Dopo aver vinto la fase regionale, il Real S.Erasmo si presenta al primo turno di coppa Italia con grande entusiasmo. Domani alle 18 al Palasport di Capua, ad affrontare la squadra casertana per la gara d’andata ci saranno gli abruzzesi della Vis Lanciano. La vincitrice di questo doppio confronto, col ritorno che si disputerà il 31 gennaio, incontrerà la vincente di Quartiere Marina-Futsal Simald, squadre che rappresentano rispettivamente la Sardegna e il Lazio. I rossoneri dovranno fare a meno di Emilio Panniello, appiedato dal giudice sportivo per la gara d’andata, un’assenza pesante come conferma il tecnico Gerardo Lieto: “La mancanza di Emilio è grave, perché lui è il nostro centrale che detta tutti i tempi e tutti i ritmi di gioco, tatticamente è perfetto. Ma sono certo che la squadra farà di tutto per non far rimpiangere la sua assenza”. C’è suspence per chi sostituirà Panniello: “Non ho ancora stabilito niente riguardo la gara, decido tutto domani”. Il Real S.Erasmo sta vivendo un sogno: “ Dobbiamo rimanere con i piedi ben saldi a terra -aggiunge Lieto-, il nostro obiettivo primario resta la salvezza. Certo, abbiamo la possibilità di misurarci in una vetrina importante e ce la giocheremo fino all’ultimo. In ogni caso ci sono squadre molto più attrezzate di noi per arrivare in fondo alla competizione, la società è troppo giovane per affrontare un campionato di serie B”. Oltre ad aver vinto la Coppa regionale, la Vis Lanciano è prima in classifica nel girone abruzzese: “Non conosco bene questa squadra, infatti aspetto una telefonata di un mio collega ed amico che allena in Abruzzo e proprio sabato scorso ci ha giocato contro, per farmi dire un po’ il loro gioco e i loro movimenti. So solo che hanno un campo piccolo e pressano a tutto campo per metterti in difficoltà, al ritorno dobbiamo stare molto attenti”. Dopo il trionfo contro la Flegrea, i tifosi vorrebbero il bis: “Cercheremo di fare la nostra bella figura -conclude Lieto-, la vittoria contro la Flegrea è ancora nei nostri ricordi. Sia per me, sia per i giocatori, sia per la società, che in 4 anni ha portato la squadra dalla serie D a giocare un ottavo di finale di Coppa Italia, incredibile”.