Un brusco risveglio quello della Professional Ischia che va fuori dalla Final Four di Coppa Italia femminile. Eppure le ragazze di Nicoletta Sergiano erano andate sette giorni prima, nell’andata dei quarti di finale, ad espugnare la capitale con una prova autoritaria, decisa in un match che le aveva viste tornare col bottino pieno ed una vittoria di misura (4-5) ma anche la consapevolezza di aver potuto gestore un vantaggio pi? ampio. All?Oblio di Bacoli, invece, ? scesa in campo la peggiore Professional mai vista, nervosa ancor prima del fischio d?inizio, inspiegabilmente arrendevole o presuntuosa a tal punto di pensare di avere la qualificazione in tasca. Di fronte, per?, non c?era una squadretta qualsiasi, ma una Roma che ha fatto quello che le ragazze di Sergiano hanno dimenticato in una sola serata: giocare a calcio a 5. Le ospiti si sono subito portate in vantaggio, trovando anche il raddoppio pochi minuti pi? tardi. Da paperissima l’episodio che ha visto il direttore di gara Di Niro di Campobasso steso da una pallonata in pieno volto. Che la giornata non fosse delle migliori si sentiva anche dal freddo gelido che spirava sul campo. E quando Buonocore in contropiede ha stampato la sfera sul palo interno anche la sfortuna ci ha messo del suo. Ad onor del vero, per?, le capitoline hanno avuto un altro paio di clamorose palle gol per firmare il tris gi? nella prima frazione, soprattutto una con Sbarra che ha superato in dribbling Tagliatatela e ha spedito la sfera incredibilmente a lato a porta vuota.
Nella ripresa si dovrebbe vedere una Professional arrabbiata, ma non trascorre neanche un minuto che la giornata no colpisce il numero uno ischitano, Tagliatatela, beffata con un tiro dalla distanza in cui non ? riuscita a fermare la traiettoria della sfera. L?unico sussulto ? qualche istante dopo quando De Vita d?istinto trova il gol dell?1 a 3. Si spera nella rimonta invece ? ancora la Roma ad andare in gol su perfette ripartenze. Al 36? l?arbitro assegna un penalty alla Professional. Sul dischetto si presenta una Bentivoglio con la testa altrove e calcia completamente fuori. Palla al centro e la Roma chiude i conti con la quinta rete. La partita finisce qui, non ? giornata per Tagliatatela, straordinaria protagonista nell?andata che si lascia andare in un altro errore, male De Vita, chiusa dal centrale offensivo e dalle laterali ogni volta che entrava in possesso palla e mai decisiva, scarsamente supportata dai due laterali offensivi Buonocoree De Angelis mai entrate in partita, come la Bentivoglio che alla fine si becca anche il cartellino rosso insieme ad un?avversaria. Una giornataccia insomma, il punteggio finale di 2 a 6 premia meritatamente le romane che in quanto a sportivit?, almeno per un paio di loro, dimostrano di essere rimaste all?et? della pietra. La Professional perde il primo obiettivo stagionale, la final four di Coppa Italia che con tutta probabilit? si giocher? a Benevento e si tuffa a caccia della vittoria in campionato nella speranza che possa arrivare il tricolore tanto sognato. Ci sono buone speranza affinch? la Final Eight che assegner? il secondo campionato nazionale femminile si possa disputare proprio sull? Isola D?Ischia. La Professional ha le qualit? per salire sul gradino pi? altro del podio, ma la mentalit? nello scontro fratricida deve assolutamente cambiare se non vuole arrivare un?altra delusione.