Che Canottieri e Cogianco facessero un campionato a parte lo si pensava sin dall’estate e la lotta sarà serrata tra le due romane sino al termine della stagione. Il derby tanto atteso tra Scafati e Napoli Ma.Ma si conclude con una pace firmata solo al termine dei 40 minuti con un pareggio che accontenta un po’ tutti. E’ sembrata molto di più una partita a scacchi tra Pierrotti e Oranges, che una partita di futsal. Lo spettacolo è stato davvero poco per il pubblico accorso al Campioni d’Italia. Un 2-2 con le reti che si alternano a poca distanza le une dalle altre. Un solo episodio dubbio e tanta correttezza in campo. Un derby atipico anche per l’elevata posta in palio. I punti in gioco pesavano come il mondo sulle spalle di Atlante e la paura di perdere ha fatto il resto. L’obiettivo è simile per entrambe le formazioni: la salvezza. La strada intrapresa sembra essere quella giusta.
Si riscatta prontamente il Napoli C5 che a Cercola stende il Frosinone di Vaz. Una partita che, il rientrante Campano e compagni, chiudono al termine del primo tempo con un margine di vantaggio rassicurante di quattro reti. Il nervosismo degli ospiti nella ripresa fa il resto e la strada per la truppa di Di Costanzo è in discesa nei secondi 20 minuti di gioco.
Il cane che rincorre la coda è in sintesi il momento dell’Orange Passion. Ancora una volta il gap fisico e di roster della compagine di Lapuente rende amara la sconfitta contro il Palestrina.
Il solo innesto di Guimaraes consente si un cambio in più, ma per non modificare il coefficiente tecnico servono come il pane i Villaba.
Il Giovanile ha perso e l’opportunità di fare punti sembra allontanarsi di un’altra giornata perché gli arancioni sabato prossimo affronteranno la capolista Cogianco. C’è bisogno che la Federazione si sbrighi per non incorrere in una debacle annunciata contro la corazzata laziale.
Josè Astarita