Tra le trasferte del girone d’andata, questa era di sicuro la più temuta dalla Cops. Infatti com’era lecito immaginare con un terzo di campionato già archiviato e la voce sconfitte in campionato ferma a zero, il Real Caivano s’è dimostrato un avversario a dir poco ostico.
A parziale scusante il momentaneo periodo di crisi del reparto pivot di casa Cops che, tra gli indisponibili Mutone e Guarino e con Di Fraia e Panico non ancora perfettamente inseriti nei ritmi di gioco, lascia la squadra di Licola senza punti di riferimento in attacco.
L’allenatore Apollo che ben conosce i pericoli che partite come questa possono celare chiede ai suoi la massima calma anche difronte ad eventuali provocazioni provenienti dal campo e fuori.
Partono dunque titolari Coppola, Caracciolo, Orlando, Stellato e Sarnataro.
Avvio shock però per la Cops che perde palla subito dopo aver battuto il calcio d’inizio e nel giro di poco meno di 20 secondi subisce il primo gol della serata. A punire la subitanea disattenzione nostrana è il numero 11 Lanzetta.
Agli ospiti bastano tuttavia 4 minuti ed una punizione dalla media distanza per rimettere in carreggiata la partita. Al quinto minuto infatti Stellato (su diretta indicazione di Apollo) si presenta sul posto di battuta e buca la barriera avversaria con una cannonata che si infila alla destra del portiere in maglia gialla.
La partita sembra prendere la piega desiderata quando al 12esimo Panico ha ragione di una serie di rimpalli a ridosso della porta avversaria e riesce a ribadire in rete la palla che significa 1-2 e che porta la Cops sul momentaneo vantaggio.
La partita è però evidentemente ancora aperta e fin a quel momento decisamente bella da vedere.
Al 14esimo infatti Bernardo sfrutta il buco difensivo lasciatogli, per siglare indisturbato il 2-2.
La Cops sembra subire il colpo e contemporaneamente comincia a recalcitrare per una serie di disattenzioni arbitrali che sono il frutto palese di una condizione di non serenità del direttore di gara. Il motivo? Una manciata di tifosi violenti, probabilmente più disturbatori professionisti che amanti e appassionati di calcio a 5, che sputano minacce ed offese.
Con il risultato fisso sul 2-2 si assiste quindi ad un pesante calo della Cops del quale il più evidente sintomo sono i due errori di Tricarico dal quale nascono altrettanti gol subiti.
Al 21esimo il risultato dice 4-2 per il Real Caivanese. Mancano ancora una decina di minuti, ma il match sembra aver esaurito le sue sorprese per il momento e le squadre vanno dunque negli spogliatoi con il risultato invariato.
Nell’intervallo Coach Apollo chiede ai suoi una reazione decisa e di non farsi intimidire dall’atteggiamento poco sportivo degli avversari.
Al rientro in campo però c’è solo una squadra, la Real Caivanese, che sfrutta il blackout della Cops per infilare nei modi più banali e prevedibili la difesa avversaria.
Sul 7-2, con il risultato ormai compromesso, Apollo decide di impiegare De Lucia come portiere di movimento e di richiamare in panchina Coppola. Ma non è evidentemente serata e la soluzione invece che aiutare a limitare i danni finisce (come già era successo ad Ischia) per aumentare la forbice tra gol subiti e fatti in serata.
Nove a due il risultato finale con brutta figura annessa da parte della Cops che già dal prossimo impegno di campionato dovrà necessariamente conquistare tre punti, ma prima c’è da raddrizzare il verdetto d’andata di Coppa. L’appuntamento è mercoledì in casa contro il Parco Città.
IL TABELLINO
REAL CAIVANESE: 0 Lovinelli, 2 Bernardo, 4 de Rosa, 6 Mauro, 9 Lanzetta, 10 Bernardo, 11 Bevilacqua, 12 Cimitile-Cortese, 22 Fuschino, 77 Emiliano, 88 Uva.
COPS SOCCER 5: 1 Coppola, 2 Sarnataro, 3 Orlando, 4 Sommella, 5 Giaccio, 6 Caracciolo, 7 De Lucia, 8 Tricarico, 9 Di Fraia, 10 Panico, 11 Stellato, 12 Monda
Marcatori: 1°Tempo: Lanzetta (ReC), Stellato e Panico (Cop), Bernardo, Emiliano e Mauro (ReC)
2°Tempo: Lanzetta, Uva, Emiliano, Bevilacqua e De Rosa (ReC)
Note: ammoniti Coppola, Caracciolo e Di Fraia (Cop), Bernardo (ReC)
Minutaggio: Coppola 55, Giaccio 34, Tricarico 34, Di Fraia 33, Sarnataro 31, Caracciolo 28, Stellato 24, Orlando 24, De Lucia 19, Sommella 15, Panico 13, Monda -.
INTERVISTE
Il Presidente Storino ha voluto esprimere il suo pensiero subito dopo l’incontro “So bene che il risultato è uno di quelli che pesa e che la figura fatta non è delle migliori, ma la mia squadra ha lottato fino alla fine, ha sopportato un atteggiamento decisamente antisportivo degli avversari e dei tifosi senza battere ciglio. Sotto questo punto di vista posso dire con assoluta serenità che abbiamo dato loro una lezione di stile. Bisogna anche saper perdere, perché certi risultati, se si subiscono troppo, rischiano di essere determinanti anche nelle partite successive, e questo non deve accadere”