Il Napoli Vesevo ritorna al successo aggiudicandosi tra le mura amiche l'atteso derby con l'Azzurra Marigliano con il risultato di 8 a 3. Vittoria che consente alla formazione cara al presidente Edoardo Cardillo di conservare la vetta della classifica e respingere l'attacco delle sue inseguitrici. Situazione che resta dunque invariata nelle zone alte della classifica, con la capolista che mantiene una lunghezza di vantaggio sul Putignano (agevole la vittoria interna per 10 a 3 contro un Giovinazzo ridotto all'osso) e cinque sul Torrino (dieci le reti segnate dai capitolini nella gara senza storie con la già retrocessa Futsal Roma), in attesa dei recuperi che vedranno impegnati martedì la Brillante sul campo del Marcianise e mercoledì il Modugno dinanzi al proprio pubblico contro il Chieti. A tre giornate dalla fine della stagione regolare la lotta per la promozione si fa sempre più avvincente.
LA PARTITA – Inizialmente il tecnico Facundo Ruscica, optando per una ben precisa strategia tattica, coglie tutti di sorpresa rinunciando ad Antonio Campano e mandando in campo uno starting five composto da Elias, Bortolon, Bresciani, Taborda e Fornari. Scelte obbligate sull'altro fronte per Ivan Oranges, che deve rinunciare allo squalificato Gigi Mazzocchi e si presenta al fischio di avvio con il veterano Guerra a difendere i pali e dinanzi a lui Crema, Botta, Romulo Bertoni e Diogo. Fatta eccezione per un intervento dubbio in area di rigore commesso ai danni di Fornari, l'inizio del match vede un Marigliano più intraprendente ed un Napoli Vesevo più guardingo. Al 2' una conclusione di Botta viene deviata in corner da Elias, che una manciata di secondi più tardi deve distendersi sulla sua destra per respingere un tiro velenoso di Diogo. Gli ospiti tengono bene il campo e poco oltre lo scoccare del 3' si rendono nuovamente pericolosi con un gran sinistro di Botta, con la sfera che termina di poco a lato. E' soprattutto lo sgusciante Crema a mettere in apprensione la retroguardia vesuviana: al 4' il giovane under 21 ruba palla a Fornari e percorre tutto il campo per poi presentarsi dinanzi ad Elias e mancare il bersaglio da buona posizione. Al 6' il Napoli Vesevo torna ad affacciarsi nell'area avversaria con una stupenda triangolazione tra Fornari e Caviglia, con quest'ultimo che si vede respingere il tocco sotto misura da Guerra, che nella circostanza resta anche leggermente infortunato. Immediata la replica del Marigliano, che sfiora il vantaggio ancora grazie allo scatenato Crema, il quale scambia con Diogo e lascia partire una puntata velenosa che manda il pallone di un soffio alto sulla trasversale. Ruoli che s'invertono una manciata di secondi più tardi: questa volta è Diogo a beneficiare dell'assist dell'argentino ed a provare un pallonetto che tuttavia non coglie di sorpresa l'attento Elias. All'8' è Romulo Bertoni a concludere una veloce ripartenza con un tiro che sfiora di poco il montante posto alla destra dell'estremo difensore sudamericano. Arriva finalmente il momento di Campano, il cui ingresso in campo viene salutato con gioia dai suoi appassionati sostenitori. Ed infatti il Napoli Vesevo cambia decisamente ritmo, attaccando con maggiore intensità e convinzione. Al 10' Taborda sfugge al controllo del suo diretto marcatore lungo la banda sinistra ed impegna severamente Guerra. Appuntamento con il gol soltanto rimandato per l'ottimo giocatore argentino, che poco oltre l'11' si rende protagonista di un'azione davvero travolgente: ruba palla a Bertoni, vince due contrasti e supera in uscita Guerra per poi gonfiare la rete per la gioia della torcida vesuviana. Gli ospiti accusano il colpo e dopo soli 17" capitolano per la seconda volta con Campano che sfrutta al meglio un prezioso assist di Fornari. Momento difficile per il Marigliano, che nel giro di meno di due minuti rischia di beccare il terzo gol prima su un violento destro di Campano e poi su un tocco sotto misura di Fornari. Non manca tuttavia l'orgoglio ai ragazzi di mister Oranges, che al 14' riaprono la contesa con un tiro preciso di Bertoni su scarico di Diogo. Gara che si mantiene avvincente anche nel finale del primo tempo, con il Napoli Vesevo che si rende pericoloso con Fornari e Taborda, mentre al 17' è Bresciani a colpire il palo da posizione piuttosto defilata. Il gol è nell'aria ed arriva poco oltre il 18' grazie ad una straordinaria giocata di Daniele Melise, che riesce a trovare lo spiraglio giusto per beffare l'incredulo Guerra. Gli ospiti non demordono ed al 19' vanno vicini alla marcatura sugli sviluppi di una veloce ripartenza, con Crema che conclude clamorosamente a lato. Pochi secondi prima del riposo i padroni di casa hanno l'opportunità di allungare ulteriormente il passo grazie ad un tiro libero concesso dagli arbitri in seguito ad un sesto fallo molto contestato dai giocatori del Marigliano, ma Elias si fa ribattere la conclusione da Guerra. Traumatico l'avvio di secondo tempo per gli ospiti, che dopo appena 25" sono costretti a subire il poker ad opera di Fornari, che di tacco tramuta in gol un prezioso assist di Campano dall'out destro. Non è certamente assistita dalla dea bendata l'Azzurra, che nel giro di pochi secondi colpisce per due volte i legni della porta avversaria prima con Crema e poi con Botta. Al 5' Diogo si gira bene al limite dell'area di rigore avversaria e lascia partire una conclusione su cui Elias non si fa trovare impreparato, ma la palla termina su una mano di Bresciani e gli arbitri fischiano il penalty: Bertoni è impeccabile dal dischetto e trafigge Bernardi, nel contempo mandato in campo da Ruscica. Non si disunisce il Napoli Vesevo, che sfiora il quinto gol con Bresciani ed Amirante. Si fa pesante la situazione falli per il Marigliano, che si ritrova a quota cinque ad oltre 14' dalla fine. All'8' Elias si oppone ad un gran sinistro di Bertoni, mentre una manciata di secondi più tardi arriva il sesto fallo degli ospiti. L'entrata di Botta ai danni di Bortolon viene sanzionata con l'espulsione diretta del giocatore partenopeo, mentre sul conseguente tiro libero Fornari infila con un po' di fortuna il povero Guerra. E' l'episodio che taglia definitivamente le gambe ai ragazzi di Ivan Oranges, che tra il 14' ed il 15' capitolano ancora sotto i colpi dello stesso Fornari (tripletta per lui) e Bresciani, i quali concretizzano nel migliore dei modi due straordinari assist di un eccezionale Taborda. Al 16' l'occasione ghiotta per rimpinguare il bottino capita tra i piedi di Amirante, che tuttavia colpisce il palo da favorevole posizione, mentre poco dopo è Pometti ad accorciare le distanze per il Marigliano. Nel finale c'è spazio anche per il giovane Emanuele Scala, il quale in ben due circostanze si lascia sfuggire la possibilità di mettere a segno il suo primo gol in serie A2. Proprio in prossimità del suono della sirena è Amirante a porre il sigillo finale al successo dei locali con la rete del definitivo 8 a 3. A fine gara l'abbraccio tra i giocatori e lo staff tecnico è un avviso ai naviganti: il Napoli Vesevo è più vivo ed agguerrito che mai……
LE VOCI DEI PROTAGONISTI – Al termine del match il primo a fermarsi ai taccuini è un amareggiato Ivan Oranges, che prova ad analizzare la prestazione della sua squadra e non si lascia sfuggire l'occasione per lanciare frecciate alla coppia arbitrale: "Abbiamo tenuto bene il campo nella prima parte del match, poi una volta subito l'uno-due nel giro di pochi secondi la strada si è messa in salita. Il tutto è stato poi ulteriormente complicato da alcune decisioni arbitrali che mi sono sembrate dubbie ed eccessive. C'è tanta amarezza non certo per la partita odierna, che peraltro ci vedeva impegnati con la capolista, ma per le ripercussioni che la stessa avrà su quella prossima che dovremo affrontare contro l'Acqua&Sapone. Non potremo contare infatti sull'apporto di giocatori per noi importanti come Diogo e Botta, che saranno squalificati. L'espulsione di quest'ultimo mi è sembrata davvero eccessiva. Ripeto, la mia delusione non nasce dalla sconfitta di questo pomeriggio, incassata contro un Napoli Vesevo che non a caso è in testa alla classifica, ma è dettata dal fatto che ci presenteremo al prossimo turno con una formazione ancora una volta rimaneggiata dalle squalifiche". Ben altro stato d'animo sulla sponda opposta, con mister Ruscica che esalta la prova offerta dai suoi ragazzi: "Sono molto soddisfatto della prestazione della squadra, che ha giocato con grande personalità ed intelligenza, colpendo gli avversari al momento opportuno. Continuo a sottolineare che la nostra è una compagine che è abituata a soffrire ed a lottare contro tutto e tutti, a sopportare le pressioni di quelle che molti indicano come partite della vita. E' stato così dal'inizio della stagione fino ad ora e sarà così anche nelle prossime tre partite, in cui daremo tutto pur di raggiungere il nostro obiettivo". Stuzzicato sull'eventualità di presentarsi allo scontro diretto dell'ultima giornata contro il Putignano con una sola lunghezza di vantaggio, il tecnico argentino è lapidario: "Vorrà dire che andremo lì a vincere". Grande fiducia e soddisfazione traspaiono anche dalle parole di Antonio Campano, il quale coglie l'occasione per replicare ad alcune illazioni avanzate da certi ambienti in queste ultime settimane: "Siamo molto felici per la vittoria conquistata oggi. Questa è la giusta risposta a chi si è permesso di dire che il Napoli Vesevo non ha intenzione di andare in serie A1. Questa non solo è una società che vuole fortemente il massimo campionato, ma che una volta raggiunto farà di tutto per tenerselo stretto. Credo che chi abbia visto la gara di oggi si sia reso conto di ciò". Poi il bomber del Cavone si proietta sulla sfida a distanza con le dirette concorrenti nella lotta alla promozione: "Noi siamo pronti per lo sprint finale. Oggi tutti gli occhi erano puntati su di noi e su quello che sarebbe stato il nostro risultato, sabato saremo noi ad attendere quello che faranno gli altri".
NAPOLI VESEVO – C.F. MARIGLIANO: 8-3 (p.t. 3-1)
NAPOLI VESEVO: Bernardi, Amirante, Scala, Bortolon, Caviglia, Besciani, Campano, Melise, Zamboni, Fornari, Taborda, Elias. All. Facundo Ruscica
C.F. MARIGLIANO: Guerra, Crema, Ilardo, Coppola, Pometti, Bertoni Rom, Fabbrini, Diogo, Bott, Alaia, ebbia, Di Lorenzo. Al. Ivan Oranges
ARBITRI: De Felice di Molfetta e Rutigliano di Bari
CRONOMETRISTA: D'Amore di Nocera Inferore
RETI: 11'30"p.t. Taborda (NV), 11'47"p.t. Campano (NV), 14'24"p.t. Bertoni Rom. (M), 18'22"p.t. Melise (NV); 0'25"s.t. Fornari (NV), 5'09"s.t. Bertoni Rom. (M), 8'33"s.t. Fornari si tiro libero (NV), 14'45"s.t. Fornari (NV), 15'27"s.t. Bresciani (NV), 16'47"s.t. Pometti (M), 19'58"s.t. Amirante (NV)
NOTE: Spettatori 350 circa. Ammoniti Taborda, Campano, Bortoilon, Amirante (NV); Diogo, Crema, Bertoni Rom. (M). Espulso Botta (M). Tiri liberi 1/2 e 0/0
Alfredo Trovato – Addetto Stampa Napoli Vesevo