LA GIORNATA – Neanche questa volta bastano orgoglio e cuore al Napoli Vesevo,
che esce battuto tra le mura amiche ad opera del Bisceglie, impostosi per 5-3
al termine di un match ricco di colpi di scena e caratterizzato da toni
agonistici piuttosto elevati. Davvero un gran peccato per la formazione
azzurra, capace di rimontare ben tre gol agli avversari e di cedere poi il
passo agli ospiti dopo aver sfiorato in più di una circostanza di ritrovarsi
addirittura in vantaggio. Sconfitta che brucia e che fa male quella incassata
dai partenopei, ancora una volta penalizzati dagli episodi e per l'ennesima
volta, al di là degli indubbi meriti da riconoscere ad un avversario superiore
dal punto di vista tecnico, di certo non aiutati da una dea bendata poco amica.
Situazione di classifica sempre più delicata per il team di mister Centonze,
che tuttavia può continuare a sperare nel traguardo della salvezza anche in
ragione delle concomitanti sconfitte subite dalle due squadre sarde: l'Atiesse
battuta in rimonta dal coriaceo Asti ad una manciata di secondi dal suono della
sirena (3-2), il Cagliari costretto ad inchinarsi dinanzi al pubblico amico al
ritrovato Montesilvano, tornato al successo dopo la batosta patita nel
posticipo della scorsa giornata in quel di Bisceglie e consolidatisi al terzo
posto in graduatoria proprio in compagnia dei pugliesi. E proprio per quel che
concerne l'alta classifica, prosegue senza alcun intoppo la marcia spedita di
una straordinaria Marca, impostasi di misura anche nell'attesissimo derby
veneto con la Luparense (2-1). Ad inseguire Bertoni e compagni c'è sempre la
Lazio, che si sbarazza abbastanza facilmente del temibile Putignano (8-2).
Preziosi per i rispettivi obiettivi di stagione i successi conquistati da
Pescara ed Acqua&Sapone, brave a sfuttare al meglio il turno casalingo: il neo-
acquisto Nicolodi è grande protagonista con una doppietta nel 3-1 rifilato dai
pescaresi al Kaos, mentre nell'anticipo di giornata la formazione allenata da
Lamers è abile ad aggiudicarsi lo scontro-salvezza con l'Augusta nonostante la
tripletta del solito Fortino.
LA PARTITA – Su un fronte Napoli Vesevo assetato di punti preziosi in chiave
salvezza, che si schiera inizialmente con Ranieri tra i pali e Mele, Mollo,
Melise e Campano a completare il quintetto. Sull'altra sponda un Bisceglie
davvero in grande spolvero, privo dello squalificato Dao ed ormai orfano del
neo-pescarese Nicolodi, ma reduce dal roboante 3-0 rifilato ai campioni
d'Italia in carica del Montesilvano e voglioso di conquistare la quinta
vittoria consecutiva per mantenersi nei quartieri altissimi della graduatoria,
tanto che mister Capurso punta subito su uno starting-five composto da Laion,
Pedotti, Jeffe, Rodolpho e Pereira. Fase di studio in avvio di gara, con il
Bisceglie che sceglie inizialmente una tattica attendista per poi provare a
colpire in padroni di casa in contropiede. La prima conclusione degna di nota
arriva al 2' e reca la firma di De Luca, ma il suo calcio piazzato trova la
decisiva deviazione in corner di un avversario. Immediata la risposta degli
ospiti, che vanno davvero molto vicini al vantaggio con Ranieri che compie un
duplice miracolo prima su Jeffe e poi su Pereira. In prossimità dello scoccare
del 7' è proprio l'ex giocatore del Torrino, dopo un'ottima uscita dal pressing
da parte del team pugliese, a percorrere l'intero campo di gioco per giungere
al limite dell'area di rigore e poi scagliare un autentico bolide alle spalle
dell'incolpevole Ranieri. A quanto pare è quella la zona di campo che sembra
portare fortuna al Bisceglie, visto che meno di un minuto più tardi è
Pedotti ad andare a segno dalla medesima posizione, complice nella
circostanza una leggera deviazione di un difensore vesuviano. I locali cercano
di uscire dal momento di difficoltà con un tiro di Campano su assist di Mollo,
ma Laion respinge senza troppi problemi. Pereira continua ad imperversare nella
metà campo napoletana, mentre al 9' una bomba dell'estremo difensore ospite
chiama Ranieri ad un'autentica prodezza. Sugli sviluppi del successivo calcio d'
angolo battuto da Mocellin arriva la conclusione di Rodolpho e la successiva
deviazione di Longobardi che mette fuori causa il povero Ranieri per il
momentaneo 3-0. Napoli Vesevo letteralmente tramortito ma pronto a reagire con
grande veemenza. All'11', Mollo dal corner invita De Luca al tiro a volo ma la
sfera termina di poco alta. Al 13' gran bella giocata di Mele, la cui
conclusione manda il pallone a stamparsi sulla traversa a Laion ormai battuto.
Il Bisceglie prova a sfruttare le ripartenze ma deve fare i conti con un
eccezionale Ranieri, che riesce a tenere a galla i suoi con due strepitosi
interventi su Pedotti e Pereira. Al 15' Campano offre un delizioso assist a De
Luca, il cui tiro termina clamorosamente fuori da posizione piuttosto
favorevole. Sull'altro fronte ancora una volta il portiere locale si supera su
una conclusione velenosa di Pereira dopo uno scambio in velocità con Rodolpho.
La squadra allenata da Andrea Centonze continua ad attaccare a testa bassa e,
dopo due pericolosi tiri di De Luca terminati di poco fuori, riesce finalmente
ad accorciare le distanze con Melise, bravo a finalizzare una triangolazione
con Campano. La rete realizzata prima dell'intervallo rinvigorisce gli azzurri,
che partono con grande decisione in avvio di ripresa. Tuttavia la prima ghiotta
occasione capita tra i piedi di Pereira, fermato per l'ennesima volta dallo
straordinario Ranieri. La risposta dei locali reca la firma di Campano, il
quale sfiora di un niente il palo posto alla destra di Laion. L'indomito
capitano napoletano si riscatta una manciata di secondi più tardi, girandosi
magistralmente in area di rigore e freddando inesorabilmente il portiere
avversario. Gara avvincente, al 5' Ranieri nega a Jeffe la gioia del gol con un
altro prodigioso intervento, mentre al 7' è Favero a pochi passi dalla linea di
porta a mancare clamorosamente l'appuntamento con il gol consentendo allo
stesso estremo difensore partenopeo di bloccare la sfera. Poco oltre il 9' è
travolgente l'azione di Melise, felice lo scarico sull'out sinistro e
semplicemente perfetta la conclusione sul palo più lontano di Maggio. Esplode
la torcida napoletana, che meno di un minuto dopo accarezza il sogno dell'
incredibile sorpasso quando un tiro di Melise sfiora di qualche centimetro il
palo posto alla sinistra di Laion. Dal possibile vantaggio dei padroni di casa
si passa invece al nuovo break degli ospiti: Melise perde ingenuamente palla
nella propria metà campo, Pereira appoggiAggiungi un appuntamento per oggia per l'accorrente Pedotti, il cui
destro manda la palla all'incrocio dei pali. Al 12' De Luca ha l'occasione per
ristabilire nuovamente la parità, ma la sua conclusione al volo su splendido
assist di Campano non centra il bersaglio. Al 16' è il bomber del Cavone a
calciare senza che il pallone tocchi terra su angolo battuto da Melise, ma lo
stesso termina di un soffio alto sulla traversa. Al 17' azione travolgente di
Pereira lungo la banda destra, D'Addio salva sulla linea di porta, mentre sulla
sponda opposta De Luca chiama Laion ad una difficile respinta con i pugni.
Negli ultimi minuti il Napoli Vesevo si schiera con Maggio nel ruolo di
portiere di movimento, ma i padroni di casa non riescono a ritagliarsi lo
spiraglio giusto per infilare la retroguardia pugliese tanto che arriva il
definitivo colpo del k.o. ad opera di Jeffe, che riesce ad andare a segno dalla
propria area di rigore ed a porre fine ad un match ricco di colpi di
scena.
LE INTERVISTE – Al termine della partita non può esserci altro che rabbia e
delusione in casa Napoli Vesevo, quella con il Bisceglie è una sconfitta
bruciante. Ad esternare come sempre con grande sincerità questo stato d'animo è
il capitano Antonio Campano:"C'è davvero tanta amarezza, volevamo vincere per
riprendere e continuare nel nostro difficile cammino verso il traguardo della
salvezza, ma purtroppo è andata male. Dopo esserci ritrovati con tre reti di
scarto sul groppone abbiamo dato fondo a tutte le nostre energie e siamo
riusciti anche ad acciuffare il momentaneo pareggio con pieno merito, sfiorando
anche il gol del sorpasso. Purtroppo però abbiamo commesso le solite ingenuità
ed in serie A1 questi errori si pagano a caro prezzo. Noi non ci abbattiamo di
certo, continueremo a lottare con tutte le forze a nostra disposizione ed in
modo particolare con la forza del gruppo". Piuttosto contrariato è il tecnico
Andrea Centonze, che non si dà pace per la sconfitta:"E' andata male anche
oggiAggiungi un appuntamento per oggi, purtroppo. Nel primi dieci minuti abbiamo sofferto maledettamente la
velocità e l'estro di Pereira, che ci ha continuamente messo in difficoltà con
le sue qualità tecniche. Non siamo stati capaci di arginarlo e lui ci ha
castigati anche per la sua nota bravura nell'uno contro uno. Poi siamo riusciti
a metterci un po' meglio in campo ed abbiamo prima accorciato le distanze nel
finale del primo tempo e poi a riagguantare gli avversari con un grande inizio
di ripresa. Ho posizionato D'Addio in marcatura a uomo su Pereira e così lo
abbiamo frenato. Nel nostro momento migliore, in cui avremmo potuto anche
operare il sorpasso, abbiamo però commesso un imperdonabile errore in fase d'
impostazione e siamo stati prontamente castigati. Non si possono commettere
ingenuità di quel genere. Poi ci siamo giocati la carta del portiere di
movimento, facendolo anche discretamente bene, ma alla fine è mancata la
zampata giusta ed il gol del 5-3 ci ha tagliato definitivamente le gambe. OggiAggiungi un appuntamento per oggi
avremmo meritato sinceramente qualcosa in più, ancor di più rispetto anche alle
gare precedenti. Devo fare i complimenti a Ranieri, che anche oggiAggiungi un appuntamento per oggi ha
dimostrato di essere un ottimo portiere e di meritare la massima serie".
NAPOLI VESEVO-BISCEGLIE: 3-5 ( p.t. 1-3)
NAPOLI VESEVO: Di Lorenzo, D'Addio, Longobardi, De Luca, Mele, Campano,
Iazzetta, Iannone, Maggio, Melise, Mollo, Ranieri All. Centonze
BISCEGLIE: Laion, Amoruso, Pedotti, Russo, Rodolpho, Gustavo, Favero, Pereira,
Mocellin, Pedone, Jeffe, Lopopolo All. Capurso
ARBITRI: Fabio Gelonese (Milano) e Pierluigi Cecala
(L'Aquila) CRONO: Luigi Limone (Avellino)
MARCATORI: 6'57 Pereira (B), 7'42'' Pedotti (B), 9'29'' Rodolpho (B), 17'20''
Melise (N) del p.t., 3'47'' Campano (N), 9'29'' Maggio (N), 10'50'' Pedotti
(B), 19'12'' Jeffe (B) del s.t.
AMMONITI: Melise (N), De Luca (N), Longobardi (N), Pereira (B), Mele (N), D'
Addio (N), Laion (B)
UFFICIO STAMPA NAPOLI VESEVO