Si ricomincia con un ultimo turno da brividi in serie A2. Il Marcianise, gi? campione d’inverno, se la vedr? con un Bellona falcidiato dalle assenze. Il derby casertano sar? sicuramente tutto da godere e il team di Pierrotti, al completo, non vorr? certamente intimidirsi e farsi sfuggire l’occasione per continuare anche nel nuovo anno lo straordinario percorso costruito in questo campionato. La societ? predica umilt? e anche se le parole del presidente Sparaco parlano di un traguardo gi? raggiunto (quello della salvezza) e sulla stessa scia si mette il tecnico brasiliano, si sa che l’appetito vien mangiando e il sogno accarezzato di andare oltre un semplice piazzamento play off ? nella testa di tutti, giocatori e tifosi. Ma ? indubbio che la prova del nove ? rappresentata da questa doppia sfida, prima con i cugini e poi nell’attesissimo scontro diretto con il Napoli, quando probabilmente ne sapremo di pi? sul discorso promozione. Riflettori puntati sul derby dunque, mister Serratore dovr? rinunciare a Bolognese, Benincasa, Miguel e avr? un quintetto rabberciato, non se ne far? pi? nulla anche per l’argentino Wilhelm per il quale non si spalancheranno le porte della Campania, fischio di inizio ad Orta di Atella alle ore 15.
Il Leghe Leggere ovviamente ha a disposizione un solo risultato con il Palermo, la vittoria. Rodrigo Bertoni e compagni sono caricati in attesa del big-match e cercheranno in tutti i modi di agganciare la capolista. Il girone di andata non ? stato eccelso per il team di mister Deda. Non ? un ruolino di marcia da buttare, ma in virt? degli investimenti fatti, 4 pareggi ed una sconfitta hanno denotato alcuni limiti caratteriali per i partenopei che solo se non difetteranno pi? in continuit? potranno sperare nella serie A2.
Il presidente Di Rosa non si aspettava che il suo Vico Equense potesse essere gi? nelle posizioni di vertice. “E’ un risultato inatteso per come abbiamo costruito questa squadra. Osservando i valori del torneo per? ci siamo resi conto che con un pizzico di convinzione si pu? mantenere questo livello”. Infatti, il team di Carlo Cundari ha praticamente fissato il suo punteggio davanti allo straordinario pubblico che assiepa le gradinate del palasport vicano mancando fuori dalle mura amiche. Si ricomincia sul campo dell’ostico Delfino Cagliari, una prima prova di maturit? per capire se ci sar? o meno quest’inversione di tendenza.
Il fanalino di cosa Aversa giocher? sul campo della penultima Ostia. Il traguardo play out dista gi? 8 punti, ma questa squadra, dopo le tante promesse mai realizzate di essere rinforzata da parte della societ? sembra condannata alla retrocessione.