Svolta in casa Napoli. Sabato mattina il confronto atteso tra squadra e societ? con il chiarimento del presidente Marcello Gentile e il ritorno di Maurizio Deda. Il tecnico, che si era dimesso la scorsa settimana, ha accettato di ripartire e di prendere nuovamente il timone di comando del gruppo.
Un week-end triste in casa partenopea per la scomparsa del figlio di Dod? Correja a cui tutto il mondo del calcio a campano e nazionale rivolge un caloroso abbraccio.
In merito alle tante voci circolate tutto ritorna come prima, anzi, meglio di prima, perch? una volta ritrovata l?armonia nello spogliatoio, la societ? si ? mossa anche per il futuro, stringendo un rapporto di collaborazione con la HermesMedia, che si occuper? di pubblicizzare il marchio Napoli calcio a 5. In esclusiva, l?intervista a Maurizio Deda che racconta quanto ? accaduto per sottolineare anche la veridicit? delle notizie pubblicate dal nostro portale web.
Allora Maurizio, partiamo dalle tue dimissioni. Qualcuno sostiene che non erano mai state rassegnate, a noi non risulta.
?Mi sembra irriguardoso dover formulare un altro tipo di risposta quando era palese che la societ? stesse attraversando un momento delicato. Per cui ribadisco, assumendomi le responsabilit?, di aver rinunciato all?incarico di allenatore del Napoli calcio a 5 perch? non c?era un confronto leale e chiarificatore tra la dirigenza e la squadra. Ognuno ha il diritto di raccontare ci? che crede, ma ? opportuno e, secondo il mio parere neanche scandaloso, dire che il club non riusciva a risolvere alcune problematiche importanti che avevano fatto precipitare la situazione?.
Dunque, ? stato corretto scrivere che la societ? correva il rischio non solo di perdere l?allenatore, ma addirittura di saltare a novembre?
?C?era anche questa probabilit?, ed il dopo gara con il Pescara ? stato purtroppo caratterizzato da alcuni spiacevoli episodi per i quali io stesso sono rimasto dispiaciuto (litigio furibondo di Stefano Deda, fratello di Maurizio, col presidente) ma i giorni successivi hanno dato a tutti la possibilit? di riflettere, di riorganizzarsi e di trovare una soluzione ideale per portare avanti il progetto Napoli. Sarebbe stato un peccato, nonch? un danno d?immagine per la citt?, vedere questo club scomparire, non ? accaduto e ne siamo felici?.
Per chiudere, Maurizio, ? giusto che ognuno si assuma le sue responsabilit? e non screditare sempre gli organi di stampa?
?E? giusto che anche la dirigenza sappia far fronte alle emergenze non nascondendole quando sono sotto gli occhi di tutti. Uscire a testa alta cos? come ha fatto in pochi giorni, ripartendo pi? forte di prima ? un merito del presidente e di chi continua a credere nel Napoli. Sugli organi di stampa, posso dire, cos? come hai fatto tu, di aver riportato fedelmente tutto quanto fosse accaduto al Napoli calcio a 5?.
In esclusiva per punto5.it, uno dei due soci della HermesMedia, Michele Giordano, responsabile del settore ?Grandi eventi e produzioni televisive?, ci racconta le ragioni dell?accordo col Napoli.
?Il nostro intervento ? stato successivo all?intesa raggiunta dal massimo dirigente partenopeo con la squadra. La nostra intenzione ? quella di commercializzare il brand del Napoli calcio a 5 che riteniamo prodotto valido e fino a questo momento poco conosciuto rispetto alle sue reali potenzialit? e alla crescita notevole del calcio a 5 che ha in Italia e soprattutto in Campania. Ci terrei a precisare che il nostro non sar? un supporto economico, ma da professionisti del settore faremo in modo di aumentare il valore del marchio Napoli per dargli il giusto valore sul mercato?.
Un Napoli calcio a 5 che pu? guardare al futuro con tutt?altra prospettiva?
?Penso proprio di s?. Il presidente Gentile si ? esposto in prima persona economicamente coltivando un sogno per tre anni e noi siamo convinti che questa realt? possa adeguarsi al nome che rappresenta diventando ancora pi? importante?.
Che iniziative avete in mente?
?Pensiamo di ripetere la stessa operazione di Lisbona a Napoli organizzando un torneo Sei Nazioni che deve essere da lancio mediatico per il Napoli calcio a 5. Ma ? solo una delle tante idee che abbiamo in mente per il futuro. Con il nostro contributo il Napoli deve guadagnarci essenzialmente in immagine, il resto viene di conseguenza?.
Come ? nato il contatto?
?La societ? si ? resa conto di non riuscire a sviluppare un trand di crescita ed ? per questa ragione che si ? affidata a noi. I numeri per essere competitivi sono tantissimi, crediamo moltissimo in questo accordo e siamo convinti che il Napoli calcio a 5 possa avere un ruolo di primo piano in questa citt??.