ACIREALE – ISEF = 5-3 (4-2)
Acireale: 1 Barravecchia (C), 2 Cutrali, 3 Bidinotti, 6 Bonventre, 7 Rizzo, 8 Tomarchio, 9 Da Silva, 10 Farina, 12 Tornatore, 13 Drago, 33 Chiarella, 77 Torcivia. All. Bosco
Isef: 1 Valdano, 5 Rossa, 6 De Vivo, 7 Crema, 9 Fabbrini, 10 Suarato (C), 13 Cavalli, 15 Galinanes, 16 Correa da Silva, 18 Mantovani, 20 Villalba W., 22 Aprile. All. Fuentes
Marcatori: 1’20’’ Crema (I), 2’54’’ Crema (I), 8’ Da Silva (A), 14’ Rizzo (A), 16’ Bidinotti (A), 18’ Farina (A); 22’20’’ Cavalli (I), 33’08’’ Bidinotti (A).
Ammoniti: Farina (A)
Espulsi: //
Note: circa 400 spettatori
Isef a metà. Al PalaVolcan di Acireale va in scena la doppia faccia di una squadra, che a tratti gioca divinamente, a tratti invece disunita e poco concentrata.
PRIMO TEMPO – Padroni di casa che vogliono dimenticare la sonora batosta della stagione scorsa, quando gli orange uscirono dal campo di gioco tra gli applausi, gli stessi che strappa Crema nei primi 3’ effettivi di gioco: due gol, il primo con deviazione decisiva di Rizzo, il secondo sfruttando il mal posizionamento della retroguardia acese. Valdano si impegna due volte prima su Da Silva poi sullo stesso Rizzo prima di accendere gli animi del pubblico con un intervento con le mani al limite dell’area. Sembra una partita in discesa ed invece accade che all’8’ su azione d’angolo, Farina pesca proprio Da Silva che accorcia le distanze. La partita si accende all’improvviso, l’Acireale alza il ritmo e l’Isef incassa il pari al 14’: contrasto Rossa/Bidinotti, vince il secondo che serve il puntuale Rizzo, Valdano non può nulla. Clamorosa la palla alta di Mantovani a due passi dalla porta, ben imbeccato da Suarato. Al 16’ arriva anche il sorpasso: azione fotocopia dell’1-2, sull’angolo però il marcatore è Bidinotti per il delirio acese. Capitan Suarato si guadagna una punizione dal limite, batte Villalba per Rossa che centra il palo. Sarà il primo di una serie infinita. Al 18’ arriva anche l’allungo con Farina che si incunea nella difesa ospite e fa 4-2.
SECONDO TEMPO – La ripresa si apre con il piglio giusto per l’Isef che trova nel sinistro preciso di Cavalli il 4-3 al 3’. Orange che spingono al massimo ma prima Cavalli poi Bianchi, infine Suarato non riescono a trovare il pari. Scivolone di Fabbrini che cicca il pallone e presenta Farina a tu per tu con Valdano, per fortuna dell’Isef la mira è da dimenticare. Ma l’estremo difensore non può nulla sulla palla che capita a Bidinotti per il 5-3 al 14’. Orange che sbandano paurosamente, Torcivia non ne approfitta in due occasioni. Ci prova ancora Bidinotti, sulla linea di fondo, ma trova soltanto il palo esterno. Ecco allora l’ultimo sforzo dell’Isef, che va a sbattere (è proprio il caso di dirlo) sui montanti della porta di Barravecchia. Prima Mantovani, poi Bianchi, inserito come portiere di movimento; poi Rossa ed infine due traverse di Crema, la prima scheggiata, la seconda colpita in pieno, su due azioni susseguenti. Non accade più nulla, l’Isef rimane ad un punto in classifica ed ora si è costretti a vincere per non veder allontanare le zone alte della classifica. Al termine della partita, gentilissima iniziativa dei padroni di casa, che offrono il rinomato arancino siciliano. Un’occasione in più per rinsaldare un’amicizia che va anche aldilà del campo di gioco.
INTERVISTE – A parlare a fine partita è stato il presidente Antonio Boccia, il quale non ha drammatizzato più di tanto, a fronte dell’unico punto in classifica finora conquistato dai suoi ragazzi: “Paradossalmente mi fa piacere che queste sconfitte siano arrivate così. I ragazzi devono trovare la forza di reagire in momenti difficili come questi, forse ancor più difficili per via di una preparazione non iniziata come si dovrebbe”. Per il drammatico ed incredibile conto dei legni però è ben preciso e questa volta il tono si fa più duro: “Quando si colpiscono un paio di legni si può parlare di sfortuna, ma quando ne conto almeno 5 o 6, preferisco parlare di mira imprecisa. Abbiamo ancora tempo per recuperare, dobbiamo lavorare in silenzio e contare sulle nostre forze, quelle che finora non ci hanno mai deluso”.
Ufficio stampa Isef