Vittoria netta, voluta e desiderata per la Woman Marigliano che torna stavolta con tre punti dal secondo viaggio consecutivo in terra palermitana. Successo meritato per una squadra partita alla volta della Sicilia con numerose novità, dal ritorno in panchina di mister Riccobene, dal trasferimento di De Vita, Fiengo, Ciambriello all’Ita Salandra, dallo svincolo di Caliendo e Maione, oltre ai numerosi problemi di formazione da risolvere per lo staff medico e fisico che ha lavorato tutta la settimana alacremente per far si che la formazione da opporre al quintetto siciliano fosse competitiva ed in grado di guadagnarsi, appunto, la posta piena. Macchia seguiva il gruppo ma con la De Luca in buona forma non era il caso di rischiarla e restava in panchina in attesa dell’ormai imminente recupero, Amato invece recuperava a tempo di record dallo strappo inguinale ed era del match. Stesso discorso per la Faraone alle prese con una terribile cefalea, che stringeva i denti e soffriva ogni qual volta mister Riccobene la mandava nella mischia, risultando ancora una volta un cecchino infallibile per le campane firmando un’altra magica doppietta. Capitan Giannoccoli, stoica ed irriducibile, firmava una tripletta pesantissima ed onorava alla grande la fascia ereditata da poco. Grande prestazione della Pugliese come quella di Milone e Criscuolo alternatesi nel ruolo di pivot, tutto cuore, tecnica e raddoppi difensivi, vitali nell’economia della costruzione della vittoria, impostata nella prima frazione e ben rifinita con grande sacrificio nella ripresa. Un grazie di cuore a tutte le protagoniste di questa affermazione in terra sicula senza dimenticare chi resta a casa ma lavora tanto in settimana come il prof. Bernabiti ed il preparatore dei portieri Devastato, oltre alla già citata e presente fisiatra Dottoressa Mariella Esposito ed a mister Riccobene il quale in pochi giorni ha saputo risvegliare un gruppo apparso senza grosse motivazioni, un gruppo colpito nell’animo e ferito nell’orgoglio al quale anche patron Mattiello ha saputo rispondere con delle scelte coraggiose ed inevitabili che l’hanno ravvivato. “Il merito è tutto delle ragazze, sottolinea mister Riccobene, le ho ritrovate con il morale sotto i tacchi, messe male fisicamente per le tante noie fisiche subite, non per colpe di chi le allenava, e con un gruppo cambiato radicalmente ma allo stesso tempo con una grande voglia di riscatto e di dare una sterzata a questo campionato che iniziava a scivolare nell’anonimato. Miracoli non ne potevo fare e neanche chi era rimasto o si era da poco inserito poteva farli ma sapevamo che se facevamo scattare quella molla che solo noi napoletani sappiamo che significa, qualunque ostacolo era superabile e le ragazze, tutte, hanno inteso le mie parole sin dal martedì per arrivare a questo fantastico 5-0 che deve essere ora un trampolino di lancio per lavorare con serenità e tranquillità. Domenica abbiamo un’altra trasferta difficile con la Roma, cercheremo di recuperare il resto della rosa e tentare qualche nuovo innesto, altrimenti si va avanti cosi buttando sempre il cuore oltre l’ostacolo e per farlo non occorrono ne curriculum ricchi di goal, titoli o coppe ma solo voglia, tanta voglia di allenarsi, tanta umiltà e remare nella stessa direzione”. Forza Woman
Giovanni Caruso, addetto stampa Woman Napoli Marigliano