Capita che il giorno dell'Epifania mettano un turno infrasettimanale di campionato, capita che anche la serie C1 debba giocare alle 15 (ma la prossima volta non si può fare un po' di attenzione!!!!!), capita che in contemporanea ci sia la partita del Napoli a Bergamo, capita che sia dura convincere molti operatori ultras del Napoli a rinunciare alla partita in Tv per andare a riprendere le gare di C1, ma ci riusciamo con qualche faccia appesa e qualche radiolina nelle orecchie. Alla fine, però, salta un campo e noi da bravi operai del settore imbracciamo la telecamera e ci dirigiamo al Royal Park di Agnano (vicino casa) per il match tra Omnigas e Wonder Line. E' festa e purtroppo, la solita fortuna, mia in particolare, vuole che non ci sia la persona che solitamente monta l'impalcatura per le riprese. Il campo non ha sfoghi laterali molto ampi e chiedo comunque ai direttori di gara di accettarmi al centro del rettangolo di gioco. E' bello sottolineare in questo caso la reciproca collaborazione e quella di direttori di gara che capiscono l'importanza del nostro lavoro. E' triste dirlo ma ci siamo trovati anche in condizioni in cui siamo stati costretti a fare telefonate, stringere trattative per una postazione a bordo campo. Per carità, nessuno vuole infrangere le regole, ma come diciamo spesso, un po' di elasticità mentale a volte non guasta. Dunque, nel ringraziare i due gentilissimi arbitri che ci concedono la postazione a metà campo tra le due panchine mai pensavamo di subire un'ora più recupero di tormento. Nelle orecchie la cuffia di rito perchè, anche se non sono tifoso del Napoli, ma di una squadra molto triste, il Torino, ho giocato la bolletta. Comunico il gol di Quagliarella, vedo che giustamente l'attenzione e la concentrazione delle due panchine è rivolta al campo. Inizia ad infastidirmi un leggero sonoro che non riesco ad individuare. Ha un cadenzare ritmato e ripetitivo a tal punto che credo sia il mio telefono con la batteria scarica o addirittura un suono in contrasto con le onde radio. Immagino di tutto, mi giro fuori dal campo e quel bip fastidiosissimo continua e penetrare oltre "Tutto il calcio minuto per minuto". Quando penso che sia il danno meno grave il mio orecchio destro è improvvisamente preso d'assalto dall'urlo della foresta di mister Imperatore. Lo riconosco, me lo avevano descritto, non credevo potesse arrivare a tanto. Tra un bip alla mia sinistra e un incitamento avvertito anche a Cercola alla mia destra, Riccardo Cucchi, inviato di Tutto il calcio, mi sembra in collegamento dalla Cina. Credo d'impazzire pur dovendo mantenere alta la concentrazione, c'è pur sempre una partita da riprendere murato alla rete di recinzione cercando di non fare lo sgambetto all'arbitro, con il bip alla mia sinistra e le urla alla mia destra. Nel secondo tempo, è il caso di dirlo, la musica non cambia. Soltanto il lato, il bip è alla mia destra e le urla alla mia sinistra. Se per mister Imperatore non ci sono rimedi naturali per cercare di zittirlo, la mia curiosità sale per capire da dove caspita esca questo suono costante e, concentrato anche sulla ripresa della partita, riesco a sciogliere la riserva solo al termine della gara, quando mister Capasso alza il cronometro, schiaccia un pulsante e lo spegne. Ora mi domando e dico: "Ma un silenziatore o un cronomentro che faccia solo il suo mestiere non esiste?". Caro mister, glielo regalo. Quanto al grande amico Imperatore purtroppo so che è una missione impossibile.