Tre anni da protagonista, tre anni di scelte, tre anni di successi. Questo Marcianise ha stupito tutti con la fantastica promozione in serie A. Che campionato incredibile! Aveva cominciato con una sconfitta all’esordio contro il Napoli, guarda caso, e poi questa straordinaria avventura culminata nella festa promozione. I primi a non crederci forse sono proprio loro, questi ragazzi disorientati dopo la falsa partenza al debutto e poi improvvisamente complici e impeccabili per tutta la stagione. Hanno avuto ragione loro e il palcoscenico della massima categoria lo hanno conquistato a suon di vittorie e di bel gioco. Il Napoli ha fatto il suo ottimo torneo, pensavamo potesse essere il Nepi dell’anno scorso, con 74 punti al termine della regular season per la formazione capitolina, ma non ? andata cos?. Il gruppo ha avuto troppi alti e bassi, ? stata una macchina inceppata per lunghi tratti del girone d’andata e una Ferrari dei bei tempi nel girone di ritorno, fino alla sosta ed a quell’incredibile ko di Raiano dove ha consegnato la promozione al Marcianise. Sicuramente un obiettivo fallito perch? il Napoli era nato per vincere e per tornare immediatamente in serie A e le colpe sono di tutti. Ora ci sono i play off e se in campionato nulla ? scontato figuriamoci in queste sfide fratricide. I partenopei se la vedranno con il Torrino, poi c’? la partita tra Vico Equense e Bellona per stabilire quale campana andr? avanti. C’? ancora un posto da assegnare per la A, ma ora la strada ? lunga e ricca d’insidie per tutti.
In serie B la Barrese raggiunge la Cogeap Vesevo ai play off. Per questi ultimi si rinnova la sfida con una formazione che, per?, rispetto all’anno scorso ha maggiori chance di andare lontano; il team di Rosario Volpe sar? un’incognita, ma la grinta che hanno questi ragazzi pu? dare alla societ? del presidente Pappalardo ulteriori soddisfazioni.
Altri due brindisi in C2 dopo quello del Deportivo Acerra. Il primo ? della Reghinna Maior guidata dal promettente e valido Gianfranco Bonito che ha saputo trasformare in meglio questa squadra; il secondo ? dell’Acacie Casavatore e qui vale doppio perch? vive in una realt? troppo spesso macchiata da episodi che nulla hanno a che vedere con lo sport. I sacrifici fatti dai ragazzi, dalla societ? di Claludio Caturano e Orazio Nappi con l’allenatore-giocatore Elio Bassi vanno sottolineati e premiati con un grande applauso.
Fabio Morra