Terza sconfitta consecutiva per la Turris Octava, nettamente sconfitta sul campo del Cus Avellino (10 a 4 il risultato finale). Momento delicato per i corallini, sempre fermi a quota 12 punti in classifica, al tredicesimo posto, e sta per arrivare un ciclo di partite piuttosto complicato. La gara di sabato scorso ha visto i ragazzi di mister Miele in partita per 40 minuti prima di un fatale black-out, si era sul punteggio di 3 pari, che ha indirizzato la partita a favore degli irpini. Per la cronaca, marcature di Iorio, Piccirillo, Catapano e del baby Loasses, l’ultimo acquisto della società corallina. Il tecnico dell’Octava, Luciano Miele, ha analizzato con evidente disappunto la sconfitta in terra irpina: “Ho visto due gare in una – ha commentato a fine match –, per più di un tempo abbiamo giocato discretamente, eravamo in partita e ci stavamo giocando i tre punti. Poi abbiamo subito tre gol molto banali in un attimo e lì la gara si è praticamente chiusa. Un vero e proprio black-out che ha compromesso la sfida, ci è mancata la giusta determinazione, la voglia di rincorrere l’avversario. Noi siamo una squadra che dovrà sudarsi la permanenza in C1, non dobbiamo mai perdere per strada grinta e cattiveria agonistica, altrimenti siamo spacciati”. Miele prova a spiegare l’improvvisa metamorfosi della squadra nel secondo tempo contro gli irpini: “Difficile capire qualcosa – ha detto il mister –, forse qualche cambio non azzeccato, evidentemente in quel momento c’era in campo un quintetto poco affiatato. Peccato, adesso ci aspettano delle gare molto difficili, speriamo di non perdere troppi punti”. Il ciclo di ferro parte sabato prossimo: alla tendostruttura “La Salle” arriva il Lepanto, terzo in classifica dietro Afragola e New Team.
Comunicato stampa Turris Octava