di Fabio Morra
Un contratto in scadenza il 30 giugno 2005 e al 90 per cento gi? rinnovato. Parliamo ovviamente del tecnico dell’Italia, Alessandro Nuccorini. Dalle parole del presidente della Divisione Nazionale calcio a 5, Fabrizio Tonelli, rilasciate al nostro inviato ad Ostrava, sembra chiara l’intenzione di una riconferma. Se guardiamo i risultati conquistati dagli azzurri in queste ultime competizioni sarebbe da folli pensare ad uno stravolgimento di un percorso finalmente diventato vincente. Quindi, prima di tutto bisogna dare atto a Nuccorini di aver portato l’Italia alla ribalta mondiale grazie ai traguardi prestigiosi conquistati.
In tanti gli hanno condannato l’eccessivo nervosismo mostrato nel dopo gara con la Spagna, un atteggiamento che potrebbe dare fastidio se perpetuato nel tempo. D’altronde, chi conosce il suo carattere sanguigno, sa anche che gi? in altre circostanze aveva ecceduto in qualche polemica inutile che onestamente si potrebbe anche evitare. Ma non sono questi i problemi da affrontare.
Questione oriundi. In una recente intervista, Douglas Pierrotti, allenatore del Marcianise, parlava di un’idea con la nostra Nazionale sdoppiata. Una formata da oriundi e una solo da italiani. Interessante, ma probabilmente poco realistica.
Secondo noi quello quello di porre un limite, un numero massimo, potrebbe rappresentare la soluzione ottimale. Un discorso che varrebbe in primis per i campionati dove l’apporto dei giocatori sudamericani sicuramente giova alla crescita del movimento, ma ? anche triste, un po’ come l’Inter del calcio a 11, vedere molto spesso in campo un solo giocatore italiano.
Per la vittoria si ? disposti a tutto e dunque le societ? optano sempre per il calcettista dal maggiore tasso tecnico, ma con regole differenti, magari il valore aggiunto un giorno lo potrebbe dare un nostro giovane cresciuto nel vivaio di un club.
Una Nazionale con pi? italiani, questo ? il nostro appello che lanciamo al tecnico Nuccorini, ma non critichiamo certamente le sue scelte. Se poi dovesse passare l’idea di Pierrotti, con una grande finale Italia contro Italia, crediamo che il presidente Tonelli (ci permetta la battuta) dovr? prepararsi a tempo per rilasciare dichiarazioni in sudamericano e in italiano.