Nella presentazione della rubrica, appena un rigo più su di quello che state leggendo, affermiamo che il rispetto delle regole sociali in primis e sportive di conseguenza, sono i passi fondamentali per essere cittadini, uomini, persone migliori.
Quindi va da sè che il rispetto per gli altri, e soprattutto per “l’altro”, per noi vengono prima di qualsiasi risultato sportivo.
Premessa necessaria per raccontare uno sgradevole episodio capitatoci sabato a Ottaviano. In occasione della partita contro il Real Ottaviano C5, il nostro atleta, il nostro fratello Ahmed è stato pesantemente apostrofato da un “dirigente” della squadra di casa per il colore della sua pelle. Testualmente : “statt zitt….stu nir ‘e m…….!!!!”
INTOLLERABILE. INTOLLERABILE. INTOLLERABILE.
L’episodio, che si commenta da solo, è aggravato dal fatto che, quando TUTTA LA SQUADRA AVVERSARIA SI E’ VENUTA A SCUSARE per l’accaduto, il protagonista di questo atto ignobile si è tenuto ben lontano dagli spogliatoi e non ha ritenuto necessario scusarsi de visu.
Forse quando, qualche anno fa, la formazione vesuviana fu RADIATA per atteggiamenti antisportivi, non si riuscì a estirpare tutta l’erba cattiva, tutta la gramigna che avvelena i raccolti, anche quelli programmati con fatica e sudore.
Le scuse ci sono giunte oggi in forma scritta e le accettiamo con piacere, questo però non ci deve esimere dal denunciare l’accaduto, perchè lavoriamo per SCORAGGIARE il compimento di questi atti, perchè non vogliamo più scrivere di razzismo, di antisportività, di viltà. Vigileremo infaticabilmente per questo.
Dobbiamo denunciare l’accaduto perchè l’essere mortificati, sinceramente o meno, non fa di un assassino un santo, non fa di un violento un pacifista, non scagiona chi ha commesso un crimine. Chiedere scusa è un primo passo, importantissimo, per non incappare più in errori, ma non cancella i fatti.
In seguito a questa brutta faccenda ci è stato anche chiesto, tra le righe, che ambiente troveranno al ritorno…su questo abbiamo rasserenato tutti subito: a casa nostra ci sarà sempre un clima di fratellanza, di sportività, splenderà sempre il sole……….. un sole caldo, africano!!!!
Anche per il “dirigente” incriminato l’invito è ancor di più valido……..però è da buoni padroni di casa avvisare che se splende sempre il sole, la pelle è sempre un pò più scura e quindi non si scandalizzi di trovare un POPOLO DI “NEGRI RUMOROSI”…PERCHE’ NOI SIAMO UNITED COLOURS OF FUTSAL, e per l’occasione, tra i tanti colori della nostra famiglia, sceglieremo il NERO.
Alla prossima
Comunicato stampa United Colours of Futsal