Il Real Sant’Erasmo mette a segno il risultato di giornata, infliggendo il primo stop stagionale alla capolista Afragola. Il team di Lieto vince 4 a 3 conquistando tra l’altro la prima vittoria interna stagionale, mentre quello di Gennarelli preserva la vetta nonostante la sconfitta.
LA PARTITA – Partono a razzo i padroni di casa, con un Sorbo sempre più leader che nei primi 10′ mette a segno una doppietta. I rossoblù accorciano le distanze con Paolillo, ma al 27′ Viggiano sorprende Righi da una porta all’altra firmando il 3 a 1 con cui si va al riposo. Il Real Sant’Erasmo rientra nel secondo tempo senza capitan Sorbo, infortunatosi al ginocchio. Pronti via e Stiano fa 3 a 2, ma due minuti dopo Russo ristabilisce il margine di sicurezza: siamo al 35′. Negli ultimi minuti Gennarelli schiera il portiere di movimento, Attanasio a 3′ dal termine sigla il 4 a 3 ma non basta: vince il Real Sant’Erasmo che porta a casa tre punti di platino.
“ORGOGLIOSO DEI MIEI RAGAZZI” – Raggiante il tecnico dei sammaritani Gerardo Lieto: “Sono orgoglioso dei ragazzi, per la prestazione che hanno offerto nonostante mille difficoltà. Sorbo si è infortunato al ginocchio proprio alla fine del primo tempo e verso il 10′ della ripresa anche Aiezza, un ragazzo che mi sta dando grossissime soddisfazioni, ha dovuto abbandonare il campo per una forte distorsione alla caviglia. In ogni caso quei pochi che sono rimasti hanno dato l’anima, sorprendendomi per grinta e voglia di vincere. Negli ultimi minuti abbiamo sofferto, ma credo che con qualche cambio in più avremmo potuto addirittura sfruttare gli spazi che ci concedevano per arrotondare il risultato. Ora la sosta capita a fagiolo, ma c’è un turno di Coppa Italia da affrontare in una situazione di emergenza visto che oltre agli infortuni c’è la squalifica di Di Lella. Ricevere tanti complimenti da parte degli avversari a fine partita mi riempie d’orgoglio”.
“REGALATO UN TEMPO” – Di tutt’altro umore, ovviamente, il trainer afragolese Gennarelli: “I miei timori per questa partita si sono verificati. In settimana alcuni giocatori non hanno potuto allenarsi benissimo per acciacchi vari, ed infatti Mario Paolillo si è fermato dopo pochi minuti. Abbiamo regalato un tempo agli avversari e nella ripresa non era facile recuperare dal 3 a 1 visto che loro difendevano molto bene. Nel secondo tempo però abbiamo giocato ad una porta, ma il loro portiere è stato superbo mentre il nostro ha avuto una giornata no. Bisogna tornare con i piedi per terra, una squadra che vuole vincere non può avere un approccio del genere. Voglio sottolineare l’accoglienza riservataci e la correttezza della partita”.