le padrone di casa prima con Campanile, e poi con Blanco: entrambi i tentativi si esauriscono sul fondo. Al riposo si va con il vantaggio del Torrino.
Nella ripresa sono ancora loro a rendersi pericolose: palo della Bellucci. Botta e risposta tra “Nanà” Blanco e Lampariello, in due tempi i due portieri si scaldano i guantoni. Curioso episodio poi al 5’ quando la Lucarelli si allaccia gli scarpini ed offre di conseguenza una ghiotta occasione per Maione che viene atterrata per un calcio di punizione. Ancora Cary tenta di perforare la retroguardia romana ma trova ancora una super Pierucci. L’Isef sembra non riuscire a trovare lo spunto giusto per riequilibrare la gara ma entra in campo Maione che trova all’11’ il gol del pareggio. Il gol sblocca definitivamente le iseffine: Faraone e Cary impensieriscono più di una volta la retroguardia del Torrino. Sulla sponda opposta, quando può, la Bellucci fa vedere i sorci verdi alle ragazze ed ai tifosi iseffini. Si va ai supplementari, non accade più nulla, sia per paura di sbagliare sia per la stanchezza che inizia a fare capolino.
L’Isef arriva fisicamente meglio delle avversarie agli extra – time. Nanà fa quello che vuole ma il suo sinistro non vede la porta. LA vede eccome la Faraone: all’ultimo minuto della prima frazione regala in vantaggio dopo una serie di finte e con un tiro leggermente deviato. Esultanza del ciuccio, in pieno stile Totti, dopo ci dirà il perché. L’Isef ed il PalaCercola sono in delirio puro. Il secondo supplementare inizia con una traversa di Nanà dopo un lob delizioso. Il Torrino tenta l’assalto all’arma biancha ma sempre “Nanà” Blanco salvatutto su conclusione della Sebastiani. Ancora la Blanco che spreca un 1 contro 1 con la Lucarelli prima dell’ultima clamorosa occasione capitata sulla testa della Sebastiani, con palla di poco fuori. Non accade più nulla, l’Isef centra il “doblete”, campionato e supercoppa italiana. Le iseffine si confermano la squadra più forte della penisola.
Al settimo cielo le iseffine che a fine partita esplodono in una gioia senza confini. Mister Iamunno ha messo in piedi un’autentica corazzata, che pur rinnovandosi pesantemente ogni anno è riuscita ad impreziosire il bagaglio tecnico e tattico. Viene da domandarsi se il “triplete”, ovvero la conquista anche della Coppa Italia, sia un traguardo fattibile: “E’ vero, adesso manca soltanto quella. Ci proveremo quando sarà il momento, ma per arrivarci bisognerà vincere prima la fase regionale. E non dimentichiamoci che c’è anche il campionato. Abbiamo l’Amalfi alla prossima partita, per cui vale la pena concentrarsi su quello, almeno per adesso poi si vedrà”. Raggiante il presidente Antonio Boccia al termine della gara: “E’ una risposta del collettivo che ha giocato una partita difficile contro un avversario per nulla arrendevole. E’ un obiettivo importante per tutta la squadra, perciò rifletterò sull’organizzazione della prima Champions League Femminile. Se sarà fattibile, ci farò un pensierino”. Ed ecco il baby – fenomeno iseffino, Roberta Faraone, match – winner di supercoppa. Un’esultanza particolare, quella del dito in bocca, a mò di ciucciotto; ecco allora che la stessa Faraone ci spiega il perché: “Le mie compagne mi prendono in giro perché non sono molto alta e mi chiamano Chicco come i giocattoli. Avevo promesso che, se avessi fatto gol, avrei esultato così, ma non credevo fosse possibile. Siamo tutte contente, ma credo che io lo sia ancora di più per quello che ho fatto”. Da giocattolo, sì: un giocattolo terribile!
Si coglie l’occasione per ringraziare vivamente l’operato delle insegnanti della Scuola dell’Infanzia, dell’Istituto Professionale per l’Abbigliamento e la Moda e dell’Istituto Professionale per i Servizi Turistici, Alberghieri e della Ristorazione, un impegno capillare per la buona riuscita delle iniziative che l’Isef scuola ha organizzato. Un grazie va anche e soprattutto a loro.
FUTSAL FEMMINILE ISEF – SPORTING TORRINO = 2-1 d.t.s. (0-1)
Isef: 14 Mascia, 2 Laganà, 4 Novellino, 5 Argento, 6 Ponticiello, 7 Faraone, 8 Campanile, 9 Maione, 10 Blanco, 17 Cary, 22 Acone (C), 21 Vuttariello. All.: Iamunno.
Torrino: 1 Pierucci, 3 Sebastiani, 5 Vitale, 6 Cargnelutti (C), 10 Lampariello, 11 Zeppoloni, 23 Bellucci, 31 Lucarelli, 74 Sias. All.: Schiavoncini.
Marcatori: 5’ Sias (T), 31’ Maione (I), 45’ Faraone (I).
Ammoniti:Cary (I), Vitale (T), Sias (T).
Arbitri: Panizza (Ravenna), Fecola (Forlì). Cron.: Grasso (Napoli).
Gruppo Sportivo Scolastico Isef