Il nuovo Napoli Calcio a 5 si appresta a vivere da protagonista il campionato di Serie A2. Edoardo Cardillo è pronto per l’ennesima sfida dopo quella fallita ma con onore lo scorso anno, quando il suo Napoli Vesevo composto solo da giocatori campani non riuscì nell’impresa di ottenere la permanenza in A.
Dopo l’impresa sognata nella scorsa stagione, si riparte da un nuovo progetto e con un nome importante. Quanto la stimola questa nuova avventura?
“Come sempre quando si parte ci sono i giusti stimoli, siamo pronti per confrontarci con tutti con l’intenzione di tornare in Serie A”.
Come giudica il livello del suo girone?
“E’ molto competitivo, ci sono due o tre squadre molto attrezzate che saranno sicure protagoniste”.
Si è levata qualche polemica sulla disparità di valore tecnico tra il girone A ed il girone B, che risulta molto più competitivo. Lei cosa ne pensa?
“Credo che rientri tutto nell’ordine naturale delle cose. Ci sono squadre del Centro-Sud che hanno effettuato investimenti maggiori, per cui è normale che siano nel nostro girone”.
Campania protagonista con quattro formazioni. A suo avviso quale può essere, almeno sulla carta, la più competitiva?
“Sulla carta non si può dire chi possa essere la più organizzata, sarà il campo a dire chi sarà protagonista e ovviamente io spero che lo saranno tutte. Fare una previsione è difficile anche perchè al momento si sa molto poco di quello che sarà l’organico dell’Orange Passion”.
Capitolo mercato. Quali sono gli ultimi tasselli da sistemare?
“L’organico tutto sommato è completo. Se si presenterà l’occasione faremo un’altra operazione in entrata, che potrebbe essere un pivot di spicco. In ogni caso siamo competitivi”.
Quali saranno le ambizioni della sua squadra nel prossimo campionato?
“Vogliamo stare più in alto possibile e approfittare di qualche passo falso delle compagini più attrezzate, così come facemmo nell’anno della promozione in A col Vesevo. Puntiamo ai playoff promozione e alla final eight di Coppa Italia”.