Ancora una sconfitta per la Woman Napoli all’esordio casalingo contro la corazzata Lazio dopo la vigilia scossa dall’addio del tecnico Riccobene per divergenze con la società. Squadra concentrata per il grande colpo, splendida cornice di pubblico a Marigliano, le telecamere in esclusiva di Punto5 a riprendere la sfida (mercoledì gli highlights alle 23 nello speciale su Tele Prima). La gara è molto aperta, Lazio più brava nel palleggio, Woman che cerca di sfruttare qualche ripartenza. Il gol che rompe gli equilibri è di Bellucci con una gran botta sotto la traversa. Le padrone di casa non ci stanno ma sono poco felici nei tiri e le ospiti raddoppiano con un’altra bella conclusione dalla distanza di Moroni. I tiri liberi sono l’ago della bilancia del match. La Woman ne ha ben tre a disposizione per riaprire le sorti della partita prima dell’intevallo ma non gonfia la rete. Nella ripresa lo storico gol di Faraone (il primo di una campana in un campianato nazionale) sembra riaprire i giochi, la Lazio fallisce alcune clamorose palle gol e le napoletane vanno vicinissime al pari. Dicevamo dei tiri liberi. Tocca alla Lazio presentarsi sulla lunetta dei 10 metri ed è praticamente infallibile con Fiore cinica e precisa. Allunga a 8 minuti dalla fine e la Woman Napoli non ha la forza di rientrare in gara subendo un passivo troppo ampio (1-5). Il tecnico Rotondi elogia le avversarie: “Su questo campo vinceranno in poche. Siamo stati bravi a colpire quando potevamo rischiare anche il pari, ma la gara si doveva chiudere prima”. Faraone delusa: “Peccato, avevamo una gran voglia di reagire dopo il brutto ko di domenica scorsa e non siamo riuscite nel nostro intento. Ma la squadra c’è, abbiamo giocato senza sfigurare contro una delle migliori formazioni del girone e restiamo fiduciose. Il mio gol? Lo dedico al mio capitano e alla mia ex squadra, l’Isef, che non c’è più”. Intanto impazza il toto allenatori e nei prossimi giorni dovrebbe essere sciolta la riserva della società. I candidati sono Mario Cipro e Vincenzo Iamunnmo, ma non si esclude qualche sorpresa.