Il traguardo storico è lì ad un passo, ormai a portata di mano, ma bisognerà attendere ancora un po' e lottare per altri quaranta minuti. Il Napoli Vesevo sfrutta nel migliore dei modi l'ultimo turno casalingo propostogli dal calendario e supera nettamente il Chieti con un perentorio 8 a 4, portando così a tre le lunghezze il vantaggio sul Putignano, fermato sul pari (1-1) nel big match di giornata giocato al Giulio Onesti di Roma contro il Torrino. Discorso promozione dunque ancora in ballo, bisognerà attendere lo scontro diretto dell'ultima giornata della regular season per stabilire chi tra vesuviani e pugliesi potrà festeggiare l'approdo diretto alla massima serie. Davvero uno strano scherzo quello giocato dal destino, che ha voluto che un'intera stagione si decidesse con un appassionante sprint proprio nei pressi della linea del traguardo, attraverso un confronto faccia a faccia tra le due compagini che hanno letteralmente dominato il campionato. Vesuviani che partiranno alla volta del PalaFive con tre punti di vantaggio ed inoltre con la possibilità di perdere con un passivo che non superi i tre gol di scarto in virtù del 6 a 2 inflitto al team di Corrado Napolitano nella sfida del girone di andata giocata al PalaWojtyla (in caso di sconfitta con un gap pari o superiore alle quattro reti sarebbero invece i pugliesi a conquistare la serie A1 grazie ad una differenza reti totale che a quel punto sarebbe per loro migliore rispetto a quella degli azzurri). Se ne riparlerà dopo la sosta per le festività pasquali, quando sarà il campo ad emettere l'ardua sentenza….
LA PARTITA – Il tecnico Facundo Ruscica parte con il solito quintetto composto da Elias, Bortolon, Bresciani, Campano e Fornari; sull'altro versante mister Di Eugenio risponde mandando inizialmente in campo Mammarella tra i pali e dinanzi a lui l'ex di turno Marcio Moratelli, Esteller, De Oliveira e Di Muzio. Fuochi d'artificio in avvio di gara, con un repentino botta e risposta. Dopo aver subito sfiorato il gol con Bortolon, i padroni di casa sbloccano il risultato con una straordinaria puntata all'incrocio dei pali di Campano su perfetto assist di Fornari. Una manciata di secondi e gli ospiti ristabiliscono l'equilibrio grazie ad una sfortunata deviazione di Bresciani su una conclusione non proprio irresistibile di De Oliveira. Il Napoli Vesevo prova a riportarsi in avanti con Bortolon, che si fa vedere bene lungo l'out sinistro e lascia partire un diagonale pericoloso che Mammarella respinge con i piedi in corner. Immediata la reazione dei teatini che al 2', con una veloce ripartenza avviata da Esteller, vanno vicini al sorpasso grazie ad un tiro da buona posizione di Di Muzio con la sfera che sorvola di poco la traversa. I locali trovano qualche difficoltà dinanzi al muro difensivo eretto dagli avversari a protezione della propria area di rigore, ma poco oltre lo scoccare del 3' ci pensa ancora una volta Campano a far esplodere la torcida azzurra: il bomber del Cavone si vede respingere la conclusione in prima battuta, ma sul suo secondo tentativo nulla può Mammarella. Il Chieti non demorde ed al 7' sfiora il pari con un pericoloso diagonale di De Oliveira. Quasi allo scoccare dell'8' arriva il tris della compagine vesuviana grazie ad una travolgente azione di Taborda, il cui tentativo di lob viene respinto da Mammarella, il quale tuttavia non può far niente sul successivo fortunoso tap-in vincente di Caviglia. Match che si mette sui binari giusti per i locali, che al 10' si fanno notare nuovamente in area abruzzese con un pregevole spunto di Melise, il cui scarico dalla banda sinistra non viene raccolto centralmente da alcun compagno di squadra. I ragazzi di mister Di Eugenio continuano a proporsi in avanti ed al 15' sfiorano la rete con Di Muzio che si lascia ipnotizzare dall'uscita tempestiva di Elias. Poco male per il possente pivot teatino, che al 16' raccoglie un prezioso assist di Esteller e beffa il portiere argentino sotto misura. Il finale di primo tempo è tutto di marca vesuviana: prima è Bresciani ad andare vicino al poker sugli sviluppi di un perfetto schema da calcio di punizione, poi è Bortolon a trovarlo una manciata di secondi più tardi grazie ad un altro schema da calcio d'angolo. In avvio di ripresa è ancora l'instancabile giocatore brasiliano a far esplodere il PalaWojtyla grazie ad un'efficace conclusione che beffa Mammarella in uscita. Al 3' l'estremo difensore della nazionale italiana non si lascia sorprendere da Taborda e devia in corner, mentre due minuti dopo viene salvato da una clamorosa carambola sui due pali dopo un'autentica bomba sganciata lungo la banda sinistra da Fornari. Il Napoli Vesevo non riesce a concretizzare le azioni da gol create, così come accade al 6' quando lo stesso pivot ex Bisceglie e Caviglia perdono l'attimo giusto per battere a rete. Padroni di casa che vengono prontamente puniti sul capovolgimento di fronte: Di Muzio supera con una magica veronica Elias e deposita il pallone in fondo al sacco per il momentaneo 5 a 3. Si scuotono gli azzurri, che nel giro di poco più di un minuto allungano nuovamente il passo grazie ai sigilli di Melise ed Amirante. Un indomabile Chieti non ci sta ed accorcia le distanze grazie al tap-in di Del Grosso dopo una respinta di Elias su conclusione di Esteller. Ruscica manda in campo anche il giovane capitano dell'under 21 Emanuele Scala, che lo ripaga prontamente al 13' scaraventando la sfera alle spalle di Mammarella su pregevole assist dall'out destro di Campano. Doppia occasione per gli ospiti tra il 15' ed il 17': prima è Bortolon a salvare sulla linea di porta dopo un'incredibile carambola in area di rigore vesuviana, poi è Elias a respingere con un grande intervento un tiro ravvicinato di Del Grosso. Nei minuti finali del match il Napoli Vesevo controlla la gara senza particolari problemi, anche se le attenzioni dei giocatori in campo e di tutti i componenti la panchina azzurra sono inequivocabilmente rivolte a carpire notizie provenienti dagli spalti e relative alla sfida di Roma. Clima surreale al suono della sirena quando, in attesa di conoscere il risultato finale del match tra Torrino e Putignano, gli applausi scroscianti del pubblico sono un giusto tributo ad una squadra protagonista di una stagione davvero eccezionale. Poi orecchie attaccate ai telefonini, come una volta alla radio: un tuffo nel passato, ma la notizia ufficiale del pareggio nell'atteso match dell'Acqua Acetosa riporta nuovamente all'attualità. Il Putignano è ora distante tre punti: manca soltanto l'ultimo sforzo per un traguardo più che meritato, poi il sogno potrebbe finalmente divenire realtà. E noi ai sogni ci crediamo……
LE VOCI DEI PROTAGONISTI – La speranza era naturalmente quella di poter chiudere ogni discorso con una giornata di anticipo, ma nonostante tutto in casa Napoli Vesevo c'è grandissima fiducia in vista di quello che sarà l'ultimo atto di una stagione regolare davvero eccezionale, la sfida decisiva che lo vedrà opposto al Putignano nello scontro diretto dell'ultima giornata. E' il bomber Antonio Campano il primo a soffermarsi su questo aspetto: "Siamo innanzitutto molto soddisfatti per la vittoria conquistata oggi contro il Chieti, un altro tassello importante per la vittoria del campionato. Sapevamo che avremmo dovuto lottare fino all'ultimo secondo di questa avvincente stagione, quindi non ci sorprende il fatto di dover andare a conquistare la promozione in quel di Putignano. Adesso c'è la sosta per le festività pasquali, ne approfitteremo per preparare al meglio il match con i pugliesi. Andremo lì consapevoli delle nostre forze, desiderosi di raggiungere un traguardo che meritiamo per quanto abbiamo fatto vedere nell'arco dell'intero campionato". Sulla stessa lunghezza d'onda il commento del tecnico Facundo Ruscica, che ostenta grande ottimismo in vista della supersfida che andrà in scena tra due settimane in terra pugliese: "Per noi non cambia assolutamente nulla, andremo lì con grande rispetto degli avversari ma per vincere. Il Napoli Vesevo è una squadra costruita per vincere, abituata a lottare su tutti i campi, in casa come in trasferta. Finora abbiamo affrontato venticinque battaglie, vuol dire che affronteremo anche l'ultima con la consapevolezza di avere tutte le possibilità per uscirne vincitori. Il fatto di poter contare su due risultati su tre a disposizione e di poter anche perdere con un passivo che non superi i tre gol di scarto non mi interessano. Noi prepareremo la gara come abbiamo sempre fatto, con un unico e solo obiettivo: la vittoria".
TABELLINO GARA
NAPOLI VESEVO-ARCHIS CUS CHIETI: 8-4 (p.t. 4-2)
NAPOLI VESEVO: Bernardi, Amirante, Scala, Bortolon, Caviglia, Bresciani, Campano, Melise, Zamboni, Fornari, Taborda, Elias. All. Ruscica
CUS CHIETI: Mammarella, Desiderio, Del Grosso, Mincone, Moratelli, Esteller, D'Alessandro, Di Muzio, De Oliveira, Abate. All. Di Eugenio
ARBITRI: D'oria di Bari e Lacava di Potenza
CRONOMETRISTA: Gallo di Torre Annunziata
RETI: 0'38"p.t. Campano (NV); 0'51"p.t. aut. Bresciani (C); 3'26"p.t. Campano (NV); 7'56"p.t. Caviglia (NV), 16'26"p.t. Di Muzio (C), 19'37"p.t. Bortolon (NV); 0'34"s.t. Bortolon (NV), 6'25"s.t. Di Muzio (C), Melise 7'57"s.t. (NV), 9'11"s.t. Amirante (NV), 11'02"s.t. Del Grosso (C), 13's.t. Scala (NV)
NOTE: Spettatori 350 circa. Tiri Liberi 0/0 e 0/0