Avremmo potuto fare il copia e incolla dell?ultimo editoriale scritto un paio di settimane fa. Siamo caduti cos? in basso che raccontare un episodio di violenza sta diventando pura routine. Uno schifo totale. E? lo specchio di una societ? peggiorata dove a tutti i costi si vuole far finta che tutto va bene, anzi, si dice l?esatto contrario. Lo fanno le istituzioni che s?indignano se un noto settimanale pubblic? qualche mese fa un?inchiesta dal titolo ?Napoli addio?, lo fanno le Federazioni che pur di portare avanti i numeri, crescono delinquenti pi? che gli sportivi. E non venite a dirci che non ? cos?, basta leggere le sentenze di giudice sportivo e commissione disciplinare ogni settimana. Campania sott?accusa? Ci sembra che bisogna fare una distinzione netta tra persone per bene che continuano ad interpretare lo sport secondo le leggi dello sport e chi non sa neanche dove siano scritte. Possibile che nessuno s?indigni? Possibile che si accetti passivamente che l?albero delle mele marce non venga estirpato con un?azione decisa da parte di chi ne subisce le conseguenze? Un atto vandalico deve essere punito in maniera esemplare, ci dispiace per l?Azalea perch? ci sono persone degne nel club, ma il premio agli imbecilli non pu? essere quello di potersi ripresentare al campo dopo due settimane. Siamo in attesa che la dirigenza dei Ponti Rossi si auto-escluda dal campionato perch? ? l?unica cosa sensata che possa fare. Con ci? non vogliamo asserire che i componenti di quella squadra e di quella societ? siano responsabili in prima persona per quanto accaduto, ci sar? un?indagine della magistratura che assicurer? alla giustizia quella baby gang organizzata che ha agito nella struttura dello Sporting Club Ponti Rossi.
Qualcuno si faccia un esame di coscienza, se oggi ragazzini minorenni, per recuperare i soldi spesi al bingo, rapinano e stuprano una ragazza, se bande di mini delinquenti popolano le strade del centro dove la cronaca racconta che si ?divertono? a schiaffeggiare i passanti, prenderli a frustate, se bande di imbecilli girano per due mesi indisturbati e ora vanno anche sui campi per l?innocente e impunibile gioco del lancio di uova, se ragazzi muniti di armi da taglio e mazze di legno assalgono dei coetanei senza una vera ragione, li colpiscono, ne mandano uno all?ospedale con l?ambulanza e la sentenza ? quella che leggiamo, allora diamo loro la possibilit? di fare di pi?, uno sfregio permanente al malcapitato di turno, pu? darsi che qualcuno si ricordi della parola radiazione. Vergogna, vergogna, vergogna, vergogna, vergogna!
(articolo pubblicato il 23 febbraio in riferimento ai fatti di cronaca raccontati questa settimana e alle decisioni del giudice sportivo pubblicate sul comunicato ufficiale n.70 del 23 febbraio 2006)