Chiamatelo pure mago argentino. Con 5 vittorie e tre pareggi ha trascinato la Napoli Barrese dall?ultimo posto in classifica al terzo gradino del podio. E? questo l?impressionante ruolino di marcia di Vicente De Luise arrivato alla sesta giornata per invertire la rotta dei rossobl?. Un traguardo storico al primo anno di serie A2, la final eight di coppa Italia che il presidente Nino Pappalardo vuole organizzare. ?Ci candideremo per ospitare l?evento (8, 9 e 10 febbraio). Vogliamo regalare a Napoli tre giorni di grande calcio a 5?.
De Luise ? lo specchio della felicit?: ?Sono davvero contento. Quando sono salito sull?aereo quel luned? 23 ottobre, neanche io potevo immaginare che la Napoli Barrese facesse tutto questo?. Un carattere tranquillo, sa scherzare ma pretende il massimo durante gli allenamenti, una grande professionalit? che ha trovato il rispetto di tutto l?ambiente, squadra e dirigenza. Filosofia tattica offensiva. Con lui ? una Napoli Barrese a trazione anteriore.
?Cerco di leggere il match per le difficolt? che presenta, per la pericolosit? del gioco avversario. Contro la Levinsonn Roma ho detto a Renan di spingersi in avanti, nonostante ci fossimo portati sul 3 a 1. Corre l?orologio, cos? facciamo molto possesso palla e teniamo in mano le redini del gioco. Riusciamo ad essere attenti pur rischiando?. E sottolinea le qualit? dei due numeri uno: ?La mia unica richiesta ? stata quella di poter schierare due portieri all?altezza. Anche Guerra sta facendo un ottimo campionato e i risultati si stanno vedendo?.
Il cuore si emoziona per la possibilit? di essere in Campania.
?Sono a Napoli, un posto molto speciale per me. Mio padre Aldo ? nato a Cerreto Sannita. Ha 83 anni, appena finisce la partita mi chiama subito per sapere il risultato. A Natale verr? mia moglie Marta Graziella. Lo trascorreremo insieme in Italia?. I suoi 4 figli li riabbraccer? solo ad aprile. ?Sono tutti giovanissimi, Pablo di 20 anni, Carolina 18, Andres 17 e Luciana 15. Non vedo l?ora di rivederli?.
C?? mancato poco che facesse un quintetto mister De Luise. Sorride, guarda con fiducia al girone di ritorno e non vuol sentire parlare ancora di promozione. ?Ci sono giovani come Ferreyra, Ferrari che possono avere pi? spazio, stiamo recuperando Reinaldo, aspettiamo Roni. Dobbiamo e possiamo migliorare. Sto dicendo dal primo giorno la stessa frase. E? necessario pensare solo al prossimo impegno, quello col Raiano del 6 gennaio. Alla fine tiriamo le somme?.
(articolo sulla Gazzetta dello Sport del 18-12)