Fatale al Napoli Vesevo la lotteria dei rigori: in semifinale ci va la Luparense. La compagine veneta si aggiudica così la decisiva gara-3 e può continuare la sua corsa verso il tricolore. Svanisce invece il sogno della formazione partenopea, che esce comunque davvero a testa alta e con l'onore delle armi dai play off-scudetto: agli azzurri resta la consapevolezza di aver fatto letteralmente tremare i campioni d'Italia in carica, trascinandoli – contro tutti i pronostici della vigilia – prima fino alla "bella" e poi addirittura ai calci di rigore. Onore e merito dunque al team caro al presidente Cardillo, vera rivelazione della stagione agonistica 2009-2010. Dopo essersi meritatamente aggiudicato il primo round al PalaCercola, la netta sconfitta patita in gara-2 contro una delle migliori Luparense della stagione sembrava aver prematuramente spento i sogni di gloria del Napoli Vesevo, dato per spacciato in vista di gara-3 da gran parte degli addetti ai lavori, confortati in ciò dal fatto che i veneti potessero puntare sul fattore campo. Ed invece gli azzurri hanno smentito tutti, tenendo testa ai più quotati avversari per l'intera durata della sfida, difendendosi a denti stretti anche dopo l'espulsione di Salomao ( avvenuta nel secondo tempo sul parziale di 2-1 in favore dei patavini) e reagendo con determinazione e caparbietà sia al primo (Honorio in avvio di partita) che al secondo vantaggio (Nuno su tiro libero in chiusura della prima frazione di gioco) dei padroni di casa grazie ad uno straordinario Sandrinho, autore di una doppietta. Ed è mancato davvero poco affinchè l'ex di turno piazzasse la zampata vincente ad una manciata di secondi dalla fine dei tempi supplementari, con un tiro che ha mandato la sfera a colpire l'incrocio dei pali, episodio decisivo che grida ancora vendetta. A porre fine al sogno partenopeo sono poi arrivati gli errori dal dischetto di Melise, Rossa e Fornari. Tanta amarezza a fine gara, ma agli azzurri vanno i meritati applausi di tutti i loro appassionati tifosi e non solo. Fattore campo rispettato anche nelle altre sfide, con Montesilvano e Bisceglie che approdano al turno successivo grazie ai successi conquistati in gara-3 rispettivamente contro Lazio (3-1) ed Augusta (3-2). Saranno quindi Marca-Bisceglie e Luparense-Montesilvano i confronti dai quali usciranno poi le formazioni che andranno a giocarsi il titolo nazionale. Da segnalare infine che nello spareggio salvezza tutto sardo tra Atiesse e Cagliari, è la compagine di mister Podda a garantirsi la partecipazione al prossimo campionato di massima serie grazie alla vittoria conquistata in campo avverso (1-3) dopo il pareggio del match di andata.
ALTER EGO LUPARENSE-NAPOLI VESEVO: 5-3 dcr (p.t. 2-1; st 2-2)
ALTER-EGO LUPARENSE: Weber, Temporin, Pellegrini, Campagnaro, Danieli, Barro, De Oliveira, Honorio, Vampeta, Baptistella, Putano, Chilavert, Nuno. All. Rivera.
NAPOLI VESEVO: Sgueglia, Campano, Melise, Rogerio, Fornari, Sorrentino, Bernardi, A. Rossa, Bresciani, Sandrinho, Salomao. All. Centonze
ARBITRI: De Felice (Molfetta) e Gisondi (Molfetta)
MARCATORI: 1'27" Honorio (L) 15' Sandrinho (NV), 18' Nuno su t.l. (L) del p.t; 13' Sandrinho (NV) del s.t.
NOTE: Spettatori 350 circa. Ammoniti: Salomao (NV), Bresciani (NV), Fornari (NV). Espulsi: Salomao (NV) per doppia ammonizione, Sgueglia (NV) per proteste. Tiri liberi 1/3 e 0/1
SEQUENZA RIGORI: Melise (parato), Pellegrini (goal), Rossa (parato), Nuno (goal), Sandrinho (goal), Vampeta (goal), Fornari (parato).
Alfredo Trovato – Addetto Stampa Napoli Vesevo