Una convincente Flegrea sbanca Solofra. Ottima prova dei napoletani in Irpinia contro un Solofra rimaneggiato ma agguerrito, che ha dato filo da torcere agli uomini di mister Di Iorio. Eppure, la partita si era messa subito in salita per i napoletani, che all”8′ andavano sotto grazie ad un rigore trasformato da Parmigiano con conseguente espulsione. Lo svantaggio, però, non demoralizzava gli ospiti, che cominciavano a macinare gioco ed occasioni, cogliendo ben due pali. Ma nulla può la sfortuna al 27′ quando Albano ribadiva in rete il punto del momentaneo pareggio. Nella ripresa, la Flegrea parte subito a razzo e cerca di ribaltare il punteggio, impresa che riesce al minuto 38 con Visconti, abile a battere l’estremo difensore locale con una splendida azione personale. Il Solofra non ci sta e carica a testa bassa cercando il pareggio, incocciando però in una retroguardia che non ha sbagliato nulla. Gli irpini sono sfortunati quando colpiscono un palo, anche gli ospiti prendono un legno, ma l’occasione per chiudere il match arriva con Mollo, che fallisce un calcio di rigore e tiene la partita in gioco. Gli ultimi 3 minuti sono al cardiopalma, il Solofra gioca con il portiere avanti e proprio quest’eccesso di generosità viene punito da Albano che a tempo scaduto fissa il punteggio sull’1-3. A fine gara mister Cocchia (Solofra) recrimina per le numerose assenze ma loda anche gli avversari: “Non possiamo perdere continuamente elementi, le assenze di oggi sono il riassunto della nostra stagione. Andando avanti così, ci vorrebbe una rosa formata da 50 elementi. La squadra è stata generosa, abbiamo dato veramente tutto, ma c’è da dire che loro non hanno rubato nulla”. Contento il tecnico Di Iorio (Flegrea) che scannerizza la gara dei suoi: “Sono contento dei tre punti conquistati su un campo per nulla semplice, questo dimostra quanto la squadra è in salute in questo momento. Sono molto soddisfatto della prova difensiva dei miei ragazzi, hanno concesso molto poco, invece in fase offensiva lasciamo molto a desiderare, dobbiamo finalizzare la mole di gioco che costruiamo”.