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Antonio Campano è arrabbiato, stanco di essere sempre quello deve pagare. Contro il Napoli Ma.Ma la terza espulsione di quest’anno. Prima con l’Acireale e due turni di stop, poi col Palestrina e ora nel derby. Il calcettista del Napoli calcio a 5 si sfoga e lo fa a chiare lettere: “E’ una persecuzione, appena parlo mi ammoniscono o mi buttano fuori. Vorrei sapere che senso ha la fascia di capitano se non posso chiedere spiegazioni”. Campano non ci sta e racconta la sua versione dei fatti: “Vedo un po’ troppo casino attorno a me, anche sabato ne ho pagato solo io le conseguenze quando in tanti hanno alzato la voce. Non c’è stata alcuna spinta violenta da parte mia e ancora una volta chi va fuori è solo il sottoscritto. E’ ingiusto e questa storia deve finire”.