La partita della verit?, soprattutto per il Caserta. Il derby col Napoli arriva nel momento pi? delicato della stagione dove entrambe le formazioni si stanno giocando la salvezza. All?andata fin? in parit?, 3 a 3, con una grande rimonta dei partenopei in svantaggio 0 a 3 nella prima frazione. Un girone d?andata in cui fratelli Bertoni e compagni collezionarono la misera somma di 9 punti a dispetto di un Caserta con 15 punti all?attivo e il traguardo della Final Eight di Coppa Italia conquistato. Nel girone di ritorno il Napoli ha fatto decisamente meglio, con 15 punti gi? conquistati a dispetto dei cugini con soltanto 10 punti all?attivo. Un?inversione di tendenza, insomma, che non mette al riparo da spiacevoli sorprese nessuna delle due contendenti. Una classifica cortissima dove tra scontri diretti e fantomatici calcoli pu? accadere qualsiasi cosa ed a far compagnia all?Ancona, purtroppo, rischia di esserci anche una delle nostre rappresentanti.
Alla vigilia della grande sfida abbiamo incontrato i due allenatori, Carlo Cundari e Maurizio Deda, amici da sempre, nuovamente avversari in un impegno cos? delicato.
Il Caserta giocher? la partita della vita, non ci sono alternative alla vittoria?
?E? cos?, infatti, purtroppo arriviamo a quest?incontro consapevoli di aver sciupato tante occasioni prima per stare pi? tranquilli e non possiamo pi? sbagliare?.
Il calendario dice che col Napoli servono tre punti, altrimenti potrebbe arrivare anche la retrocessione.
?E? la partita del dentro o fuori. Se anche pareggiassimo, dovemmo vincere a Perugia e l?ultima per sperare negli altri risultati?.
Un Caserta che soprattutto fuori casa ha dimostrato di avere pochi attributi.
?Ci ? mancato il carattere, anche sabato scorso a terni siamo venuti meno nel momento topico del match quando pensavamo di aver tenuto la partita sui binari dell?equilibrio. Siamo senza quella giusta cattiveria che ci serve per affrontare in trasferta determinate partite?.l
Col Napoli mancheranno anche i due Pelentir squalificati, sarete in piena emergenza.
?Due pedine fondamentali, ma ormai non si possono fare pi? calcoli e chi scende in campo sa il compito che gli spetta, bisogna tirare fuori gli artigli?.
Il Napoli non pu? venire a fare una passeggiata, se perdono rischiano di finire penultimi.
?Rispetto a noi hanno un calendario pi? facile. Speravamo in una loro affermazione col Montesilvano, cos? stavano pi? tranquilli. Dopo, per?, affronterranno l?Augusta che potrebbe essere gi? salva e l?Ancona, dunque hanno 6 punti a portata di mano. Noi no, se non facciamo risultato pieno col Napoli, come ti ho detto, possiamo precipitare anche in A2?.
Cosa ti senti di dire a Maurizio Deda?
?Che l?anno scorso mi ha gi? battuto nella fine di Coppa Italia (Cundari era l?allenatore del Vico Equense ndr) ed ora tocca a me. Si concentrasse sulle partite successive, gli facciamo trovare la buona mozzarella. Scherzi a parte. Maurizio deve semplicemente fare il suo dovere e il Napoli sar? un avversario ostico da superare, ma i miei ci devo mettere qualcosa in pi? del cuore?.