Termina con un pareggio (3-3), risultato giusto per quanto visto in campo ma che forse non accontenta nessuna delle contendenti, l’atteso derby tra Napoli Ma. Ma. e Napoli calcio a 5 valevole per la quindicesima giornata del campionato di serie A2. Gara dagli alti contenuti agonistici quella andata in scena al PalaCercola, caratterizzata dalla rimonta operata dalla compagine guidata da Ivan Oranges, ritrovatasi ad un certo punto del match sotto di due reti (1-3), ma rovinata nel finale da un eccessivo nervosismo. Un vero peccato per il team di mister Tarantino, che si è visto ancora una volta sfuggire nel finale una vittoria che gli avrebbe consentito di fare un importante balzo in avanti in classifica. Sugli scudi un ritrovato Ricardo Atkinson, autore di una doppietta e di una buona prestazione, con capitan Campano abile a rimpinguare il proprio bottino stagionale con la rete del momentaneo 3-1, ma eccessivamente penalizzato da una discutibile espulsione in un finale di partita rovente e poco in linea con quelli che sono i canoni del fair play che dovrebbero contraddistinguere ogni competizione sportiva.
LA PARTITA – Reduci entrambe da pesanti sconfitte patite al cospetto delle prime due della classe, le due contendenti si presentano all’appuntamento ciascuna con la voglia di riprendere il proprio cammino in vista dei rispettivi obiettivi stagionali. Organici pressochè al completo su tutti e due i fronti: Oranges propone in avvio un quintetto composto da Forgiarini, Guerra, Matheus, Aguiar e Costa; Tarantino risponde schierandosi con Garcia Pereira tra i pali e Bertoni, De Oliveira, Campano ed Atkinson a completare lo starting-five. Inizio di match a ritmi discretamente sostenuti ma con poche azioni degne di nota, con le due squadre forse condizionate dall’importanza della posta in palio. La prima vera occasione arriva al 3’, quando uno splendido assist di Atkinson pone Campano nelle condizioni di ripartire tutto solo verso l’area avversaria: la puntata velenosa del capitano, che nella circostanza resta anche infortunato ad una caviglia, sorvola di un niente la traversa. I padroni di casa rispondono con un più prolungato possesso palla e con un paio di soluzioni dalla lunga distanza di Guerra che tuttavia non trovano fortuna. All’8’ il Napoli Ma. Ma. si porta in vantaggio: Gigliofiorito riceve palla in verticale lungo l’out sinistro e da posizione defilata con un tocco beffardo trafigge Garcia Pereira in uscita. La reazione degli ospiti si concretizza al 10’, quando Bico lancia dalle retrovie per Zamboni, il cui tiro termina sull’esterno della rete. Poco dopo lo scoccare dell’11’ arriva il pareggio: sulla tre quarti Atkinson sradica il pallone tra i piedi di un avversario e con un’autentica bomba gonfia la rete tra le inutili proteste dei locali per un presunto fallo commesso dal pivot brasiliano ma non sanzionato dagli arbitri. Un minuto più tardi Gigliofiorito ha subito l’occasione per consentire alla sua squadra di riportare l’inerzia del match dalla propria parte, ma la sua conclusione sotto misura trova la respinta prodigiosa di Garcia Pereira. Una manciata di secondi e Costa è costretto a fermare fallosamente uno scatenato Atkinson lanciato a rete: quinta infrazione e bonus esaurito a poco meno di 8’ dall’intervallo. Sul punto di battuta si presenta lo stesso gigante sudamericano, che con una terribile sassata firma la sua doppietta di giornata ed il sorpasso del Napoli. Al 15’ Batata ci prova anch’egli da calcio piazzato, ma la sua conclusione viene efficacemente rintuzzata dal portiere avversario. Un minuto più tardi Bico e Zamboni pressano alto e recuperano palla sulla banda destra, ma il diagonale del centrale difensivo argentino termina di un soffio a lato. Al 18’ numero straordinario di Bico nei pressi dell’area di rigore marcianisana, ma da un rimpallo parte un fulmineo contropiede che consente ai padroni di casa di presentarsi in situazione di 3 contro 1 in area avversaria, ma Garcia Pereira è semplicemente miracoloso nel respingere il tiro di Costa. Poco prima dell’intervallo è Guerra a sfiorare l’incrocio dei pali sugli sviluppi di un corner battuto da Alban. Nella ripresa è convincente la partenza del Napoli, che sembra controllare bene gli attacchi portati dai padroni di casa ed al 2’ vanno vicini al gol ancora una volta con lo scatenato Atkinson, che supera in dribbling il diretto marcatore lungo l’out destro e chiama Forgiarini alla respinta in calcio d’angolo. E’ questo il preludio alla terza marcatura, che una manciata di secondi più tardi arriva grazie ad un’azione travolgente di Campano, che vince una serie di rimpalli e poi fredda l’estremo difensore di casa con una delle sue solite puntate sul palo più lontano. Match che dunque sembra mettersi in discesa per il Napoli, che tuttavia inizia a subire il preventivabile ritorno degli avversari e non riesce più a ripartire con la medesima pericolosità ostentata in precedenza, penalizzata da un aggravio progressivo della situazione falli. Il team di mister Oranges ci prova con Guerra e Aguiar, ma Garcia Pereira fa buona guardia e respinge la minaccia. Quando mancano oltre 11’ al termine della partita gli ospiti raggiungono già quota cinque falli, situazione che complica non poco la fase difensiva della compagine di mister Tarantino, che non può pressare più gli avversari con la dovuta intensità proprio come accaduto nella gara giocata qualche settimana prima con la Canottieri Lazio. Ne trae naturalmente giovamento il Napoli Ma. Ma., che prende progressivamente campo e si rende sempre più pericoloso dalle parti di Garcia Pereira, che tra il 10’ ed il 12’ nega il gol per due volte ad Aguiar e poi a Costa. Al 13’ Zamboni perde palla a metà campo, Guerra la conquista e chiama il portiere avversario all’ennesimo intervento straordinario. Il duello si rinnova subito dopo, ma questa volta Garcia Pereira deve arrendersi al gran tiro scagliato dallo stesso Guerra all’incrocio dei pali. I padroni di casa credono nel pareggio ed al 14’ ci vanno molto vicini, con Gigliofiorito che a tu per tu con Garcia Pereira si fa respingere la conclusione sotto misura. Soffre ancora il Napoli, al 15’ Batata taglia alle spalle la retroguardia ospite ma da buona posizione calcia a lato. Gli ospiti non riescono ad imbastire alcuna azione offensiva, al 17’ Matheus chiama il portiere ospite ad una straordinaria deviazione in angolo. C’è poco tempo per disperarsi, tanto che poco dopo lo scoccare del 18’ è lo stesso Matheus a raccogliere un prezioso scarico dalla banda destra di Costa ed a infilare Garcia Pereira con una gran girata che indirizza la sfera sotto la traversa. Il meritato pareggio in rimonta accende ulteriormente la sfida, che nella parte finale travalica purtroppo i confini della lealtà sportiva. Ad una manciata di secondi dal 19’ accade l’imponderabile: Aguiar viene fermato regolarmente ai limiti dell’area di rigore del Napoli, come tramortito resta a terra mentre Campano avvia la ripartenza lanciando Atkinson tutto solo verso la porta avversaria, con il pivot sudamericano che decide di mettere palla fuori con un atto di grandissima sportività. A quel punto si scatena un inspiegabile ed inammissibile parapiglia generale, con qualche intruso che dagli spalti entra in campo: a farne le spese, manco a dirlo, nonostante fosse stato spintonato da un componente della panchina avversaria, è proprio il capitano Antonio Campano, sanzionato dagli arbitri con il cartellino rosso. Al danno si aggiunge anche la beffa, come si suol dire in queste circostanze: Napoli costretto a giocarsi gli ultimi 70” in inferiorità numerica. Tutto fa presagire ad un gesto di sportività da parte dei padroni di casa, tale da poter almeno ripagare con la stessa moneta il fair play dimostrato da Atkinson appena qualche minuto prima. Niente di tutto questo, del resto ognuno interpreta il concetto di correttezza e lealtà sportiva così come vuole. Il Napoli Ma. Ma. cerca di sfruttare al meglio l’uomo in più, colpisce prima il palo con Guerra e poi è Garcia Pereira a compiere un altro dei suoi miracoli sulla splendida girata di Gigliofiorito. Finalmente arriva il suono della sirena, si chiude in parità un derby che molti avrebbero voluto si concludesse in ben altra maniera.
LE INTERVISTE – Al termine della gara il tecnico Carmine Tarantino, benchè amareggiato per quanto accaduto nel finale del match, prova a soffermarsi sugli aspetti tecnico-tattici della sfida: “ Peccato aver sprecato ancora una volta un doppio vantaggio, ma credo che il pareggio sia comunque il risultato più giusto. Nel primo tempo ed in avvio di ripresa riuscivamo a ripartire con maggiore pericolosità, poi invece ci siamo abbassati troppo ed abbiamo subito il ritorno degli avversari senza riuscire a reagire. Credo che dal punto di vista psicologico in questo abbia inciso forse la nostra attuale posizione in classifica, anche la situazione falli ha finito per incidere inevitabilmente sulla nostra intensità a livello difensivo”. Poi l’allenatore partenopeo ritorna sull’episodio verificatosi nel finale: “Mi dispiace davvero molto, Ricardo con un gesto di grande sportività ha ritenuto opportuno non andare a segno nonostante gli arbitri non avessero ravvisato alcun fallo su un giocatore avversario. Ed invece si è scatenata una bagarre inammissibile, al termine della quale ci siamo ritrovati addirittura con l’espulsione del nostro capitano. Poi loro hanno deciso di giocarsela, ognuno agisce come vuole. Abbiamo rischiato perfino di perderla la partita, soltanto il palo ed una parata di Garcia Pereira ci hanno consentito di portare a casa almeno il pareggio. E questo, ribadisco, credo che sia il risultato più giusto”.
NAPOLI MA.MA. FUTSAL – NAPOLI: 3-3 (p.t. 1-2)
NAPOLI MA.MA. FUTSAL: Forgiarini, Guerra, Madonna, Gigliofiorito, Alves, Andreozzi, Mathues, Aguiar, Granata, Costa, Alban, Battistone All.: Oranges
NAPOLI: Garcia Pereira, Frosolone, Bertoni, De Oliveira, Campano, Atkinson, Melise, Zamboni, Russo, Mormone, Bico, Simeone All.: Tarantino
MARCATORI: 8’18’’ Gigliofiorito (MA.MA.), 11’41’’ e 12’21’’ Atkinson (N) del p.t.; 2’34’’ Campano (N), 13’06’’ Guerra (MA.MA.), 18’30’’ Matheus (N) del s.t.
ARBITRI: Mauro De Coppi (Conegliano), Mauro Albertini (Ascoli Piceno)
CRONO: Marco Vocca (Battipaglia)
NOTE: Spettatori 350 circa. Ammoniti: Alves, Costa (MA.MA), Campano (N). Espulsi: Campano (N). Allontanato dalla panchina Esposito (dir. acc. Napoli Ma. Ma.).
UFFICIO STAMPA NAPOLI CALCIO A 5