L’idea di mister Di Costanzo era quella di presentarsi alla difficile trasferta sul campo del Fasano (sabato alle ore 16) finalmente con tutti gli effettivi a sua disposizione, grazie ai rientri dalle rispettive squalifiche di Bruno De Oliveira e Pasquale De Luca. Speranze presto svanite per il tecnico vesuviano. Come un fulmine a ciel sereno si è infatti abbattuta sulla compagine azzurra la notizia del turno di stop inflitto dal giudice sportivo ad Antonio Campano, reo – secondo quanto scritto in referto dagli arbitri – di aver protestato in maniera eccessiva al termine della sfortunata gara interna persa con la Me. Co Potenza., circostanza peraltro categoricamente smentita dal diretto interessato. Decisione totalmente inaspettata per il capitano partenopeo, ma tant’è , il team azzurro sarà costretto a fare a meno di uno dei suoi uomini di punta e di maggiore esperienza. Defezione già di per sé pesante alla quale, come se non bastasse, si è andato ad aggiungere l’infortunio muscolare patito da Daniele Melise, costretto a disertare gli allenamenti sostenuti dal Napoli in settimana ed a sottoporsi esclusivamente a sedute di terapia. Per il talentuoso giocatore napoletano tutte le decisioni saranno prese all’immediata vigilia del match da disputare in terra pugliese, ma le speranze di poterlo vedere in campo sono davvero ridotte al lumicino. Ed a mezzo servizio si presenterà alla sfida di Fasano anche Ricardo Atkinson, ancora alle prese con i postumi del malanno muscolare che lo sta tormentando dall’inizio dal campionato. Dovrà fare dunque di necessità virtù Lello Di Costanzo, costretto a contare su un organico piuttosto ridotto: “Purtroppo la squalifica di Antonio ci ha complicato i piani, dal momento che abbiamo Melise stirato ed Atkinson ancora in non perfette condizioni fisiche. La gara con il Fasano si prospetta quindi piuttosto difficile, ma faremo di tutto per portare a casa un risultato positivo”.
UFFICIO STAMPA NAPOLI CALCIO A 5
