La sesta giornata di campionato non stravolge le gerarchie in testa alla classifica. Nonostante il turno di riposo l’Afragola mantiene la leadership, ma le big partite male sembrano aver trovato il bandolo della matassa.
RITROVATE – Tutte vittoriose Casavatore, Napolilepanto e New Team, che si riavvicinano alle zone alta della classifica. Il team di Crisci vince la prima partita tra le mura amiche e può brindare al ritorno in campo e al gol di Varriale, assente dalla finale playoff 2010 a San Marzano. Il Napolilepanto torna alla vittoria dopo 35 giorni (5-0 all’esordio al Calvi Simaldone), vanta la seconda miglior difesa con 11 gol (meglio ha fatto solo l’Afragola con 8) e può sorridere per la prima rete in campionato di Borriello, che lo scorso anno dopo la sesta giornata era capocannoniere con 13 centri. I vesuviani di mister Annunziata, infine, escono alla grande dal mini tour de force contro Sant’Egidio e Traiconet, con 6 punti che allontanano lo spettro della crisi.
RIVELAZIONI – Continuano a sorprendere Miseria e Nobiltà e Trilem. I maddalonesi conquistano la quinta vittoria su 6 partite, la quarta nei minuti finali a dimostrazione del carattere di questa squadra. A firmare il gol vittoria in quel di Benevento è ancora una volta Michele Tufano, un giocatore che in sordina ha già messo a segno 7 reti. La Trilem da par suo si sblocca anche in trasferta e pone un altro mattone sul muro della salvezza. La truppa di Imperatore può vantare il secondo attacco con 33 gol, 21 dei quali messi a segno da Cozzolino, Bernardo e Cacciapuoti.
POLVERI BAGNATE – Un punto in 2 partite per il Sant’Egidio, nelle quali Mirano, bomber insieme a Ferraioli nelle prime giornate, è rimasto a secco. I salernitani preservano tuttavia il miglior attacco del campionato (35 gol).
CORSI E RICORSI – Il “Murialdo” di San Giuseppe risulta ancora una volta indigesto alla Traiconet, dopo che l’anno scorso i montesi avevano interrotto proprio sul campo della New Team la striscia di 17 vittorie consecutive perdendo di fatto la promozione. Prima sconfitta in trasferta per la squadra di Gatti, al secondo stop in altrettanti scontri con pretendenti al primo posto (Casavatore e New Team). Il dato positivo è legato alla fase difensiva, con i 3 gol subiti nelle ultime 2 partite a fronte dei 21 presi nelle precedenti 4.
PAREGGITE – Il Cus Avellino è l’unica squadra, insieme all’Eboli, a non aver ancora rimosso lo 0 dalla casella delle vittorie. Tuttavia gli irpini hanno incontrato quattro big perdendo solo con l’Afragola e pareggiando con le altre. La banda Errico subisce pochi gol (14, terza difesa) ma ha il peggior attacco (10) e non ha ancora segnato più di 3 reti in una partita.
IN CRESCITA – Prima vittoria con più di due gol di scarto per la Flegrea, che contro il Nocera vince senza soffrire fino all’ultimo come nei precedenti successi. Mollo entra per la prima volta nel tabellino dei marcatori, così come il giovane Canciani.
IN CADUTA – Il Nocera delle ultime due partite è lontano parente di quello ammirato nelle prime tre giornate. I molossi hanno in classifica una differenza reti di meno 9, maturata proprio nelle sconfitte con Solofra e Flegrea. I 13 gol fatti valgono il penultimo attacco, ma a creare problemi al tecnico Petti è la condizione fisica non ottimale di giocatori importanti per la squadra come Della Brenda e Imperato, utilizzati con il contagocce a Monteruscello.
FORMATO TRASFERTA – Sembra non badare al fattore campo il Solofra, che dopo aver espugnato Nocera sfiora il colpaccio anche a Torre del Greco, subendo il pareggio in pieno recupero. Una continuità in trasferta che può fare la differenza nella lotta per la salvezza.
CICLO INFERNALE – Il Real Sant’Erasmo esce sconfitto ma come al solito a testa alta dal primo dei quattro impegni difficilissimi in programma: dopo il Napolilepanto, infatti, la truppa di Lieto dovrà incontrare Afragola, Sant’Egidio e Traiconet. Quella di Pomigliano è la prima sconfitta esterna per i sammaritani, nonchè la prima partita persa con 3 gol di scarto. Capitan Sorbo continua a gonfiare la rete toccando quota 8 in classifica marcatori.
ALTALENANTE – Cercasi continuità in casa Gladiator. Il problema dei nerazzurri in questo momento è legato soprattutto alle gare in trasferta, dove in tre partite non sono ancora arrivati punti. A detta della dirigenza la panchina di Atronne non è a rischio, ma occorre una scossa.
UN FILM GIA’ VISTO – Per la terza volta, il Real Calvi Simaldone perde contro una delle prime della classe, e come con l’Afragola lo fa nei minuti finali. I sanniti hanno sempre perso in casa fino a questo momento ed hanno il penultimo attacco insieme al Nocera (13). Sull’ultima sconfitta hanno inciso le assenze per squalifica dei due uomini migliori Pinto e Catalano.
COLABRODO – Eboli e Turris sono le squadre che hanno subito più gol (42 gli azzurri, 33 i corallini). Il team di Naimoli e quello di Miele non centrano il bottino pieno in due importanti match contro squadre che sulla carta rappresentano dirette concorrenti alla salvezza: l’Eboli perde malamente nel finale contro la Trilem, mentre proprio nei minuti di recupero la Turris agguanta il pareggio con il Solofra.