Grazie ad una straordinaria prestazione ed alla splendida tripletta del solito Antonio Campano, il Napoli Vesevo si sbarazza della temibile Brillante (4-2) e conferma la sua leadership solitaria in vetta alla classifica: sono ancora quattro le lunghezze di vantaggio che la compagine vesuviana può vantare sul Putignano, vittorioso come da pronostico sul fanalino di coda Roma Futsal (il 16 a 5 patito in terra pugliese sancisce la matematica retrocessione dei romani nella serie cadetta). Approfittando del passo falso compiuto dal Giovinazzo sul campo del Chieti (teatini impostisi per 5 a 3 nella gara di anticipo), il Torrino conquista in solitudine il terzo posto aggiudicandosi il derby con il Ceccano dinanzi al proprio pubblico (5-1). Tre punti fondamentali quelli conquistati dal Modugno contro l'Azzurra Marigliano, con i pugliesi che riescono dunque a rientrare in zona play off proprio a discapito della stessa Brillante. E nulla ha potuto infatti la compagine capitolina al cospetto di un Napoli Vesevo a dir poco eccezionale, capace di gettare il cuore oltre l'ostacolo e di fare bottino pieno al termine di una sfida ricca di insidie.
LA PARTITA – Privo dello squalificato Cristian Bresciani e con capitan Fornari a mezzo servizio in quanto ancora alle prese con i postumi di un violento attacco influenzale, il Napoli Vesevo parte inizialmente con Elias tra i pali e dinanzi a lui Caviglia, Bortolon, Taborda e Campano. Sull'altro fronte la Brillante, costretta a fare a meno dello squalificato Fiore e dell'infortunato Angelini, si schiera con uno starting five composto da Galati, Richartz, Bordignon, Lopes e Rubei. Posta in palio molto alta e squadre che si affrontano a viso aperto fin dalle prime battute di gioco. La prima vera occasione è di marca capitolina, con l'intramontabile Rubei che si destreggia egregiamente lungo l'out destro e scarica dalla parte opposta per l'accorrente Richartz, la cui puntata velenosa termina fuori non di molto. Bisogna attendere soltanto una manciata di secondi per la replica dei padroni di casa: Campano serve splendidamente Taborda, il quale s'invola tutto solo verso l'area avversaria ma calcia a lato. Al 2' un'azione insistita condotta prima dallo stesso giocatore argentino e poi dal connazionale Caviglia si conclude con un tocco da favorevole posizione di Campano, con la sfera che viene deviata provvidenzialmente in corner da Galati. Prende sempre più campo il Napoli Vesevo, che continua a mettere in difficoltà la Brillante con una pressione molto alta. Al 3' Taborda veste ancora i panni di suggeritore e offre un delizioso assist a Campano, il cui lob da posizione piuttosto defilata non trae in inganno l'attento portiere ospite. La compagine allenata da Matranga non resta certo a guardare e poco oltre lo scoccare del 4' vanno vicini al vantaggio con Richartz, che dopo aver recuperato palla a metà campo lascia partire un gran destro che si spegne a pochi centimetri dal palo posto alla sinistra di Elias. Nuovo brivido per la torcida locale al 7', quando Melise e Caviglia perdono la marcatura di Rubei e consentono a quest'ultimo di presentarsi tutto solo dinanzi all'estremo difensore della nazionale argentina, che tuttavia respinge la minaccia con un'uscita quanto mai tempestiva. I vesuviani tornano a farsi vedere in area capitolina al 10', quando una conclusione di Amirante su suggerimento di Caviglia trova la pronta risposta in angolo di Galati: sul conseguente schema da palla inattiva è Taborda a mancare di un soffio il tap-in vincente sotto porta. L'intensità di gioco dei padroni di casa mette in difficoltà i laziali, che al 12' rischiano ancora una volta su una ripartenza ben avviata da Melise e chiusa da Campano con un diagonale che viene ribattuto dall'ottimo Galati. Situazione falli complicata per Bordignon e compagni, costretti ad accusare già 5 falli a 8' dall'intervallo. Vantaggio rinviato soltanto di qualche minuto e che arriva poco oltre il 14' grazie ad una pregevole intuizione di Elias: il portiere sudamericano recupera la sfera nell'area di rigore di sua pertinenza e parte subito in contropiede creando superiorità numerica nella metà campo avversaria, lo scarico laterale per Amirante è perfetto ed altrettanto preciso è il passaggio del laterale partenopeo per il giovane Melise, il quale non può fare altro che gonfiare la rete e siglare così il momentaneo 1 a 0. Immediata la reazione dei romani, che prima sfiorano il pareggio con un tiro di Everton deviato in angolo da Elias e poi lo acciuffano grazie ad una staffilata di Richartz. Il giocatore brasiliano dimostra di essere ancora una volta il migliore dei suoi anche al 16', quando con un gran destro mette ancora una volta in apprensione il portiere avversario, che questa volta però evita il peggio. Il finale di primo tempo è tutto di marca vesuviana: Galati si produce in due interventi eccezionali prima su Bortolon e poi sull'incredulo Campano, tanto che le formazioni vanno al riposo sul punteggio di 1 a 1. Il Napoli Vesevo parte forte anche in avvio di ripresa e poco oltre lo scoccare del 1' torna in vantaggio con una delle solite prodezze di Antonio Campano: ricevuta palla dall'instancabile Bortolon, il bomber del Cavone supera Galati con un lob da autentico fuoriclasse per la gioia della torcida azzurra. I locali controllano senza particolari problemi la sterile reazione della Brillante, che nel momento di maggiore difficoltà sembra quasi tirare il fiato in vista di un finale di gara a ritmi più serrati. La compagine di Ruscica prova allora a piazzare l'allungo decisivo, ma è poco assistita dalla dea bendata. Episodio dubbio in area capitolina al 6', quando su un lancio lungo di Elias è il portiere Galati a spingere vistosamente alle spalle Fornari, ma gli arbitri non ravvisano gli estremi per la concessione di un penalty apparso a molti piuttosto netto. Poco dopo è lo stesso estremo difensore ospite a superarsi con uno straordinario volo plastico su un destro eccezionale di Amirante, mentre una manciata di secondi più tardi è davvero clamoroso il palo interno colpito da Bortolon a porta quasi sguarnita. Al 7' i ruoli si invertono ed è il laterale napoletano a ciabattare la conclusione da pochi passi sul perfetto scarico centrale dell'ex giocatore del Marcianise. I locali cercano a tutti i costi il terzo gol ed al 9' ci vanno ancora una volta molto vicini con una splendida combinazione Zamboni-Campano, ma quest'ultimo non riesce ad arrivare all'impatto decisivo con la sfera a pochi centimetri dalla linea di porta. Dopo aver scampato il pericolo di ritrovarsi a dover recuperare un doppio svantaggio, la Brillante inizia a farsi vedere in attacco con maggiore continuità. Al 10' Rubei si libera del diretto avversario con un dribbling stretto e lascia partire una conclusione velenosa su cui è provvidenziale l'intervento di Elias, mentre successivamente è Bordignon a sfiorare il palo con un destro al fulmicotone. Passano pochi attimi ed arriva il pareggio degli ospiti: su uno schema da calcio piazzato, Richartz taglia in due la retroguardia avversaria con un eccezionale movimento ed infila inesorabilmente Elias. Tutto da rifare per il Napoli Vesevo, costretto peraltro a fare i conti con una precaria situazione falli, giunti a quota cinque a poco più di quattro minuti dalla fine del match. Ma il cuore e la voglia di vincere della compagine vesuviana non conoscono ostacoli, così che si creano subito le condizioni per riportarsi nuovamente in vantaggio. Al 16' infatti, dopo un tocco sotto misura di Taborda, arriva il fallo di mani di Lopes: espulsione del giocatore capitolino e calcio di rigore sono ineccepibili. Il tiro di Campano va ad infilarsi all'incrocio dei pali per l'esplosione di gioia di tutto il Pala Wojtyla. Negli ultimi due minuti di gioco Matranga, nel tentativo di riportare in equilibrio il match, si gioca la carta del portiere di movimento inserendo Everton in tale ruolo. Gli azzurri si difendono tuttavia a denti stretti ed in prossimità del 19' piazzano la zampata del ko: Taborda strappa la sfera agli avversari e la consegna a Campano, che s'invola verso l'area avversaria e supera il portiere ospite con un perfetto rasoterra. E' l'apoteosi per il Napoli Vesevo ed i suoi tifosi, che al suono della sirena si raccolgono in un unico abbraccio: e la capolista va!
LA VOCE DEI PROTAGONISTI – C'è naturalmente grande euforia in casa Napoli Vesevo dopo la vittoria conquistata con la temibile Brillante. Pablo Taborda, autore di un'ottima prestazione, sottolinea l'importanza dei tre punti ottenuti contro la compagine capitolina: "Abbiamo messo in campo tutte le forze a disposizione pur di portare a casa l'intera posta in palio. Sapevamo di dover affrontare un avversario ostico, ma ha prevalso la nostra grande voglia di vincere. Sono soddisfatto della mia prova ma quel che più conta è la squadra, che oggi ha disputato davvero un'ottima gara". Il giocatore argentino è stato decisivo in occasione del calcio di rigore poi trasformato da Campano: "In quella circostanza ho calciato forte altrimenti il portiere avrebbe respinto il tiro lateralmente, così da costringere Lopes al fallo di mano proprio sulla linea di porta. Non importa che non sia entrato, tanto ci ha pensato Antonio a riportarci in vantaggio". Soddisfatto anche il tecnico Facundo Ruscica, che continua comunque a volare basso: "Una buona prestazione quella offerta oggi, contro una formazione molto ben organizzata. In qualche frangente forse avremmo dovuto amministrare meglio la partita, sotto questo aspetto dobbiamo migliorare. Abbiamo sempre creduto nella vittoria, anche quando siamo stati raggiunti per la seconda volta". Poi il pensiero va alla Final Eight di Coppa Italia, in programma la prossima settimana: "Vogliamo ben figurare, le nostre attenzioni sono ora rivolte ai quarti di finale ed al Venezia".
NAPOLI VESEVO-BRILLANTE RM: 4-2(p.t. 1-1)
NAPOLI VESEVO: Bernardi, Amirante, Scala, Bortolon, Caviglia, Torelli, Campano, Melise, Zamboni, Fornari, Taborda, Elias. All. Facundo Ruscica
BRILLANTE: Galati, Richartz, Jean Schacker, Bordignon, Everton, Lopes, Rubei, John Schacker, Poltronieri, Ridolfi, Cimini. All. Roberto Matranga
ARBITRI: Gangilli (La Spezia) e De Luca (Isernia)
CRONOMETRISTA: Savy (Napoli)
RETI: 14'09"p.t. Melise (NV), 14'32"p.t. Richartz (B); 1'22"s.t. Campano (NV), 12'33"s.t. Richartz (NV), 16'09"s.t. Campano su rigore (NV), 18'48"s.t. Campano (NV)
NOTE: Spettatori circa 300. Ammoniti Fornari (NV), Caviglia (NV). Espulso Lopes (B) al 16'09"s.t.Tiri liberi 0/0 e 0/0
Alfredo Trovato – Addetto Stampa Napoli Vesevo