In un campionato così equilibrato alla lunga sarà la costanza di rendimento il fattore determinate per stabilire la differenza tra chi si giocherà un posto ai play-off e chi sarà invischiato nella lotta salvezza. Le campane piazzano tre risultati utili su quattro con due pareggi e una vittoria, ma per l’Orange Passion è sempre notte fonda. Di certo non poteva essere quella con la Cogianco la gara della svolta e così è stato. I laziali hanno avuto l’opportunità di offrire un turno di riposo a Nando Grana, De Nichile e Alemao, ma alla fine il computo totale del match li ha visti prevalere nettamente con un rotondo 10-0 contro gli arancioni di Boccia privi anche di Cuomo e Suarato in panchina per onor di firma. Certo, giocare col portiere di movimento per tutta la gara contro questo tipo di squadra non è sembrata proprio una scelta felice.
Il Napoli Ma.Ma. continua nella sua striscia di risultati positivi, giunti a quattro. A farne le spese questa volta è stato il Giovanile Putignano che è schiantato da una grande prestazione di Aguiar. E’ piaciuta soprattutto la grande concretezza nel gioco, nel cercare la porta. Se proprio una pecca la si vuol trovare in una partita giocata molto bene è lo scarso cinismo sotto porta. Il Palestrina sarà il prossimo banco di prova e i laziali in casa non hanno mai perso: passare indenni questa verifica sarà come superare un esame di maturità. Con l’inserimento di Cani, Forgiarini e il ritorno di Alban, in questo momento, sembra il collettivo più attrezzato tra le campane.
Torna da Fasano con due note positive lo Scafati: il punto in più in classifica e l’aver sfatato il tabù trasferta. C’è ancora rammarico in casa gialloblu, ma a Modugno si era perso. La difesa è la seconda migliore del girone, l’attacco latita e bisogna essere più prolifici. I nuovi innesti sono giocatori di qualità, è certo che il tempo delle attese è limitato e potrebbe conciliare con quello dei rimpianti per le occasioni sprecate. Con un bomber doc probabilmente qualche punto sarebbe già arrivato anche in trasferta, c’è la necessità che qualcuno inizi ad essere più incisivo.
Un De Luca formato nazionale permette al Napoli calcio a 5 di uscire indenne dal Pala Giovanni Paolo II di Regalbuto. I partenopei si portano avanti hanno la chance per chiudere il match, ma si trovano rimontati, ed il laterale a rimettere tutto in equilibrio. Stesso discorso per lo Scafati, ma qui tutto ruota intorno a Campano e con Melise a mezzo servizio, c’è un problema d’inserimento negli schemi di Di Costanzo per Atkinson che ancora non ha risposto ai comandi come si vorrebbe. Insomma manca qualcosa anche da queste parti e il mercato è alle porte.
Josè Astarita