La mail pubblicata cordialmente sul sito del Putignano
Ciao Francesco, in dieci anni che seguo attentamente il calcio a 5 non avevo mai assistito ad uno spettacolo così incredibile, beffardo, esaltante, magnifico. Sensazioni che accomunano credo la tua dirigenza e quella della Napoli Vesevo con il differente epilogo di emozioni. In dieci anni non ho mai visto una partita, forse la più lunga nella storia di questo sport, con quasi due ore di gioco, trasformarsi in una battaglia epica dove i tuoi ragazzi hanno compiuto un mezzo miracolo, quello soffocato ad un minuto dal termine da un altro ragazzo che meritava di togliersi questa altra grande soddisfazione: Antonio Campano. Non mi sono mai trovato nella condizione di gioire nella tristezza. Perché seguendo le vicende del calcio a 5 campano sarei un ipocrita nel dirti di non essere stato di parte, ma quelle tue lacrime che avevano uno sguardo lontano, quel meraviglioso pubblico di Putignano che ha scandito con il doveroso, giusto e sentito applauso il tributo a tutti è qualcosa di indelebile, nell'auspicio di trasformare quanto prima quelle lacrime in una gioia infinita.Con stima,