Il match ha visto di fronte due squadre che diranno la loro fino alla fine del campionato per la vittoria finale del girone: mai sottovalutare l’avversario e soprattutto mai sottovalutare assenze di giocatori. Questo è stato infatti l’errore più grande che il Fox San Giorgio di mister Santo ha commesso nella gara casalinga contro il Parco Città di mister Conte: la gara inizia alle 14:30 e dopo una prima fase di studio da parte delle due compagini, i padroni di casa prendono in mano il pallino del gioco e nel giro di 10 minuti si portano in vantaggio di 3 reti a 0 (Scicchitano, Piro G. e Scatamacchia) e riescono ad andare al riposo con tale vantaggio. Ma prima dell’intervallo succede qualcosa che nello sport ha dell’incredibile: il portiere del Parco Città è costretto a lasciare il campo per un infortunio e gli ospiti, senza portiere di riserva, si vedono costretti ad affidarsi ad un giocatore di movimento “prestato” alla difesa estrema della porta. Tale situazione illude la squadra di casa che ormai il risultato è al sicuro ed inizia a giocare in modo disordinato e quasi svogliato cercando la porta avversaria solo con tiri da lontano: ma se giochi contro una squadra ben organizzata come quella del Parco Citta’ un simile atteggiamento diventa deleterio e cercare poi di risalire la china diventa veramente molto difficile. Infatti nella ripresa il Parco Città rientra in campo con un piglio diverso da quello del primo tempo e trova la via del gol prima su punizione con De Fazio e poi su azione con Abilitato tentando poi l’assalto finale con il portiere di movimento che, per fortuna del Fox San Giorgio, non sortisce l’effetto sperato. Al triplice fischio dell’arbitro sono quindi tre i punti che i sangiorgesi riesco a portare a casa, tre punti pesanti sia nell’ottica dei 60 minuti di gara, sia considerata la caratura e la qualità del Parco Città, sia considerata la concomitante sconfitta del Club Paradiso Acerra che proietta il Fox San Giorgio in cima alla classifica.
UFFICIO STAMPA
SAN GIORGIO C5