Terzo pari casalingo stagionale per il Solofra, che nel finale agguanta il pari per 5 a 5 contro il Miseria e Nobiltà. Si allunga a quattro la serie di gare senza i tre punti per i maddalonesi.
LA PARTITA – Partenza lampo dei gialloblù, subito in doppio vantaggio grazie a un uno-due di Tufano. Il solito De Maio accorcia le distanze, ma Riso gonfia la rete e porta sull’1 a 3 il parziale all’intervallo. Nella ripresa Lissa prova a riaprire i conti, ma le reti di Verdicchio e Antropoli sembrano mettere la parola fine all’incontro col punteggio che a cinque minuti dalla fine è di 2 a 5. I padroni di casa però ci credono, Vitiello viene impiegato da portiere di movimento e Nicodemo e Sbriglia siglano il 4 a 5. All’ultimo minuto Cocchia chiama in panchina Vitiello per giocarsi il tutto per tutto con cinque giocatori di movimento: la mossa dà i suoi frutti, con la rete del pareggio ancora una volta firmata da Sbriglia. Espulso Verdicchio per proteste dopo il fischio finale.
“CATTIVI E VOGLIOSI” – Il tecnico del Solofra Ugo Cocchia è soddisfatto del pareggio: “Per come si era messa la partita, per noi si tratta di un punto guadagnato. E’ pur vero però che avremmo dovuto chiudere il primo tempo in vantaggio e invece gli abbiamo regalato tre gol. Nel secondo tempo ci hanno colpito due volte in contropiede, ma devo elogiare i ragazzi per aver strappato il pareggio perchè hanno dimostrato cattiveria e voglia di non voler perdere. I nostri errori nel primo tempo sono stati bilanciati dal loro scarso cinismo nella ripresa, purtroppo per i nostri avversari il calcio a 5 è anche questo”.
“PUNTI PERSI” – Amareggiato il ds del Miseria e Nobiltà Pietro D’Angelo: “Sicuramente oggi abbiamo perso due punti. Siamo stati sfortunati perchè trenta secondi prima del pareggio Fusco ha colpito un palo. L’espulsione di Verdicchio? Ha avuto un normale battibecco con l’arbitro perchè l’azione del 5 a 5 era viziata da un fallo”.