Dopo la cocente sconfitta contro la Real Patria, la Redas di mister Scolavino rialza la testa contro un battagliero Cus Napoli.
Inizia benissimo la Redas che al 3° minuto trova il goal con Martone che dopo aver saltato un paio di avversari tira una sassata che il portiere De Angelis non riesce a trattenere; ma il Cus non ci sta, si spinge in avanti e dopo diversi tentativi trova il goal del pareggio al 15° minuto con Goscè sugli sviluppi di un calcio di punizione.
Ma dura poco l’entusiasmo degli ospiti perché ci pensa Potenza a ristabilire il vantaggio al 18° sfruttando un lancio del proprio portiere.
La gara è bella occasioni da una parte e dall’altra, ma il primo tempo si chiude con il risultato di 2-1 per i padroni di casa.
La gara ricomincia proprio come era cominciato il primo tempo, e cioè con un gol della Redas da parte di Martone al 3° minuto che non deve fare altro che tirare un rigore in movimento dopo una bella discesa di Poerio.
Il Cus prova a diminuire lo svantaggio e ci riesce al 5° su un calcio di punizione , Frezza batte ma sfortunatamente per Mazzocchi gli rimbalza addosso e provoca l’autogol che fa accorciare le distanze al Cus, che ci crede nel pareggio e di fatti lo trova all’11° con Dorio che approfitta di un contropiede per bucare la porta Redas.
Ma la Redas si arma del suo capitano e del suo numero 10 (Potenza) per porre fine a questo match con una vittoria; così prima al 18° con Potenza e due minuti dopo con Martone, le reti per la Redas passano a cinque.
Finale della gara Redas batte Cus Napoli per 5-3.
<<La mia squadra mi ha dimostrato quanto vale>> queste le parole nel post partita di mister Scolavino, completamente diverse da quelle del mister del Cus Cianniello: <<Siamo una squadra tosta, ma con poco cervello>>
Dall’inviato Alessandro Esposito