Primo posto in serie C1. Una lunga rincorsa culminata sabato col sorpasso al Real Scafati. Il San Giuseppe sogna ancora una promozione, quel brindisi arrivato per due stagioni consecutive con il doppio salto dalla D alla massima categoria regionale. Hanno segnato anche loro a Casavatore, Vincenzo Iamunno e Paolo Iervolino, entrambi classe ?74, un?altra storica coppia del calcio a 5 campano. La loro avventura inizia nel 1995 in serie D, nel San Vincenzo di Saviano. ?Io e Paolo ci conosciamo da bambini, abbiamo fatto le scuole insieme, abitiamo a tre metri di distanza. L?intenzione e la speranza era quella di non separarci mai?. Nel 1999 arriva la chiamata del Vesuvio di Antonio Lugani e Giovanni Sannino, in serie A2. ?Non dimenticher? mai le lezioni di mister Di Costanzo, un grande allenatore – continua Vincenzo – ? stata la prima grande soddisfazione?. Dopo l?unico anno di separazione in serie C, Iamunno va alla De?Medici di Ottaviano, Iervolino alla Futura Saviano, il tandem ricomincia da Marigliano per tentare la scalata alla B. Fanno subito centro. ?Quattro campionati memorabili – ricorda Paolo – un bel gruppo in cui ho festeggiato le 200 reti con lo stesso club?. Vincendo anche due titoli di capocannoniere con 60 e 50 gol. Nel 2005 la chiamata della Barrese. Promozione in A2 con il club di Pappalardo. Nel frattempo, per?, ? cambiata anche la loro vita privata. Dopo un fidanzamento lungo 15 anni, altro piccolo record, entrambi sono convolati a nozze con due amiche d?infanzia: Michela e Anna. E Paolo sottolinea il perch? di San Giuseppe. ?Per ricominciare con un club organizzato e serio, per avere la possibilit? la sera di rientrare a casa e stare con le nostre famiglie?. Ci sono due splendide gemelline ad aspettarlo che proprio ieri sono state battezzate, Enzo ha invece un maschietto. Iervolino istintivo, Iamunno riflessivo, due caratteri che si compensano, due atleti che hanno voglia di giocare ancora a lungo. ?Speriamo di dire la nostra per molti anni, magari con il San Giuseppe in una categoria nazionale?. E il presidente della societ?, Arcangelo Ambrosio, ex sindaco nel 1992, esalta le loro doti e quelle di tutto il gruppo. ?Sono due ragazzi che ci hanno fatto crescere, abbiamo molti ventenni in organico. Viviamo alla giornata, senza farci illusioni?. Se arrivasse la B, per?, le basi per una grande squadra ci sono. ?E? una societ? solida economicamente, non ci aspettavamo di poter lottare per vincere il campionato. Ma l?appetito vien mangiando?.
(articolo sulla Gazzetta dello Sport dell’11 dicembre)