La Flegrea, dopo il riposo forzato, si appresta a tornare in campo. Il turno di
campionato ha riservato buone notizie per quanto riguarda la classifica, visti
i ko di Afragola e Sant’Egidio ed i pareggi di Casavatore e Trilem, ma anche
cattive notizie visti i successi in trasferta di Napoli Lepanto e Turris, i
prossimi avversari della Flegrea. Il team di Oliva verrà al Palabutangas
mercoledì, nell’andata dei quarti di finale di Coppa Italia (calcio d’inizio
ore 19 al Palabutangas di Monteruscello), mentre i corallini ci ospiteranno
sabato prossimo alle 15 nella ottava di campionato.
Approfittando della sosta di campionato, parte oggi una nuova rubrica in casa
Flegrea, ovvero un’intervista simpatica su presente, passato e futuro che ci
permetterà di scoprire i segreti di tutti i calcettisti allenati da mister Di
Iorio. Iniziamo con Carmine Albano, ultimo acquisto in ordine cronologico, ma
non ultimo in ordine di età e soprattutto di rendimento.
1)Iniziamo a parlare di te, ripercorriamo le tappe della tua carriera: dagli
esordi nel calcio a 5 fino all’arrivo alla Flegrea, raccontaci …
Ho iniziato a giocare a calcio a 5 a 22 anni con la Redas, dove ho esordito da
laterale. Poi due anni alla Conca d’oro (promozione in c1) e l’esordio in B con
il Forio d’Ischia. Successivamente Cristalmode (promozione in B), Forio e di
nuovo Cristalmode con il rimpianto di aver rifiutato offerte di A2 perchè neo
papà. Poi passo alla Napoli Futsal (play off e finale di coppa di C1), alla
Barrese (ancora un campionato vinto in C1 con play off in B), a Pagani (“solo”
play off) e all’Oasi Calcetto per 3 anni nei quali conquisto una finale play
off con una squadra che aveva 0 punti in 7 gare al mio arrivo. Arriviamo ai
giorni nostri, ovvero all’esperienza Marianella, squadra che mi ha consentito
di vincere il mio quarto campionato in carriera prima dei problemi societari
della scorsa estate. La chiamata e la stima di mister Di Iorio, a 37 anni, ha
fatto si che venissi alla Flegrea.
2)Oggi alla guida tecnica c’è Augusto Di Iorio: come ti stai trovando con i
suoi metodi di allenamento?
Davvero bene. E’ un allenatore giovane e capace, sa dare gli stimoli giusti
Inoltre è sempre aggiornato e lo confermano i risultati di Coverciano. Oltre ai
risultati del campo.
3)Parliamo della vittoria con il Nocera: un tuo commento.
Una vittoria senza grandi patemi dove abbiamo gestito al meglio il dispendio
di energie spese nelle ultime trasferte. Un bravo a tutti.
4)Dopo la sosta si va in casa Turris, che partita sarà?
Non la conosco abbastanza come squadra ma troveremo una squadra assetata di
vittoria. Noi dobbiamo continuare su questa riga, quindi auspico solo un
risultato: la vittoria, perchè è nelle nostre capacità.
5)Dove potrà arrivare questa Flegrea?
E’ quello che mi chiedo da qualche settimana. Se alcuni acquisissero la
consapevolezza della propria forza, allora potrei sbilanciarmi dicendo che
questa squadra può ambire alle prime 3 posizioni.
6)Chi vincerà questo campionato di C1?
A 37 anni, come ama ricordarmi spesso mia moglie, mi auguro di vincere il mio
quinto campionato, dando uno schiaffo morale a chi mi dava x finito. Nulla
toglie che l’obiettività mi porta a considerare che società come Afragola ,
Traiconet e Lepanto hanno esperienza e qualita tecniche per giocarsela fino in
fondo.
7)Facciamo un gioco: scegli il tuo top five di questa bellissima C1
Natoli-Attanasio (o Albano)-Starace-Esposito Mario-Esposito Gennaro.
8)Chi è il calcettista più forte con cui hai giocato insieme?
Per l’età e le prospettive senza dubbio Starace Luigi.
9)E contro?
Anche se il ricordo mi porta indietro nel tempo penso senza alcun dubbio il
forte laterale dell’Olimpia Ischia Gimenez, ex nazionale argentino.
10)Il ricordo più bello da quando giochi a futsal?
Sono davvero tanti, ma la vittoria del campionato col Marianella ha un sapore
diverso per le tante difficoltà afffrontate dalla squadra e in primis da me.
Mai come in questo caso è stata la vittoria del gruppo a dispetto dei disordini
societari.
11)Quello più brutto?
Sembra paradossale ma è legato ai problemi fisici e di salute avutii nel
campionato scorso. Solo immaginare di non poter giocare più a calcio è stato
terribile.
12)Un tuo pregio e un tuo difetto caratteriale?
I pregi altruismo e umiltà. I difetti … sono troppo impulsivo ed ansioso.
13)E come calcettista?
Il mio difetto è che polemizzo troppo. I pregi senza dubbio la tenacia ed il
grande senso tattico.
14)Hai un rito scaramantico prima di una gara?
No. Ho delle abitudini che mi porto da 15 anni. Mangiare in orario, prepararmi
la borsa sempre allo stesso modo, sistemando i panni sempre nello stesso
ordine. Stop.
15)In conclusione: se dovessi trovare un calciatore (calcio a 11 per
intenderci) a cui somiglia di più Carmine Albano, chi scegli?
Per l’amore che provo per la mia famiglia ne scelgo 3. Per mio figlio
sarei Thiago Silva, per mia moglie Fabio Cannavaro, io invece ho sempre
ammirato Frank Rijkaard per fisicità, quantità e tecnotatticità.
Comunicato stampa Virtus Futsal Flegrea