Panchine saltate, mercato già in fibrillazione, risultati sorprendenti e solite polemiche arbitrali, ma con le prime concrete controprove che il confronto con i designatori ci ha offerto. La nona giornata del campionato di C1 non si è fatta mancare proprio nulla e noi di Punto 5 siamo come sempre qui a raccontarvela in tutti i dettagli.
PROVE DI FUGA – Il risultato di giornata lo mette a segno ancora una volta la capolista Afragola. La corazzata di mister Gennarelli si impone in quel di Monte di Procida, lanciando l’ennesimo chiaro segnale a tutto il campionato. I rossoblù vantano la miglior difesa totale (15 gol subiti contro i 21 della New Team seconda in questa graduatoria), ma anche in casa e in trasferta. Tra le prime sei in classifica l’Afragola è l’unica squadra ad aver già osservato il turno di riposo e sabato al Le Club scende in campo la seconda della graduatoria, per cui potrebbe aumentare il vantaggio reale e virtuale.
TUFANO LEADER – D’Angelo e soci tornano alla vittoria dopo un punto in 2 partite battendo il Napolilepanto nella sfida degli ex. I gialloblù possono contare sul giocatore che in questo momento è forse la vera sorpresa del torneo, quel Michele Tufano autore di ben 14 reti fino a questo momento di cui 7 nelle ultime 2 gare. Il calendario da qui in avanti sarà duro, ma dalla prossima gara ci potrebbero essere i rientri di Barbi e Mocerino.
INARRESTABILE – Quella sul campo del Gladiator è la quinta vittoria consecutiva per la New Team, la terza in trasferta, che eguaglia la serie di inizio campionato dell’Afragola. I vesuviani volano al terzo posto in classifica, forti soprattutto di un rendimento esterno che li vede detentori del maggior numero di punti (10).
RITORNO AL SORRISO – Dopo un punto in 4 partite, il Sant’Egidio torna alla vittoria contro il Real Sant’Erasmo in corrispondenza con il rientro di Emanuele, autore di una doppietta. Sabato i salernitani riposeranno, per poi incontrare Traiconet e Miseria e Nobiltà con la speranza di recuperare Severini e capire realmente di che pasta sono fatti.
SMARRITA – La Traiconet incappa nella seconda sconfitta interna e nella terza totale su altrettanti scontri diretti. I montesi detengono il miglior attacco (44), ma solo Turris ed Eboli hanno fatto peggio quanto a reti subite. Lunedì sera una riunione fiume sulla scia delle parole del co-presidente Schiano Di Cola ha sancito la probabile partenza di alcune pedine importanti qualora non ci dovesse essere unità di intenti, ma mister Gatti non è in discussione.
FRENATA – Due punti nelle ultime 3 gare per la Trilem, che però con il pareggio contro il Cus Avellino conserva l’imbattibilità interna. Cozzolino continua a segnare, ma il team di Imperatore ha impattato per due volte di fila tra le mura amiche contro dirette concorrenti alla salvezza.
ARRABBIATA – Interrompe la serie di 3 vittorie consecutive in casa la Flegrea di mister Di Iorio, che viene raggiunta sul pareggio all’extra-time dal Casavatore. Si allunga tuttavia a 5 la striscia di risultati utili per i diavoli rossi (3 vittorie e 2 pareggi). Nel dopo gara non sono mancate le polemiche per un arbitraggio discutibile che nel complesso ha penalizzato in alcuni episodi il club di Guardascione.
SORNIONA – A Monteruscello il Casavatore ha fatto comunque la sua onesta partita, allungando la propria imbattibilità a 4 partite con il terzo pareggio di fila e dimostrando di avere carattere, quello che spesso è mancato. La nota dolente in casa partenopea può venire dal dato che vede Russo insolitamente a secco da due settimane.
A VUOTO – Sembrava che stesse trovando la giusta continuità, ma il Napolilepanto, in quel di Maddaloni, è incappato in un altro passaggio a vuoto così come avvenuto ad Afragola. Anche qui la dirigenza si è riunita per fare il punto della situazione visto che la classifica non soddisfa le aspettative. Poca convinzione nei propri mezzi, forse è questo il lato debole di una squadra che sul piano tecnico è tra le migliori.
IN CONFUSIONE – Non vince da 5 partite (3 pareggi e 2 sconfitte) il Solofra. De Maio è rientrato ma si è nuovamente infortunato, suscitando la rabbia di mister Cocchia che ha parlato di superficialità da parte dei medici. Il giorno dopo la partita la società ha emesso un comunicato in cui si stabiliva la fine del rapporto con Perna, Troiano e Sbriglia, ma i tre sono stati reintegrati 24 ore più tardi.
OTTIMISTA – Nonostante la sconfitta anche contro il Sant’Egidio, il Real Sant’Erasmo ha dimostrato di essere squadra per nulla arrendevole, con mister Lieto che ha sottolineato il problema dei pochi cambi. I sammaritani proveranno uno scacco matto come quello rifilato all’Afragola sabato prossimo contro la Traiconet, per poi far visita al Miseria e Nobiltà sconfitto in Coppa.
STERILE – Tre pareggi di fila contro altrettante dirette concorrenti alla salvezza è lo score del Calvi Simaldone. Dopo la partita col Solofra, mister Lamparelli ha nuovamente sottolineato il problema offensivo di questa squadra, che produce tante occasioni senza riuscire a concretizzare. La vittoria in casa sannita manca dal 24 settembre (alla terza giornata in casa del Real Sant’Erasmo).
ECCO SPARACO – Il cambiamento era nell’aria e dopo lo 0-5 patito dal Gladiator contro la New Team è parso inevitabile. Francesco Atronne ha rassegnato le dimissioni ed al suo posto è subentrato Giuseppe Sparaco, un nome che già circolava da alcune settimane. Il nuovo tecnico sammaritano, artefice della conquista della C1 proprio con i nerazzurri, dovrà fare i conti con l’imbattibilità interna persa, il terzo peggior attacco del campionato (21) ed un calendario durissimo da qui alla fine del girone d’andata.
RICOMINCIO DA 3-3 – Riparte da dove aveva finito il Cus Avellino del nuovo tecnico Carbone, almeno dal punto di vista del risultato. Il 3 a 3 maturato in quel di Cardito è il quarto pareggio con questo punteggio ed il sesto in totale. Gli irpini continuano ad essere l’unica squadra senza vittorie ed hanno il peggior attacco con il Nocera (20).
SPRECONA – Proprio i molossi devono rammaricarsi per i tanti punti persi in casa contro dirette concorrenti (sconfitte con Solofra e Turris, pareggio con l’Eboli). In casa nocerina la vittoria manca dal 17 settembre, quando Checchero e soci sconfissero per 4 a 2 la Trilem. Successivamente alla partita con l’Eboli il ds Villani ha comunque ravvisato segnali di crescita da parte della squadra.
IN SALUTE – Il 2 a 2 in quel di Nocera è il terzo risultato utile consecutivo per l’Eboli, nonchè il secondo “X” di fila in trasferta contro pretendenti alla salvezza. Il dg Della Corte può godersi la ripresa della sua squadra e coccolarsi i due baby bomber in gol nell’ultima sfida, ovvero Petolicchio (classe ’92) e Santimone (’89).