Il nostro protagonista della settimana è il giovane Antonio Pipolo, classe 1991, alla sua seconda stagione con lo Scafati S. Maria. Punto fisso della formazione Under 21, il giovane scafatese si sta ritagliando uno spazio sempre maggiore anche in prima squadra e sta dando grandi soddisfazioni alla dirigenza gialloblù.
Parliamo della sconfitta subita nell’ultima gara di campionato contro la Canottierilazio, che gara è stata?
Sicuramente una partita molto difficile, perché si tratta di una squadra molto forte che sta disputando un campionato di alto livello. Noi siamo scesi in campo con la voglia di dimostrare di essere all’altezza della situazione e ce la siamo giocata fino alla fine, speravamo di portare a casa almeno un pareggio ma purtroppo non c’è stato nulla da fare.
Sei titolare in Under 21, che campionato avete disputate fino a questo momento?
Credo che stiamo disputando un ottimo campionato, anche se rimane il rammarico per aver perso sei punti in casa dove siamo stati sconfitti dalla Flegrea e dal Bellona. Erano partite che con più determinazione e attenzione potevamo vincere tranquillamente, ma purtroppo è andata così. Adesso dobbiamo concentrarci e non perdere altri punti per strada, perché siamo in un momento cruciale del campionato, dove non possiamo più permetterci di sbagliare.
Attualmente siete al secondo posto in classifica con un solo punto di distacco dalla capolista Napoli Ma. Ma., cosa ti auguri?
Se continuiamo così affronteremo lo scontro diretto contro il Napoli Ma. Ma. in casa e sono convinto che ce la faremo. Quindi il mio augurio è che vinciamo il campionato, anche per riscattarci da quello che è successo l’anno scorso.
Questa è la tua seconda stagione allo Scafati, come valuti la tua esperienza in questa squadra?
Il mio percorso qui è stato e continua ad essere ricco di cose positive, sono abbastanza soddisfatto di come sta andando e sono contento di giocare anche in prima squadra, è un’esperienza bellissima da cui sto imparando molto.
Com’è per un ragazzo giovane come te giocare con giocatori esperti?
E’ bello perché così posso imparare molto cose e migliorarmi sempre di più.
Quali sono i compagni di squadra con cui hai legato di più?
Milucci e Mattiello che considero due ottimi giocatori, oltre che dei bravissimi ragazzi, sono sicuro che faranno un’ottima carriera. Milucci in questo momento è in Polonia con la Nazionale Under 21 e ne approfitto per fargli un grosso in bocca al lupo.
Qual è il giocatore a cui ti ispiri?
Salvatore Amirante, perché mi trasmette una grinta impressionante, lo stimo molto e lo considero un grande professionista.
Quali sono i tuoi obiettivi per il tuo futuro?
Spero di giocare sempre di più con la prima squadra e di dare il mio contributo, mentre per quanto riguarda l’Under 21 mi auguro di vincere il campionato.
Sara Incarnato
Ufficio Stampa Scafati S. Maria