Una tripletta da antologia contro il Putignano non ? bastata per portare a casa i tre punti, ma ha confermato il talento di un argentino adottato dalla Campania. Da quando ? venuto in Italia Gaston Dario Farina, 25 anni, ha sempre giocato nella nostra regione: prima a Pompei, due anni, poi a Bellona e Benevento. Uno di quei giocatori che fa la differenza, grande velocit? nelle ripartenze, un laterale offensivo capace di trovare l?angolo giusto da qualsiasi posizione. E cos? i pugliesi sono stati trafitti da un calcio di punizione, da un tiro deviato e da un contropiede fulminante con tanto di dribbling finale al portiere. Ventisette anni e il ricordo di quel giorno in cui per la prima volta ha lasciato la famiglia. ?Solo uno straniero pu? capire quanto sia difficile andare via dagli affetti, dai genitori, dagli amici. Ma sono felice di aver fatto questa scelta?. Erano gli anni della crisi, della rivolta. Farina ha un pensiero speciale per suo padre. ?Lo ringrazio per avermi dato, da quando sono nato, un pallone in mano. Anzi, tra i piedi?. E ci parla della sua famiglia: ?Mia madre fa la casalinga e ho due fratelli. Nicolas Daniel ha 27 anni e Ivan Emanuel 16?. Tutti con un soprannome e il suo ? ben noto agli addetti ai lavori: Tonga. ?Si avvicina a Gaston. Me lo hanno dato a tre anni?.
Una vita da napoletano, come ci spiega. ?Io sono di Buenos Aires e posso assicurarti che la mentalit? di quei ragazzi ? molto simile a quella di Napoli?. Il calcio a 5 gli ha dato la possibilit? di incontrare tante persone che sente di ringraziare: ?Voglio ricordare Antonio Solinas, una persona splendida e Marcello Serratore. Con lui ho un rapporto diverso. E? sempre stato presente nella mia vita, mi ha aiutato come un figlio anche se quando ? stato il mio allenatore si ? comportato da professionista?. A Marigliano un bell?ambiente e una societ? a gestione familiare: ?La famiglia Oranges mi ha trattato benissimo dal primo giorno. Vogliono fare bene e speriamo di raggiungere presto la salvezza?. Due compagni argentini con cui condivide questa nuova avventura. ?Penso che Maina sia un giocatore fortissimo, ha una forza incredibile e anche Rodriguez, appena risolver? i problemi di tesseramento, sar? fondamentale?. L?ultimo pensiero ? per la sua fidanzata, Claudia: ?Mi manca tantissimo e la amo da morire. Non vedo l?ora che arrivi Natale per riabbracciarla. Poi rester? con me a gennaio e caccio Rodrigruez dalla stanza… L?anno prossimo voglio che si trasferisca in Italia?.