Tutti si aspettavano una partita convincente da parte della Cops dopo la figuraccia rimediata a Ischia e, per certi versi, quella con il Vip Club lo è stata. Anche se vinta con il minimo scarto (3a2 il risultato finale), l’allenatore non può che dirsi soddisfatto della mole di gioco proposta dai suoi.
Bisogna poi anche considerare la caratura degli avversari che, guidati dal sempre ottimo Ficco, hanno dimostrato di non voler recitare un ruolo da comprimario nella partita.
I padroni di casa partono quindi con Coppola a difendere i propri pali e poi Orlando, De Lucia, Tricarico e Panico. Tra gli indisponibili da ricordare le assenze di “lusso” di Caracciolo e Mutone che, per motivi diversi, sono stati trattenuti in infermeria.
La partita si dimostra inizialmente equilibrata: il possesso di palla è tutto della Cops, ma gli ospiti sanno chiudere bene gli spazi e così assistiamo nei primi minuti ad una tesissima fase di studio tra le due squadre.
Come spesso è capitato dall’inizio della stagione, quando la Cops capisce di dover dare uno strappo alla partita e di dover cominciare a forzare i ritmi, si affida alle incursioni dei propri laterali.
Così al quarto minuto del primo tempo Tricarico finta di destro, rientra sul sinistro e incrocia dai quindici metri il palo lontano del portiere che nulla può contro questa conclusione fulminea.
L’inerzia della partita ora è spostata tutta dalla parte dei padroni di casa che si limitano però a tener palla a metà campo in attesa che i ragazzi del Vomero concedano spazio. Pur essendo molto ordinati in fase difensiva, gli ospiti si vedono infatti costretti a scoprirsi per cercare di riequilibrare la partita.
Così, in una ripartenza su palla recuperata da Orlando arriva il gol del 2-0. De Lucia stoppa male e il pallone gli si alza, ma il numero 7 è lesto a rimediare, trasformando quello che era un controllo difettoso in un sombrero che mette fuori gioco il diretto marcatore: tiro al volo e palla che si insacca in rete. Siamo al decimo minuto del primo tempo e gli avversari sembrano avere poca forza mentale per reagire.
Dopo una manciata di minuti De Lucia ha sui piedi la palla che chiuderebbe virtualmente la partita, ma l’urlo gli si strozza in gola quando la palla si stampa sul palo lasciando invariato il risultato.
La Cops, che aveva probabilmente creduto di avercela fatta, sembra accusare il colpo. Il Vip Club ne approfitta per affondare: al 24′ Ficco si presenta davanti al portiere pronto a battere a rete e Giaccio gli si oppone come può. Il signor Vitiello di Torre del Greco assegna uno di quei rigori che non è uno sbaglio fischiare, ma che certo non è dei più evidenti.
Sul disco si presenta lo stesso Ficco che realizza la rete del 2-1 optando per una soluzione tesa e centrale che beffa Coppola.
Neanche il tempo di pensare e concentrarsi su come reagire che arriva la rete del pareggio. È ancora Ficco che si imbuca nella fascia sinistra e infila un pallone morbido morbido alle spalle dell’incolpevole portiere licolese.
Lo spettro di Ischia rischia di tagliare gambe e mente ai ragazzi di Apollo, ma il fischio dell’arbitro a sancire la fine del primo tempo è tempestivo.
Il rientro in campo non è dei migliori: entrambe le squadre arrivano alla soglia del quinto fallo in un amen e questo spinge i calciatori a giocare con una tensione altissima. Si percepisce chiaramente che a spuntarla sarà la prima squadra che riuscirà a mettere la palla in rete.
Al 18esimo Apollo tira fuori Guarino, fino a quel momento non incisivo, e mette nella mischia Di Fraia. Al talento di Monterusciello serve qualche minuto per spezzare il fiato ma, al 26′ da ragione della mossa dell’allenatore segnando il gol del definitivo 3-2 con un piatto a girare che non da scampo al portiere avversario.
In partite come questa in cui, pur creando molto, finisci per doverti battere fino alla fine per i tre punti, perdere la calma e con essa lasciarsi scivolare la partita tra le dita, diventa una possibilità più che concreta. È stata brava quindi la Cops a dimostrare il proprio carattere contro una squadra, il Soccer Vomero Vip Club, che può vantare tra le proprie fila giocatori come Ficco, Spiniello e D’Anna.
IL TABELLINO
VIRTUS ISCHIA: 18 Pucino, 6 Labonia, 25 D’Anna, 10 Ficco, 11 Cardone, 22 Russo, 29 Pomarico, 17 Pecchinedda, 27 Marino, 5 Del Prete, 9 Spiniello, Belfiore.
COPS SOCCER 5: 1 Coppola, 5 Giaccio, 7 De Lucia, 8 Tricarico, 9 Guarino, 10 Panico, 11 Sommella, 12 Monda, 18 De Crescenzo, 20 Orlando, 22 Di Fraia, 30 Sarnataro.
Marcatori: 1°Tempo: Tricarico (Cop), De Lucia (Cop), Ficco (Vip), Ficco (Vip).
2°Tempo: Di Fraia (Cop)
Note: ammoniti Giaccio e De Lucia (Cop), Russo e Labonia (Vip)
Minutaggio: Monda-, Sommella 8, Sarnataro 9, De Crescenzo12, Di Fraia 24, Panico 24, Guarino 26, Orlando 31, De Lucia 33, Giaccio 36, Tricarico 43, Coppola 66.
INTERVISTE
Alla partita erano presenti anche i due tifosi numero uno della Cops Soccer 5: il presidente dell’Associazione Cops Soccer Club Francesco Norelli e il presidente divisione calcio a 5 Osvaldo Storino.
Avvicinato dai microfoni del nostro ufficio stampa, Storino commenta così la partita “Voglio fare complimenti al mister e ai ragazzi per i tre punti di oggi. Per noi era importante rompere il ghiaccio con la vittoria fin da subito in casa e il fatto che questa partita sia arrivata nonostante le assenze di Caracciolo e Mutone lascia ben sperare per il futuro”.
Dello stesso avviso Norelli, che aggiunge “Il Nostro è un progetto ambizioso che speriamo possa realizzarsi in tempi non troppo lunghi. Noi ci crediamo fermamente, anche perchè sappiamo che il lavoro serio ripaga sempre. Sono sicuro che i fatti ci daranno ragione”.
PAGELLE
COPPOLA: 6,5. Fa una buona prestazione e ci mette la proverbiale pezza quando gli avversari si fanno pericolosi. Sul rigore non è impeccabile.
TRICARICO: 7. Con lui in campo la squadra è sempre compatta e ordinata. Quando gli spazi sono chiusi è lui che salta l’uomo e da la superiorità numerica. FUNANBULO.
GIACCIO: 5. La sua sarebbe una prestazione senza infamia e senza lode ma al 23esimo causa un rigore che gli procura anche un’ammonizione. IMPRECISO
DE LUCIA: 6. Finalmente una prestazione convincente, impreziosita anche da un bel gol. Solita ammonizione evitabile.
ORLANDO: 6. Una partita difensivamente positiva ma sbaglia molti appoggi nelle ripartenze e questo pregiudica la sua prestazione,
GUARINO: 6. Pochi allenamenti nelle gambe ma tanta voglia e molte idee. Deve ancora entrare nei meccanismi della squadra. PROMESSA.
PANICO: 5. Queste partite sarebbero una concreta possibilità di ristabilire le gerarchie tra i pivot. Per ora non ne ha approfittato.
DI FRAIA: 6,5. È la sua seconda stagionale, gioca prima da laterale e poi da pivot: è da quest’ultima posizione che arriva il gol.
DE CRESCENZO: 5. Non nella migliore delle sue giornate. Sbaglia cose facili e non digerisce la sostituzione nel secondo tempo. NERVOSO.
SARNATARO: 6-. Una partita ordinata ma non incisiva dell’esperto laterale licolese. Solita grinta ma poca lucidità.
SOMMELLA: 6-. Qualcosa in meno di quanto fatto vedere nelle precedenti prove. La sua prestazione non è insufficiente ma non convince completamente.
APOLLO: 6. Qualche grana di troppo nella rotazione lo costringe a sperimentare più di quanto vorrebbe. Il risultato e la prestazione gli danno ragione.
Giuseppe Felleca addetto stampa Cops Soccer 5