LA GIORNATA – Sesta giornata di campionato amara per il Napoli Vesevo, che incassa la sua prima sconfitta della stagione nella trasferta sul campo dell'Arzignano. Un 5-1 che sembrerebbe non lasciare spazio a repliche e commenti, ma che invece è arrivato al termine di un match per lunghi tratti equilibrato, deciso da alcune ingenuità commesse dagli azzurri in fase d'impostazione e dalle strepitose parate di un Kuromoto in giornata di grazia. Passo falso certamente brusco quello compiuto dal team partenopeo, ma che non può tuttavia annullare quanto di buono fatto dai ragazzi di mister Deda fino a questo momento. Prosegue senza interruzioni la corsa a braccetto in vetta alla classifica di Luparense e Marca Futsal, con i campioni d'Italia in carica capaci di andare a vincere di misura sul campo della Lazio (4-3) ed i trevigiani abili a sbarazzarsi tra le mura amiche del Kaos Futsal (5-2). Colpo esterno anche per il Montesilvano di Colini, impostosi nettamente (3-0) in casa di una Napoli Futsal Barrese rimasta ora fanalino di coda in solitudine della graduatoria. A completamento di una giornata totalmente da dimenticare per il futsal partenopeo, cade dinanzi al proprio pubblico anche il Napoli, superato di misura dal ritrovato Augusta (3-4). Pareggi rocamboleschi infine tra Pescara e Cagliari (2-2) e soprattutto tra Atiesee e Bisceglie (5-5), con sardi e pugliesi protagonisti di una sfida ricca di emozioni.
LA PARTITA – Arzignano in formazione tipo e con tutti i giocatori della rosa regolarmente a disposizione di mister Fernandez, mentre sul fronte opposto il tecnico Maurizio Deda deve rinunciare a capitan Fornari, appiedato dal giudice sportivo dopo l'espulsione patita contro il Pescara. Gara combattuta fin dalle prime battute di gioco, anche se priva di importanti occasioni da gol. Le squadre si fronteggiano a viso aperto, ma stentano a trovare i varchi giusti per rendersi pericolosi nei metri finali e così hanno buon gioco le rispettive difese. Match che s'infiamma proprio intorno alla metà della prima frazione di gioco, quando su una contro-ripartenza dei padroni di casa è Cuzzolino a servire palla a Grana, la cui puntata sul secondo palo non lascia scampo a Bernardi. Il Napoli Vesevo, bravo fino a quel momento a controllare senza particolari problemi le sortite offensive degli avversari, è costetto ad attaccare nel tentativo di riportare in equilibrio l'incontro ma deve fare i conti con un Kromoto in grande spolvero che inizia il suo show. E' proprio sul finire della prima frazione di gioco che l'estremo difensore locale nega il pareggio agli ospiti deviando sulla traversa un tiro a botta sicura di Rogerio. Il copione tattico non muta in avvio di ripresa, con i vesuviani che provano ad attaccare con maggiore insistenza alla ricerca del pari, ma dopo un solo giro di lancette sono i padroni di casa a sfiorare il raddoppio con un gran tiro di Cuzzolino che manda la sfera a colpire l'incrocio dei pali. Il Napoli Vesevo non demorde e dopo una serie di conclusioni fuori misura si rende davvero molto pericoloso con un diagonale di Pablo Taborda, che Kuromoto devia ancora una volta in maniera decisiva sul palo. Gli ospiti continuano a pressare alto gli avversari costringendoli a barricarsi ai propri dieci metri ed a commettere diversi errori in fase di impostazione. E così, poco oltre il 7', è Chilavert a perdere palla, con Rogerio che supera in dribbling il portiere per poi depositare la sfera in fondo al sacco per il tanto sospirato e meritato pareggio. Fase di stanca della partita, anche se la compagine di mister Deda sembra ritrovarsi nelle condizioni giuste per provare anche a firmare il sorpasso, benchè debba fare i conti con un portiere avversario quasi insuperabile. Ed immancabile arriva la beffa, con due situazioni di gioco assolutamente identiche che consentono all'Arzignano di portarsi repentinamente e piuttosto inaspettatamente addirittura sul 3-1: due palle perse da ultimo uomo e Baptistella, da vecchio marpione, è abile a freddare inesorabilmente il povero Bernardi. Un autentico black-out quello vissuto dai partenopei in appena 30", tra il 10' ed il 10'30", risultato poi decisivo nell'economia del match. Tramortito dal micidiale uno-due subito in così poco tempo, il Napoli Vesevo cerca in tutti i modi di rientrare in corsa, ma una manciata di secondi oltre il 12' deve arrendersi per la quarta volta per mano di Alan, autore nella circostanza di un gol veramente eccezionale. Gli ospiti si giocano allora il tutto per tutto inserendo Almir Rossa come portiere di movimento, ma trovano sulla loro strada il miglior Kuromoto della stagione, che si oppone in maniera miracolosa alle conclusioni scagliate a ripetizione da Melise, Rogerio e Sandrinho. Al 16', sugli sviluppi di una rimessa laterale, è proprio un errore di quest'ultimo a consentire a Chilavert di andare a segno dalla lunga distanza. E' il definitivo colpo del ko, per il Napoli Vesevo non c'è più tempo per recuperare.
TABELLINO GARA
ARZIGNANO – NAPOLI VESEVO: 5-1 (p.t. 1-0)
ARZIGNANO: Kuromoto, Grana, Castronovi, Waldaisen, Chilavert, Belsito, Gulizia, Baptistella, Cuzzolino, Alan, Pagnan, Seraglio. All. Fernandez.
NAPOLI VESEVO: Lotito, De Luca, Melise, Rogerio, Taborda, Rossa, Campano, Bresciani, Sandrinho, Bernardi. All. Deda
ARBITRI: Ferrari (Modena) e Giangilli (La Spezia)
MARCATORI: 10' Grana (A) del p.t.; 7'30" Rogerio (NV), 10' Baptistella (A), 10'30" Baptistella (A), 12'30" Alan (A), 16'30" Chilavert (A) del s.t.
NOTE: Spettatori 150 circa. Ammoniti Sandrinho (N), Belsito (A), Baptistella (A), Melise (N), Taborda (M). Tiri liberi 0/0 e 0/0
Alfredo Trovato – Addetto Stampa Napoli Vesevo