Pronostico rispettato, la New Team centra il bottino pieno al PalaDirceu di Eboli. Non è stata, però, una passeggiata per i sangiuseppesi, che hanno dovuto sudare le classiche sette camicie per avere ragione dei salernitani, per nulla arrendevoli a fare la vittima sacrificale degli ospiti. I vesuviani centrano così la decima vittoria nelle ultime 11 partite, mentre i salernitani non vincono da 6 turni.
LA PARTITA – Gara che comincia con 40′ di ritardo per problemi di viabilità sull’autostrada che porta a Eboli. La prima frazione vede partire a razzo i napoletani, che al 9′ con Annunziata trafiggono la rete salernitana. Sembra il preludio di una possibile goleada, invece l’Eboli lotta con il coltello tra i denti e al 15′ pareggia con Garofalo. La New Team si riporta avanti, ma i salernitani non demordono. In chiusura di tempo Ruoccolano fa 1-2, ma sul duplice fischio Santimone sigla il 2-2. La ripresa vede la New Team lanciarsi in avanti, vogliosa di dimostrare la forza del proprio organico e la maggiore qualità. L’Eboli ha tanto cuore, ma con il passare dei minuti le forze vengono a mancare e lascia qualcosa agli indemoniati ospiti. Al 44′ Annunziata trova la rete del nuovo vantaggio per i sangiuseppesi. Questa volta, però, l’Eboli non ha più le energie per riorganizzarsi e la New Team riesce a gestire. Anzi, al 55′ con Arfeo mette il risultato al sicuro con il definitivo 2 a 4. La New Team non perde un colpo anche se il gap dall’Afragola rimane invariato. Per l’Eboli niente miracolo, ma una prova che fa ben sperare.
“GRANDE PROVA” – Amareggiato il tecnico dei locali Gaetano Naimoli: “Abbiamo offerto una grandissima prestazione, mettendo in grossa difficoltà i nostri avversari. Purtroppo avevamo tre squalificati e nel corso della gara si sono infortunati Marcigliano e Santimone e nel finale abbiamo pagato l’assenza di cambi. In ogni caso la partita è stata decisa da episodi, avremmo potuto vincere”.
“UN’ODISSEA” – Stremato ma felice il trainer ospite Emilio Annunziata: “Oggi è stata un’odissea: stare per due ore nel traffico senza potersi muovere e col pensiero di non giocare non è facile. L’Eboli ci ha dato fastidio con il portiere di movimento perchè ha attuato davvero bene questa tattica, ma alla lunga la maggiore esperienza e la voglia di vincere hanno fatto la differenza. Non mi piace parlare dei singoli ma voglio fare un plauso a Gianfranco Annunziata, che in queste partite sta facendo la differenza. Classifica? L’Afragola è una macchina perfetta e va elogiata, ma io penso solo al nostro risultato”.