La prima finalista della fase regionale della Coppa Italia è il Real Sant’Erasmo. I sammaritani ribaltano il 5 a 1 subito all’andata contro il Casavatore e tra le mura amiche vincono 7 a 1 dopo i tempi supplementari.
LA PARTITA – Il Casavatore si presenta a Capua forte del quadruplo vantaggio accumulato la settimana scorsa e quando Varriale apre le marcature la strada per il team di Crisci sembra tutta in discesa. I padroni di casa però non smettono di crederci e già nella prima frazione ribaltano il risultato chiudendo sul 3 a 1. Nella ripresa i rossoneri continuano ad attaccare e a 6′ dal termine siglano il 5 a 1 che sancisce i supplementari. Russo fa 6 a 1 e tripletta personale, gli ospiti utilizzano il portiere di movimento e vengono puniti da Sorbo che si invola e a porta vuota insacca il settimo sigillo.
“GRANDE SODDISFAZIONE” – Il tecnico del Real Sant’Erasmo Gerardo Lieto elogia la sua squadra: “Abbiamo fatto una partita super, soprattutto in considerazione del fatto che eravamo contati. E’ una soddisfazione immensa, è il terzo anno che raggiungo la semifinale ed anche stavolta ero convinto di non riuscire a superarla. Giocare la finale con i fari puntati di tutto il calcio a 5 regionale è motivo d’orgoglio per me e soprattutto per una società giovane come il Real Sant’Erasmo. Il primo obiettivo però rimane sempre la salvezza, ho già detto ai ragazzi che sabato abbiamo una gara fondamentale (in casa contro la Trilem, ndr): bisogna fare risultato, non mi va più che la mia squadra sia considerata bella e perdente. Spero che i problemi sorti in settimana si siano affievoliti e la prova di stasera mi fa pensare positivo, ma l’insidia è sempre dietro l’angolo. In ogni caso se c’è qualche screzio è anche perchè ci tengo davvero tanto a quello che faccio. Mercato? Spero che questa vetrina che ci siamo guadagnati spinga i giocatori a sposare la nostra causa. La società non fa spese folli, ho chiesto un paio di rinforzi che non abbiamo nomi di grido ma che siano dotati di fame e voglia di crescere”.
“MANDO IN CAMPO LA JUNIORES” – Il presidente del Casavatore Claudio Caturano è molto amareggiato: “Per me possono starsene tutti a casa e a dicembre non si muove nessuno. Piuttosto mando in campo la Juniores”.