Si decide in una settimana il futuro del Marcianise. Il pareggio sul campo del Fiumicino apre ai casertani maggiori spiragli per restare ancora in serie A2 e il team di Marcelo Batista ha le carte in regola per costruire quest'ennesimo successo post season, mantenendo la categoria nonostante le tantissime difficoltà incontrate durante il campionato. La rinuncia di Carlo Sparaco alla presidenza e soprattutto la mancanza di liquidità dovuta proprio all'addio di colui che ha costruito la favola Marcianise nel futsal, ha costretto la società a fare un altro tipo di scelta, vincolata essenzialmente al reperimento di sponsor per la sopravvivenza. Una situazione diversa che ha creato spesso anche fratture all'interno dello spogliatoio. Le versioni differenti della società con l'addetto stampa Domenico Birnardo e del giocatore simbolo, il capitano Gigliofiorito, avevano infatti messo alla luce tutte le problemtiche di un club che stava cercando di fare il possibile per tenere a galla il progetto. Bisogna dare atto a Nicola Cuccaro, il dg e factotum del club di essere risucito con grande merito a fare tutti gli sforzi necessari per portare al termine la stagione come aveva promesso ai ragazzi. Ma dopo sabato c'è un futuro da scrivere immediatamente. Sono stati giorni caldissimi e probabilmente la prossima settimana sapremo anche cosa faranno i casertani perchè c'è ancora la possibilità che un grande sponsor possa intervenire per pianificare un'altra stagione. Ma i tempi sono stretti e si corre il rischio di restare a mani vuote. Per questa ragione rompe gli indugi lo stesso dg Nicola Cuccaro che spiega a punto5.it come stanno le cose: "Il nostro interesse è sempre stato quello di continuare a fare calcio a 5 e non far morire la realtà del Marcianise. Sabato ci aspetta la partita dell'anno e vogliamo regalare ai nostri tifosi la salvezza in A2. Poi decideremo insieme, in pochi giorni, quale sarà il nostro destino. Ci sono alcune possibilità per continuare e le stiamo vagliando attentamente, altrimenti è pensabile anche un altro tipo di soluzione. Ho sentito solo in questi giorni il presidente del Marigliano, Massimo Oranges, una lunga chiacchierata cordiale e amichevole tra due persone che si stimano e hanno delle idee in comune. Se non dovessero esserci possibilità concrete e reali per continuare col Marcianise da soli, allora possiamo pensare anche ad intavolare una trattativa per un accordo col Marigliano nel prossimo anno".