Nel segno del 10. Sono gli anni trascorsi dalla nascita del Futsal Pianura, gli stessi da quando giocano insieme Rosario Morra e Nicola Ronga, ? anche la somma dei loro numeri di maglia (3 e 7). Sono i punti che adesso ha in classifica la formazione guidata da Mimmo Turtoro dopo i 7 conquistati nelle ultime tre gare. Da fanalino di coda in zona play out. Con un piede anche nei quarti di finale di Coppa Italia di B dopo la bella vittoria a Gragnano nella gara di andata. Una societ? in famiglia quella di Carmine, Giuseppe e Antonio Mallozzi che non ha mai tradito questo spirito dal 1996 quando inizi? l?avventura nei campionati regionali. Sei giocatori che vestono dal primo giorno la casacca gialloverde (Giorgio e Ludovico Feo, Tarantino, Bianco, Fumaruolo, L. Minopoli). E? tornato Puglia, qualche giovane ? cresciuto approdando in prima squadra. Nessuna follia economica per arrivare al traguardo della salvezza. Ma non dite questa parola al tecnico, perch? lui, quando la squadra ? stata ultima, ha sempre parlato di possibili play off da poter raggiungere. Come capitan Feo, anche l?allenatore lavora nell?agenzia della famiglia Mallozzi, l?unico, dunque, a rischiare l?esonero e il posto di lavoro… ?Mi auguro di no – sorride – alla fine l?ottimismo ci sta dando ragione, la nostra non ? presunzione, abbiamo solo grande fiducia nei nostri mezzi?.
Storie di vita che s?intrecciano in un mini rettangolo verde. Morra non ha i genitori, la scomparsa della mamma tre anni fa ne ha forgiato ancor di pi? il carattere, con l?umilt? e la voglia di mettersi in discussione che lo contraddistingue, una splendida figlia, un lavoro saltuario. Ronga ? del 1973, pi? vecchio di 6 anni, sposato con 2 figli, anche lui senza una occupazione fissa, d? una mano in pizzeria e nella fabbrica dei fratelli. ?Iniziammo col Meridiana Mugnano – ricorda Rosario -, poi all?Olimpia Ischia arrivammo anche in A2, ripartimmo dal Giugliano in serie C fino alla bella esperienza con la Barrese?. ?L?anno scorso c?eravamo persi di vista – continua Nicola – me ne andai al Castellammare, poi la Reale Mutua mi ha voluto ed ecco che la coppia si ? riformata?. Sabato c?? proprio la sfida contro il club stabiese che porta ancora il nome di Artema per la Divisione, avendo rilevato il titolo di C1 dai pianurensi. ?E? cos? – conclude Turtoro – noi ci accordammo con il Vesevo per arrivare in serie B e adesso ci troviamo con quest?intreccio di nomi?. Una partita delicata, da non fallire dopo aver perso gi? tre scontri diretti per la salvezza. ?Andremo a giocare per la vittoria, come sempre?.
(dalla Gazzetta dello Sport del 27-11)