Il quattordicesimo turno di campionato è nel segno dell'”1″. Tutte le partite si sono infatti concluse con la vittoria delle squadre di casa, una circostanza mai verificatasi quest’anno. Non perdono colpi le squadre di testa, quasi tutte impegnate appunto tra le mura amiche ad eccezione della Flegrea, mentre tra le ultime otto solo il Real S.Erasmo è andato a punti.
ALL’ULTIMO RESPIRO – Con i tre punti contro il Nocera, l’Afragola infila la settima vittoria consecutiva, nonchè la settima su altrettante in casa. Un successo diverso dagli altri, arrivato a tempo scaduto a coronamento di una partita condotta tutta all’attacco. Dopo la trasferta di Pozzuoli, il team di Gennarelli sarà impegnato mercoledì 21 nel match interno con la Turris: in caso di vittoria i rossoblù chiuderanno l’anno solare 2011 avendo vinto tutte le partite al “Le Club”.
ANNUNZIATA TORNA BOMBER – A 6 punti dalla capolista ma con una partita in più, la New Team non sbaglia un colpo. Quella col Casavatore è la nona vittoria nelle ultime 10 partite. Due i temi principali da analizzare: da un lato, il ritorno agli standard realizzativi della scorsa stagione di Gianfranco Annunziata, autore di una cinquina; dall’altro il passo indietro compiuto nella fase difensiva a detta del tecnico Emilio Annunziata, complice forse la partenza di D’Addio.
TEGOLA ESPOSITO – Il Napolilepanto centra la quinta vittoria consecutiva nello scontro diretto con la Flegrea. Mascolo va in gol al rientro ed i pomiglianesi hanno la coppia gol più prolifica con Esposito e Iazzetta autori di 30 gol in due. Sembra andare tutto a gonfie vele, ma arriva la tegola: Gennaro Esposito starà fuori per circa un mese a causa di un infortunio al ginocchio sinistro. Non è da escludere un intervento della società sul mercato per ovviare a questa defezione.
PRECISAZIONE – Il Miseria e Nobiltà ha riposato ed ha potuto ricaricare le pile in vista dei prossimi impegni. La scorsa settimana sono arrivate le cessioni di Loasses, Mocerino e Ferri. La società, nella voce del vicepresidente Del Monaco, ha voluto smentire delle voci che stavano circolando e ribadito le proprie ambizioni.
ENTUSIASMO RITROVATO – La Traiconet torna alla vittoria interna che mancava dal 22 ottobre e battendo la Trilem infila il quarto risultato utile consecutivo. I nuovi acquisti dei montesi, pur non essendo nomi di grido, si sono subito integrati ed infatti Marrone, Avallone e Troiano sono già andati in gol. Sembra che si sia ritrovato quell’entusiasmo perduto su cui avevano posto l’accento tecnico e dirigenza nelle scorse settimane, e con quest’organico e questo spirito la Traiconet rimane comunque tra le pretendenti ai playoff.
SERIE INTERROTTA – Si ferma a 9 la striscia di risultati utili consecutivi della Flegrea. Diverse pedine assenti ed un primo quarto d’ora che ancora risentiva degli strascichi psicologici della sconfitta in Coppa hanno impedito al team Di Iorio di fare punti a Pomigliano. Tuttavia la squadra nella seconda parte di gara ha fatto bene ed il tecnico si è detto felice della reazione al momento difficile e della prestazione.
CINICA – Il Sant’Egidio raccoglie tre punti pesanti, contro un Gladiator mai domo. Partita decisa da un gol di Ferraioli ad un quarto d’ora dalla fine, con lo stesso bomber che ha onestamente ammesso che forse la sua squadra non avrebbe meritato i tre punti. In ogni caso i salernitani possono gioire per la prima rete di D’Amato e attendono i rientri di Mirano e Cascone.
VOGLIA DI PLAYOFF – Il Cus Avellino targato Carbone ha una media da primi posti, con 13 punti conquistati in 6 partite dopo l’ultima vittoria per 10 a 4 ai danni della Turris. A trascinare gli irpini è Marino Parente, che dopo un inizio in sordina sta segnando con continuità ed ora è a quota 14 centri. Con gli spettri della bassa classifica messi alle spalle, il tecnico e tutto l’ambiente credono nei playoff: sarà fondamentale la prima parte del girone di ritorno, dove i lupi incontreranno tutte le big del campionato.
FINALMENTE CONTINUA – Sembra aver trovato la sua identità il Real Calvi Simaldone. Una prima parte di stagione strana, tante occasioni fallite e punti persi negli ultimi minuti non lasciavano dormire sogni tranquilli in casa sannita, ma ora la continuità è arrivata: quella con l’Eboli è la terza vittoria consecutiva complessiva e la terza di fila in casa.
TROPPO POCO – Al Casavatore non basta un quarto d’ora di fuoco per evitare la sconfitta in quel di San Giuseppe. I partenopei hanno comunque il merito di aver riaperto una gara che sembrava chiusa e sul 5 a 3 Dell’Aquila ha fallito un’occasione clamorosa che avrebbe potuto dare il là alla rimonta. Per il team di Crisci si tratta della seconda sconfitta consecutiva, maturata nonostante l’esordio dei nuovi acquisti.
SETTIMANA MAGICA – Dopo l’apoteosi del trionfo in Coppa Italia, il Real S.Erasmo chiude la settimana con una vittoria contro il Solofra ed una prestazione perfetta. Bucciero bagna il suo esordio in rossonero in campionato con una tripletta con cui si riprende la vetta della classifica capocannonieri. Pur se a pari punti con la Trilem, ma con una partita in meno, il team di Lieto può sorridere in quanto si trova fuori dalla zona playout.
IN CRISI – Non funziona la cura Orefice alla Trilem, che a Monte di Procida ha subito la quinta sconfitta consecutiva e non vince dal 15 ottobre. Gli innesti di Florio, Piccolo e Antonucci, dopo quello di D’Addio, danno comunque maggiori soluzioni alla compagine partenopea, con il pivot ex Pomigliano subito profilico con una doppietta.
PANCHINA A RISCHIO – Nonostante le dichiarazioni di fiducia da parte della dirigenza, sembra che la panchina di Luciano Miele alla Turris sia a rischio. Le tre sconfitte consecutive, i 12 punti in 13 partite e le occasioni perse contro dirette concorrenti alla salvezza potrebbero far riflettere la società, che nei giorni scorsi avrebbe già contattato Ninì Conte, poi accasatosi al Parco Città.
DECIMATA – In casa Solofra la situazione diventa critica. 5 sconfitte consecutive, 3 punti in 10 partite, vittoria che manca dal primo ottobre, 4 gol fatti in 4 partite, quartultimo posto a 9 punti: questi i numeri della compagine irpina. Nel post-gara di Capua il tecnico Cocchia ha nuovamente posto l’accento sulle assenze, ed in effetti guardando la distinta della sua squadra ci accorgiamo della presenza di soli 9 elementi di cui un classe ’93.
IN SALUTE – Il Gladiator perde in quel di Sant’Egidio e vede fermo a quota un punto il proprio score esterno. La squadra di mister Sparaco però sembra aver messo alle spalle la crisi e la prestazione di sabato è confortante in tal senso. Il tecnico casertano ha parlato di sconfitta incredibile e di prestazione meritevole di miglior sorte. I nerazzurri hanno ritrovato in Benincasa il bomber degno della sua fama, con 5 reti messe a segno nelle ultime 2 apparizioni.
ENNESIMA RIMONTA – 2 punti in 5 partite e serie di 3 pareggi esterni interrotta dalla sconfitta di Benevento. L’Eboli non vive un momento brillante, in trasferta non ha mai vinto ed il dato su cui bisognerà lavorare è quello delle tante rimonte subite nel giro di pochi minuti.
UN FILM GIA’ VISTO – Sarebbe stata un’impresa, ma il Nocera non è riuscito a strappare il punto ad Afragola. Una sconfitta beffarda anche se per numero di occasioni create ineccepibile, con i molossi che perdono in pieno recupero così come successo sabato scorso contro il Napolilepanto. Nonostante i 5 stop di fila e la vittoria che manca dal 24 settembre, le ultime prestazioni ed alcuni rientri dagli infortuni rendono però il tecnico Petti fiducioso per il futuro.